La Gummiship di Kingdom Hearts: le curiosità che (forse) non ricordate

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“Ci sono tanti mondi, ma tutti condividono lo stesso cielo.
Un solo cielo, un solo destino”

Fan di Kingdom Hearts, sapevate che la Gummiship in origine sarebbe dovuta essere un vaporetto simile a Steamboat Willie e un mondo giocabile? Ma andiamo con ordine, alla scopertà delle curiosità che forse non sapevate (o non ricordate) sulla celebre astronave.

Premessa: che cos’è la Gummiship?

Nella saga videoludica di Kingdom Hearts, i protagonisti viaggiano tra vari mondi, veri e propri piccoli pianeti isolati tra loro, ognuno con caratteristiche e ambientazioni proprie. I vari luoghi possono essere originali (come Crepuscopoli) o ispirati a Classici Disney e film Pixar. Per compiere questi viaggi interplanetari e raggiungere la moltitudine di pianeti dell’universo di Kingdom Hearts, il protagonista Sora (e, in via indiretta, anche il giocatore) si serve di uno speciale mezzo di trasporto. Questo mezzo di trasporto è proprio la Gummiship, un’astronave che usa i sorrisi come carburante e che il giocatore potrà personalizzare nel corso dell’avventura.

gummiship

La Gummiship è un’astronave “a blocchi“, composta di vari “mattoncini gommosi” che si possono togliere e aggiungere a piacimento, dalle funzioni e caratteristiche più varie. Il nome di questi blocchi, che danno il nome alla nave, è “gummi”. La Gummiship entra in scena nel primo capitolo della saga: la usano Paperino e Pippo, già nella primissima fase del gioco, per raggiungere la Città di Mezzo. In questo mondo originale i due incontreranno Sora, il protagonista del gioco. Da questa località, rifugio degli esuli dei mondi divorati dagli Heartless, i tre personaggi partiranno insieme per un viaggio interplanetario a bordo della Gummiship. Insostituibile mezzo di trasporto, la nave tornerà in molti altri capitoli della serie, con interessanti sequenze giocabili.

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kingdom hearts 1 sora paperino pippo

La Gummiship cambia nei diversi capitoli

Il gameplay dei viaggi tra i mondi rimane pressoché lo stesso in tutti i capitoli in cui il giocatore si trova a usare la Gummiship, anche se esistono delle differenze.

In Kingdom Hearts I il pilota si dovrà preoccupare solo di spostare la Gummiship, e non di farla avanzare, dato che andrà avanti da sola su un percorso ben determinato. Il giocatore avrà quindi facoltà di controllare solo la direzione della navetta, senza doversi preoccupare di attivarla. Ma se per caso volesse accelerare o rallentare il suo corso potrà farlo utilizzando i comandi turbo e freno (anche se quest’ultimo non corrisponde a una vera e propria frenata, quanto più a un rallentamento della velocità). L’HUD presente nei livelli di viaggio mostrerà i punti vita e i punti magia della nave (qui utili a stabilire la potenza di fuoco della Gummiship).

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kingdom hearts 1 gummiship

Nel secondo capitolo della saga lo stile di gameplay dei viaggi gummi sarà più simile a quello di uno sparatutto su binari, abbandonando così il feeling da combattimento aereo. Qui le sessioni sulla nave diventeranno un vero e proprio minigioco, che una volta completato garantirà l’accesso diretto ai mondi. A differenza del primo capitolo, qui lo schermo sarà letteralmente invaso di nemici, da far fuori con più o meno difficoltà a seconda della situazione.

Un altro cambiamento degno di nota sta nella possibilità di aggiungere delle navette (le miniships) ai lati della Gummiship, in modo da aumentare la potenza di fuoco. Oltre al solito counter che permetterà al giocatore di tener conto dei punti vita della nave, sarà presente anche un HUD specifico per il conteggio dei punti accumulati durante il viaggio.

gummiship kingdom hearts 2

Infine in Kingdom Hearts III i viaggi gummi saranno strutturati in maniera radicalmente diversa rispetto ai titoli precedenti, proponendo una struttura open world in cui il giocatore avrà pieni poteri. Stavolta sarà il giocatore a dover scaldare i motori e scegliere il percorso che preferisce, facendo attenzione alle navi nemiche che saranno disseminate lungo il tragitto.

