A fine aprile è stato rilasciato il trailer ufficiale di Mufasa: Il Re Leone. Il film, diretto da Barry Jenkins (Oscar per la migliore sceneggiatura non originale di “Moonlight” nel 2007) sarà un prequel de Il Re Leone live-action. Quando venne annunciata questa seconda pellicola, in molti pensarono ad una trasposizione live-action del film animato Il Re Leone II – Il regno di Simba. Cosi non è stato; Mufasa sarà infatti un prequel completamente originale, talmente originale da alterare la lore classica della serie. In attesa dell’uscita in sala, prevista per il 19 dicembre, vediamo nel dettaglio come cambierà il rapporto fra i due leoni protagonisti.
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Il Re Leone: Una storia di due fratelli
Un film incentrato sull’ ascesa al trono di Mufasa non può esimersi dal raccontare i rapporto che lo lega al fratello Scar. Nel 1994 Alex Simmons scrisse Il Re Leone: Una storia di due fratelli, un racconto approvato dalla Walt Disney Company e quindi inquadrabile come un prequel canonico de Il Re Leone. Dal racconto di Simmons apprendiamo che il nome originale di Scar è in realtà Taka e scopriamo come il leone si procurò l’iconica cicatrice. Il rapporto conflittuale tra i due è da subito ben delineato e non cela oscuri pretesti al di fuori della gelosia che muove Scar. Un eterno secondo che vede nel fratello il suo unico ostacolo all’ascesa al trono. Questa versione delle origini del personaggio viene riscritta dalla serie animata The Lion Guard, senza alterare il rapporto fra i personaggi ma introducendo dei nuovi elementi relativi al ruolo di secondogenito del Re. Scar, in entrambe le versioni, risulta un personaggio negativo, per il quale l’ambizione prende il sopravvento, portandolo a compiere il più infame dei gesti. Un cattivo Shakespeariano, tra i più amati dai fan Disney, ma a quanto pare non in linea con i nuovi valori dell’azienda.
Mufasa e Scar non saranno più fratelli?
Uno degli elementi chiave dei recenti remake live-action prodotti da Disney è la pesante riscrittura degli antagonisti; la ricerca di giustificazioni e pretesti che ne spieghino le azioni nefaste. L’obiettivo è quello di dar più spessore ai personaggi. Il risultato, nella maggior parte dei casi, è completamente opposto. Ma come rivalutare un personaggio come Scar? Un indizio ci venne dato dal regista del film durante il D23 Expo.
<<È una storia su come Mufasa è diventato re. Noi supponiamo che lui fosse nato nel suo lignaggio, ma Mufasa era in realtà un cucciolo orfano che doveva navigare per il mondo da solo. Raccontando questa storia, sperimenteremo il vero viaggio che ha permesso a Mufasa di trovare il suo posto nel cerchio della vita.>>
Barry Jenkins regista
Il trailer non lascia intravedere molto della trama, ma analizzando le varie indiscrezioni ci si può fare un idea generale. Salta immediatamente all’occhio il cambiamento più grande, Scar e Mufasa non sono più fratelli, quantomeno non di sangue. L’espediente narrativo è chiaro, rendiamo Scar, l’eterno secondo, il vero erede al trono. Il suo odio per Mufasa diviene così facilmente spiegabile. Mufasa d’altro canto diviene così un outsider con cui empatizzare, che soffia il trono all’erede arrogante. Attendiamo dicembre per scoprire se ci troveremo di fronte ad una brillante riscrittura dei personaggi o all’ennesimo scialbo live-action.
Maria Concetta Spampinato
Immagini: Disney e Aventi Diritto
Fonte: www.lascimmiapensa.com