Quando la musica incontra il fumetto: i cantanti apparsi su Topolino

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Quella tra musica e fumetto è ormai una combinazione da tempo affermata, capace di unire felicemente due arti solo apparentemente distanti: basti pensare alle numerose graphic novel che illustrano la vita delle band più famose, ormai un vero cult del fumetto. Gli autori Disney italiani non sono rimasti a guardare: hanno omaggiato molto spesso artisti internazionali e locali, spaziando tra generi musicali molto diversi.

Grazie alla fantasia creativa dei nostri sceneggiatori, i personaggi della banda Disney hanno incontrato spesso alcuni dei volti (e delle voci) più celebri della storia della musica. Alcuni cantanti sono apparsi su Topolino solo per brevi camei, altri addirittura sono diventati veri e propri protagonisti delle storie insieme ai nostri personaggi preferiti. Ne abbiamo raccolti alcuni tra i più significativi, cercando di spaziare il più possibile tra i generi musicali: che la musica abbia inizio!

Elvis Grizzley vs Duck Berry… ehm, Elvis Presley vs Chuck Berry

La questione della paternità del rock’n roll è una delle più spinose per quanto riguarda la cultura popolare. Il rock’n roll sembrerebbe infatti, avere due padri, identificabili con Elvis Presley e Chuck Berry.

I due artisti rappresentavano le due istanze del nuovo genere. Il primo era un performer vocale di canzoni scritte da terzi, fatto che gli garantiva influenze sempre differenti. Il secondo scriveva di suo pugno i brani e suonava la chitarra con uno stile estremamente personale, derivato dal blues afroamericano.

Entrambi gli artisti avevano però in comune l’abilità di creare show coinvolgenti per il pubblico, rompendo con le norme di comportamento in uso all’epoca. Elvis si muoveva energicamente sul palco, batteva il tempo con i piedi per scatenare il pubblico, saltava e roteava le braccia. Da parte sua, Berry è l’inventore del “duck walk”: inventato quando era bambino per intrattenere parenti e amici, divenne poi parte integrante dei suoi show.

Paperino e i primi passi del rock’n roll (2010) ha come fulcro centrale proprio questo dibattito. Vista attraverso la personalissima lente di Giorgio Salati e illustrata da Silvia Ziche, la storia è una brillante commedia fantascientifica. A smuovere la trama della storia, è l’ennesima trovata affaristica dello Zione: un parco a tema anni Cinquanta, che si rivelerà essere non una ricostruzione, ma la vera e propria Paperopoli di quegli anni, raggiungibile con un tunnel spazio-temporale progettato da Archimede.

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Paperino è al settimo cielo: potrà finalmente assistere a un concerto di Duck Berry e vederlo esibirsi nel passo dell’anitra, atto fondatore del rock’roll. Gastone, sempre pronto al conflitto con il cugino, ritiene che il creatore del genere sia Elvis Grizzley, con il suo passo dell’orso. I due litiganti attendono quindi con fervore il concerto alla baia di Paperopoli, desiderosi di sapere quale delle due teorie sia quella veritiera.

cantanti apparsi su Topolino
Dopo varie peripezie, Duck Berry ed Elvis riescono finalmente a raggiungere la venue del concerto. Nessuno dei due vuole però passare in secondo piano e quindi i due litigano e si azzuffano, iniziando a muoversi doloranti nei loro passi caratteristici.

Il mistero del passo dell’anitra e dell’orso sono svelati: Paperino e parentado possono godersi il primo concerto rock ‘n’ roll della storia!

In viaggio nel tempo con Little Tony

Sempre sceneggiata da Salati e con disegni di Paolo Mottura, Topolino e la canzone fuori tempo (2008) ci porta negli anni Sessanta in quel di Topolinia. La vicenda inizia nei backstages del Topolinia Fest, a cui Topolino, Orazio e Pippo hanno avuto accesso grazie ad un premio vinto da quest’ultimo.

Qui, oltre ai molti artisti (Avril Lapigne, Micheale Tupè e Vasco Bozzi) c’è anche spazio per i ricordi. Orazio infatti, inizia a raccontare agli amici una delle esperienze più belle e strane della sua vita, ovvero di quando da ragazzino si ritrovò a suonare con Little Pony (ovviamente, Little Tony).