A differenza dei capitoli I e II infatti, le sessioni sulla nave non saranno necessariamente dei combattimenti, dato che i nemici appariranno solo in determinate zone della mappa, facendo entrare il gameplay in modalità battaglia soltanto quando (e se) il giocatore deciderà di affrontarli. Anche in questo gioco è presente il solito HUD che mostrerà al giocatore lo stato della nave, accompagnato da un utile indicatore del turbo.

gummiship kingdom hearts 3

Un’altra componente fondamentale del gameplay della Gummiship sono i blocchi gummi. I blocchi gummi sono ciò che resta delle barriere dei mondi dopo la frantumazione di queste ultime nel primissimo capitolo della saga, e permetteranno al giocatore di modificare a piacimento la struttura e le caratteristiche della propria nave. Esistono moltissimi tipi blocchi gummi, tutti con la loro funzione specifica, e i modi per ottenerli cambiano in tutti e tre i titoli in cui appare la Gummiship; anche se il loro scopo resta sempre la stesso: potenziare la nave.

Inizialmente la Gummiship doveva essere un mondo vaporetto

Inizialmente la Gummiship non doveva avere questo aspetto, forse. Di fatto esistono diverse teorie online secondo cui la navicella di Kingdom Hearts non sarebbe dovuta essere un semplice “carro” che trasporta Sora, Pippo e Paperino in giro per i mondi.

In base a un’immagine trovata nel fandom dedicato a Kingdom Hearts, ripresa da alcuni video online negli Stati Uniti, all’inizio la navicella spaziale avrebbe dovuto avere un altro stile, quello di un vaporetto spaziale, il cui aspetto e la cui forma ricordano in maniera impressionante un altro celebre vaporetto: Steamboat Willie. È ipotizzabile pensare che la prima Gummiship dovesse far riferimento all’illustre battello guidato da Topolino nell’omonimo cortometraggio.

vaporetto bozza iniziale gummiship

Inoltre dallo stesso bozzetto possiamo notare che la nave sembra essere abitabile. Anche qui, dunque, è possibile immaginare che negli intenti iniziali la Gummiship fosse un mondo giocabile, forse una vera e propria base operativa per i protagonisti del gioco.

Questa bozza ci fa anche intuire che la prima Gummiship fosse simile al mondo della Balena, che troviamo nel primo capitolo della Saga. Oltretutto, secondo Kingdom Hearts Ultimania, proprio all’interno della nave Sora e compagni avrebbero dovuto affrontare il boss che troviamo nella pancia della Balena, in quanto quest’ultima inizialmente sarebbe dovuta essere un nemico dei nostri eroi.

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kingdom hearts boss balena

Tuttavia queste informazioni non hanno una fonte certificata, e non sappiamo neanche se il bozzetto analizzato finora sia stato realmente realizzato dai lavoratori del team di Nomura. Per ottenere eventuali conferme sulla natura e sul progetto originale della Gummiship abbiamo cercato di entrare in contatto direttamente con la Square Enix, in particolare la sezione del Nord America, che presenta un form per l’invio di richieste d’informazioni. Ciò che abbiamo chiesto è:

  • se effettivamente la Gummiship nei piani iniziale fosse un mondo giocabile e avesse dei forti riferimenti a Steamboat Willie;
  • se l’immagine trovata online, da cui partono le attuali teorie, sia vera.

