Bob Iger batte Nelson Peltz! La lotta a distanza tra l’Amministratore Delegato della Walt Disney Company e l’ottantenne magnate ha avuto finalmente una conclusione. Da tempo Peltz cercava di entrare nel Consiglio di Amministrazione della multinazionale di Burbank. Ponendosi in modo molto critico nei confronti della gestione della compagnia non aveva fatto mistero di puntare al suo controllo.
Avevamo già parlato in passato delle difficoltà della Disney nel mantenere saldi i rapporti con gli azionisti. Dopo la fallimentare gestione di Chapek, il ritorno di Bob Iger aveva già salvato una volta la compagnia dal tracollo, limitando i danni delle spese esorbitanti in seguito al lancio di Disney+. Se inizialmente – complice anche la pandemia – il lancio della piattaforma streaming aveva generato entusiasmo in vista di ottime prospettive future, con il passare del tempo la situazione era notevolmente cambiata tanto creare un evidente malcontento tra gli investitori.
I primi a porsi in contrasto con il CdA sono stati il Trian Fund Management con a capo Nelson Peltz e la Blackwells Capital. Le critiche volte alla Walt Disney Company andavano dallo sperpero di risorse fino al “wakismo“. Lo stesso CEO Bob Iger – come riportato da Hollywood Reporter – ha ammesso gli errori di strategia della passata gestione dichiarando:
Siamo entrati nello settore streaming in modo molto aggressivo e abbiamo cercato di raccontare troppe storie. In pratica abbiamo investito troppo e troppo in anticipo rispetto a un possibile ritorno economico. Questo ha portato lo streaming a subire una perdita di 4 miliardi di dollari.
Qui risiede il principale motivo per cui il CEO ha deciso di adottare una nuova strategia. Lo dimostrano anche le recenti cancellazioni di un buon numero di show annunciati in precedenza e il taglio di molti contenuti già presenti in piattaforma.
Evidentemente la filosofia di Iger ha riscosso la fiducia della maggior parte degli azionisti tanto che Trian, dopo l’ennesimo tentativo fallito di fare entrare nel board sia Peltz che l’ex Direttore Finanziario Disney Jay Rasulo, avrebbe deciso di vendere il proprio intero pacchetto azionario.
Lo ha riferito qualche giorno fa la CNBC citando fonti vicine ai protagonisti dei fatti. Il media americano ha inoltre riportato che Trian avrebbe venduto le azioni a 120 dollari l’una, a fronte dei 101 dollari dell’ultima chiusura. L’incasso ammonterebbe a circa un miliardo di dollari. Benché ci siano ancora molti dubbi sulle cifre effettive la questione sembra definitivamente chiusa. Si aspettano adesso le dichiarazione della Disney.
Francesca Arca
Immagini: ©Walt Disney Company ©Trian Fund Management L.P.
Fonti: Hollywood Reporter, CNBC