Cuore Matto, uno dei maggiori successi di Little Tony

Orazio accenna nuovamente la canzone di allora (Sghignazzerà, parodia del singolo Riderà) e improvvisamente ringiovanisce, lasciando a bocca aperta i suoi amici, che decidono di portarlo da Zapotec e Merlin. I due luminari, spiegano che non si tratta di ringiovanimento ma di un cortocircuito spazio temporale, che avrebbe scambiato l’Orazio adolescente e quello adulto.

cantanti apparsi su Topolino
Dopo gli abituali pasticci , il trio riesce a raggiungere il palco del Topolinia Fest e a farsi ingaggiare come band di Little Pony. I nostri iniziano a suonare, attivando il ponte che li riporterà a casa.

Topolino e Pippo decidono di recarsi nel passato grazie alla macchina del Prof. Zapotec, per riportare le due versioni dell’amico nella dimensione corretta. L’ordine temporale è ristabilito, il mistero dell’ingaggio del giovane Orazio è svelato e l’Orazio adulto corona il sogno di suonare con il suo idolo per una seconda volta.

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Ladies and gentelmen: The Beatles!

L’uscita dell’ultimo inedito dei Beatles Now and Then lo scorso novembre, ha riportato l’attenzione del mondo sul favoloso quartetto di Liverpool. Nati come band di skiffle (un genere musicale derivato dal r&b) nel marzo del 1957 grazie a un amico di Lennon, inizialmente si chiamavano Quarrymen, perché tutti i membri della primissima formazione frequentavano la Quarry Bank School di Liverpool.

L’ingresso di Paul McCartney (allora quindicenne) nella band avverrà il 6 Luglio dello stesso anno, dopo un concerto dei Quarrymen presso la chiesa di St. Peter. George Harrison si unirà a loro a inizio 1958, quando aveva solo quattordici anni.

Dal 1960 al 1962 i ragazzi vissero prevalentemente ad Amburgo. Furono anni importanti, durante i quali impararono a rendere più attraenti i loro show e a far scatenare anche il pubblico più restìo. Questa scintilla conquistò anche il cuore del loro futuro manager, facendoli brillare rispetto ad altre band che suonavano in modo prettamente istintivo.

Il batterista Ringo Starr, così soprannominato per gli anelli che amava indossare, si unì alla formazione solo nell’agosto del 1962, dopo aver abbandonato la sua precedente band – i Rory Storm & The Hurricanes (che già avevano conosciuto i Beatles nel periodo amburghese) – e “spodestando” il batterista precedente, Pete Best.

La versione di Topolino

Topolino e il quarto beatle (1993), sceneggiata da Bruno Sarda e illustrata da Andrea Ferraris, ci riporta in questo momento cruciale per la storia della musica. Pippo e Topolino, vengono mandati nella Liverpool del 1962 per investigare sull’autenticità di una chitarra custodita nel museo di Topolinia, forse appartenuta a Paul McCartney. I due si ritrovano presso il Cavern Club, un locale dove i Beatles si esibirono per 292 concerti (!), prima dell’ esplosione della Beatlemania.

Topolino lascia Pippo con i Beatles, divenuti un trio a causa del forfait di Pete Best e indaga in tutta tranquillità sull’autenticità della chitarra. La questione si risolve in fretta e Topolino pregusta lo show serale, quando si imbatte in un Ringo furibondo: a quanto pare Pippo gli ha soffiato il posto come batterista dei Beatles!

cantanti apparsi su Topolino

Pippo si pente subito della propria avventatezza, ma i Beatles lo stimano sinceramente per la sua natura semplice e buffa e non hanno intenzione di lasciarselo sfuggire. Topolino deve assolutamente sistemare la situazione, o la storia dell’umanità rischia di essere modificata drasticamente. I due, dopo molti tentativi, riescono a sistemare il danno causato: possono ritornare nel futuro, lasciando che la storia faccia il suo corso.

cantanti apparsi su Topolino
Aneddoto finale: nella pagina che conclude la storia, dopo la fuga dei nostri; John, Paul e George attraversano la strada in una citazione del penultimo album dei Beatles, Abbey Road (1969).