Purtroppo però non abbiamo mai ricevuto alcuna risposta, finora. Vi informeremo in caso di aggiornamenti.

form square enix

I nomi della Gummiship e gli altri modi per viaggiare in Kingdom Hearts

Il nome della prima astronave di Sora cambia in base al vincitore della corsa alle Isole del Destino nel primo titolo della serie. Se a vincere è Sora, si chiamerà Kingdom, se a prevalere invece è Riku, si chiamerà Highwind, termine ricorrente nella serie di Final Fantasy.

vie interdimensionali kingdom hearts

In Birth By Sleep, Ventus e gli altri si spostano invece tramite le Vie Interdimensionali. Indossando l’armatura di protezione e trasformando il proprio Keyblade, Aqua, Terra e Ventus sono capaci di guidare un mezzo di trasporto personalizzato e attraversare lo spazio tra i mondi.

corridoio oscuro

Il metodo più rapido, ma anche più pericoloso, per spostarsi in KH sono i Corridoi dell’Oscurità. Sono vie nascoste che collegano direttamente il Reame dell’Oscurità con quello della Luce, e possono essere aperte solo da coloro che adoperano il potere dell’Oscurità. Solo chi riesce a controllare la Darkness, o almeno ha qualche affinità con essa, può aprire i Corridoi. Se vi siete chiesti come mai nel primo capitolo la Bestia riesce a raggiungere, da sola, la Fortezza Oscura, la risposta risiede infatti in questi “sentieri oscuri”. Poco prima che il Castello della Bestia venisse inghiottito dagli Heartless, la Bestia riuscì, dando sfogo alla sua rabbia e alla sua oscurità latente, ad aprire un Corridoio Oscuro diretto verso Belle, che era appena stata rapita.

la bestia

Le principesse invece non sono in grado di accedere ai Corridoi Oscuri, ma possono attraversarli, anche se è sconsigliabile. I Corridoi sono le vie percorse solitamente dagli Heartless per attaccare i Mondi, ed è quindi possibile imbattersi in loro in questi frequenti “viaggi”.
Inoltre l’influenza malefica dell’Oscurità corrode nel lungo andare i Cuori dei dei viaggiatori: per questo Topolino, Riku e i membri dell’Organizzazione XIII indossano l’iconico Soprabito Nero che li protegge dall’Oscurità. Gli unici a non risentirne gli effetti sono le Principesse Disney e Xehanort, seppur per motivi diversi: le prime sono creature di pura Luce, immuni all’Oscurità; Xehanort al contrario ha raggiunto un livello tale di maestria da padroneggiare i poteri oscuri senza effetti collaterali.

soprabito nero

In Kingdom Hearts Dream Drop Distance Riku e Sora esplorano i mondi “dormienti” tuffandosi: tramite il Dive, e sfruttando il Potere del Risveglio, sono in grado di raggiungere quei pianeti in eterna stasi, finiti nel limbo dei mondi ancora non risvegliati, il Reame dei Sogni.

dive

Tra i metodi particolarmente atipici per viaggiare tra i mondi troviamo anche il Frammento di Stella, un pezzo di gummi di notevole potenza in grado di trasportare rapidamente colui che lo impugna. Basta pronunciare le parole magiche Alakazam! per iniziare un rocambolesco viaggio dalla destinazione incerta: spesso infatti il Frammento non conduce esattamente nel luogo desiderato, e l’atterraggio non è “morbido”, come può testimoniare Topolino in KH BbS. Merlino e Yen Sid sembrano essere inoltre gli unici a potersi muovere tra i mondi senza Keyblade o Gummiship, facendo uso della propria magia per teletrasportarsi.

frammento di stella

Controparte positiva dei Corridoi Oscuri sono le Vie di Mezzo, o in alternativa i Varchi: questi possono essere aperti dai portatori del Keyblade tramite oggetti speciali oppure, se sufficientemente esperti, tramite il solo Keyblade: in questo modo Sora in KHIII raggiunge il Monte Olimpo.

varchi

Appuntamento ai prossimi approfondimenti a tema Kingdom Hearts!

“May your heart be your guiding key”

il trio

Alessandro Giacomelli, Antonio Manno, Bruno Palma e Angelo Andrea Vegliante

Foto di copertina di Racher Birch da Pinterest

Fonti: kingdomhearts.fandom, khwiki

Immagini © Disney- Square Enix, Gamer’s Creed, Tetsuya Nomura

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