Topolino e il misterioso 25:00

I Fab Four compaiono nuovamente in Topolino e il misterioso 25:00, sempre grazie alla macchina spazio-temporale del professor Zapotec.

In questo caso, Pippo resta intrappolato in una dimensione alternativa, dove vive nella forma di ectoplasma e a Topolino spetta il compito di ritrovarlo e riportarlo nella dimensione giusta. Purtroppo, il dispositivo sembra non fuzionare e i due vengono sbalzati tra l’antica Roma, le guerre napoleoniche e il Giurassico, senza trovare una via d’uscita. Infine i nostri riescono a tornare nella linea temporale corretta, riuscendo addittura a godersi un concerto segreto dei Britels, datato settembre 1966.

cantanti apparsi su Topolino
Non è certo da poco assistere per ben due volte a un concerto dei Beatles e siamo sicuri che molti lettori avrebbero voluto una macchina del tempo come i nostri beniamini!

San Romolo è sempre San Romolo

Nella nostra raccolta non poteva mancare uno dei più celebri omaggi del Topo alla principale rassegna nazionale di musica leggera. Paperinik al festival di San Romolo (1988) è una storia apparsa su Topolino 1682, sceneggiata da Bruno Sarda e disegnata da Giorgio Cavazzano. Dato che è una storia che parodizza il festival di Sanremo, vi appaiono o sono citati molti artisti che allora erano al picco della loro carriera. Scopriamoli insieme in questo viaggio nostalgico nel panorama musicale degli anni Ottanta!

Si parte in quarta con la celeberrima coppia Al Bino e Romana, nominati dal vecchio cilindro prima di cacciare via un anonimo cantante che aveva preteso una paga troppo alta per partecipare al Festival di San Romolo.

cantanti apparsi su Topolino

Una ventina di pagine dopo appare Toto Mugugno, ovvia parodia di Toto Cotugno, e vengono citati i Ricchi e Sfondati, ovvero i Ricchi e Poveri. Per l’occasione, Mugugno canta una versione paperizzata della sua canzone più celebre: L’Italiano, classificatasi quinta nell’edizione del 1983.

cantanti apparsi su Topolino
Toto Cotugno, scomparso recentemente, è stato davvero un veterano della competizione. Partecipò al festival di Sanremo per ben 15 volte, vincendolo nel 1980.

Infine abbiamo l’apparizione di Rod Stewart e Prince, artisti molto in voga all’epoca della pubblicazione del fumetto. Stewart parteciperà effettivamente al festival di Sanremo del 1991 e curiosamente, come già accaduto nella versione a fumetti, la sua esperienza non sarà delle migliori. La sua esibizione venne annullata dato che il cantante inglese si rifiutò di cantare i brani previsti in scaletta, perché già eseguiti durante il tour italiano.

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Il comandante Brasko

Nel marzo del 2010 fa la sua apparizione su Topolino, il Comandante Brasko, ovvero la versione disneyana di Vasco Rossi. La storia è sceneggiata da Fausto Vitaliano, da un’idea di Vincenzo Mollica.

La superstar del rock italiano: Vasco Rossi, un ragazzo che “si è fatto da solo” (cit. Mike Buongiorno)

Anche in questa storia, i guadagni di Paperone in campo musicale non sono in buono stato. I numerosi negozi di dischi del suo impero stanno fallendo e le canzoni proposte al Festival di Paperopoli sono poco originali e innovative. Guardando un notiziario, Zio Paperone ha l’illuminazione: far tornare sulle scene il Comandante Brasko, ritiratosi a vita privata, per smuovere il settore ormai stagnante. Il suo asso nella manica è il reporter Paperica, ovvero Vincenzo Mollica.

Sfortunatamente, il reporter conferma quanto detto in televisione; ovvero che l’artista si è ritirato presso un lago, dove passa il tempo a pescare trote. Passa un anno e la situazione è sempre più disastrosa. Il pubblico all’Arroston è diminuito drasticamente e la competizione si arena, perchè gli ascoltatori da casa non votano. Paperica sale sul palco e fa un appello al Comandante, pregandolo di tornare sulle scene. In cambio Paperica promette di organizzargli il concerto che lui ha sempre sognato, ovvero quello del debutto in una tavola calda; allora interrotto per un disastroso black out.

Contro ogni pronostico, Paperica riesce a rintracciare anche gli ex componenti della band del Brasko e a convincere l’acidissimo ristoratore a farli suonare nuovamente nel suo stabile. Il concerto, gratuito per ricreare l’atmosfera del debutto, è un successo.

Le finanze dello zione e il panorama musicale sono salvi: Brasko può tornare a rilassarsi sul lago, cercando ispirazione per il suo prossimo album. Brasko è il protagonista assoluto, ma troviamo anche molti volti celebri “paperizzati”: Tito Cotogna, Miki Zerillo, Clodoveo Ming, Albume Carrizio, Fabbro e Fibbia, Amara Tatangeli e Piovra.

Mina Uack: la tigre di Paperopoli

Paperino, Paperica e il Natale in sordina è un tributo alla Tigre di Cremona, che in questa storia si rivela essere l’unica persona in grado di salvare il Natale. Babbo Natale infatti è demoralizzato e irritato dal quantitativo di musica-spazzatura natalizia che viene prodotta, fatto che gli impedisce di lavorare come si deve.

Mina

L’uomo decide di concedersi una pausa in un bar, per far sbollire l’irritazione e qua resta imbambolato davanti ad un manifesto di Mina. Paperino e Paperica, che si trovano anch’essi nel bar, rimangono esterrefatti nello scoprire che Babbo Natale sia un fan sfegatato della cantante. Vengono citati momenti salienti della carriera della Tigre, come l’esordio con gli Happy Boys, alla Bussola di Forte dei Marmi e la partecipazione a Canzonissima. Paperica si lascia sfuggire che prima di chiudersi nel silenzio più totale, Mina ha registrato un album natalizio di cui ha conservato solo una copia fisica.

Babbo Natale insiste perchè l’album venga ritrovato e tutti volano verso la Shhhcandinavia, un luogo glaciale dove vige costantemente il silenzio più assoluto. La combriccola riesce a rintracciare la cantante, che vive in una grotta fonoassorbente protetta da tigri delle nevi. Purtroppo, la situazione si rivela più difficile del previsto. Non solo l’artista non vuole parlare, ma sembra non apprezzare affatto la visita: Paperino le ricorda troppo l’avaro Zio e il fanatismo di quell’uomo che si spaccia per Babbo Natale la irrita.

Mina esplode in un grido di rabbia che fa crollare la grotta, ma fortunamente tutti ne escono illesi. Tutti tranne il prezioso cd, che adesso è sepolto sotto una montagna di sassi. Babbo Natale adesso è in completo crollo psicofisico. Il Natale è in serio pericolo ma Mina, ormai convinta dell’identità di Babbo Natale, si fa avanti per accompagnarlo durante la lunga notte della vigilia. Cullato dal dolce canto di Mina, Babbo Natale si rilassa e la magia del Natale può avere inizio.

cantanti apparsi su Topolino

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Gionni Moranduck

Su Topolino 3214 fa la sua comparsa Gionni Moranduck. il papero che ha una missione che sembra davvero impossibile: migliorare il caratteraccio sempre più scorbutico di Zio Paperone!

Lo Zione ha infatti dato il peggio di sé al club dei miliardari, scagliandosi contro i presenti con offese e gesti aggressivi, fatti che gli sono costati la sospenzione dal club per alcuni mesi. I nipoti tentano di fargli capire che dovrebbe imparare ad essere più cordiale, ma anche questo suggerimento è accolto acidamente. I parenti decidono quindi di metterlo in contatto con Gianni Moranduck, celebre per i suoi video in cui si mostra sempre cordiale e gentile.

Gianni Morandi è diventato celebre su Facebook per la pacatezza e la gentilezza delle sue risposte anche nei confronti degli utenti più acidi

Gianni si getta con entusiasmo nell’operazione, aprendo una pagina Faceduck per Paperone ed esortandolo a riprendersi mentre esegue gesti quotidiani, come fare acquisti al mercato. Purtroppo la situazione precipita immediatamente: Paperone litiga con i commercianti per i prezzi troppo alti e fa quasi partire una rissa con gli altri acquirenti. La situazione è disperata ed è ampliata dai social, che commentano quanto accaduto durante la diretta. Anche in questo caso, Paperone non riesce a farsi un esame di coscienza e inizia ad insultare gli utenti.

Moranduck cerca di fargli capire che in questo caso i social possono fare davvero poco e che il cambiamento deve partire da Paperone stesso, grazie a piccoli gesti gentili nella vita reale. Contro ogni pronostico, Paperone interiorizza il consiglio del cantante: dopo l’ennesimo tiro mancino del “pivello”, lo Zione riesce a controllarsi e abbraccia il rivale invece di dare avvio ad una rissa.

cantanti apparsi su Topolino

Paperone capisce che deve cambiare atteggiamento e i suoi sforzi sono premiati. Il papero viene riammesso al club dei miliardari e tutti possono godersi allegramente il concerto di Gionni. D’altronde, chi non ama Gianni Moran… ehm, Gionni Moranduck?

Paperefano Bolletta

In Paperino e il segreto del tenore smemorato, fa la sua comparsa l’alter ego piumato del pianista jazz Stefano Bollani, qui rinominato Paperefano Bolletta.

Il jazzista milanese è una personalità poliedrica: oltre a essere un pianista, compositore e cantante, è anche uno scrittore, attore e uomo di spettacolo.

Anche in questo caso, Bolletta e il tenore Arcibaldo Confusioni sono l’asso nella manica sfoderato da Paperino nel tentantivo di risollevare le sorti dello zio. Un sabotatore sta infatti cercando di intralciare gli affari dello Zione, causando guasti alle linee elettriche dei teatri e la caduta di molte scenografie. Paperone e il parentado, sospettano che dietro ai disastri ci sia lo zampino di Rockerduck.

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Fortunatamente il tenore ha la capacità di prevedere il futuro e ogni sera, intonando arie e motivi, riesce a far evacuare il pubblico senza che nessuno si faccia male. Ormai, l’abilità del tenore è il vero fulcro dello show e Bolletta viene licenziato senza troppi scrupoli. La tirchieria di Paperone ha però delle conseguenze immediate: ovviamente il tenore Arcibaldo non può cantare senza accompagnamento musicale e nella sala si crea un gelo imbarazzante. Pur non ammettendo il suo errore, Paperone manda il nipote a cercare Bolletta, che si sta esibendo in un localino di musica jazz.

cantanti apparsi su Topolino

L’arrivo di Bolletta sblocca il mutismo del tenore e la serata è un successo. Ma lo spettacolo non è ancora finito: Confusioni infatti ha ancora una previsione da fare. Tra lo sconcerto generale rivela che il sabotatore misterioso è Paperone stesso. Pur di risparmiare, lo Zione avrebbe infatti ingaggiato artisti inesperti, lasciato prosperare i topi ed evitato di pagare le bollette. Le deduzioni del tenore sono però interrotte dall’ennesimo crollo… da cui tutti escono fortunatamente illesi, grazie alla pronta premonizione del cantante.

Musica…su carta

Abbiamo deciso di raccontarvi qui le storie di alcuni degli artisti che hanno trovato maggiormente spazio tra le pagine dei fumetti Disney, fino addirittura ad interagire con i nostri personaggi preferiti. Ovviamente, non è un elenco esaustivo: sono molti gli artisti che sono apparsi solo in storie di una pagina o in copertina, come accaduto – tra gli altri – con Jovanotti o Tiziano Ferro.

Queste storie dimostrano come gli sceneggiatori italiani di casa Disney sappiano interpretare con intelligenza e creatività i fenomeni di costume della nostra epoca, facendoci riflettere e sorridere. E sono anche un grande onore per i cantanti: vivere un’avventura con Paperino, Topolino, Pippo & co vale ben di più di qualsiasi disco d’oro!

Giulia Santanché

Immagini © Disney, Panini

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