Il 16 ottobre 2023 la Walt Disney Company ha compiuto 100 anni. Durante gli ultimi mesi, numerosissime sono state le iniziative volte a celebrare il centenario, tra speciali cortometraggi, nuovissimi gadget, volumi da collezione e tanto altro. Tra le novità proposte c’è anche il restauro di alcuni Classici Disney. In particolare, dopo Cenerentola, è arrivata l’ora di vedere Biancaneve e i sette nani in 4K!
Potrebbe interessarti anche: Dina Babbitt, la donna che sopravvisse ad Auschwitz grazie a Biancaneve
Il primo lungometraggio di Walt
Correva l’anno 1937. In un mondo che di lì a poco avrebbe conosciuto per la seconda volta la violenza dell’essere umano, il 21 dicembre è proiettato per la prima volta, al Carthay Circle Theatre di Los Angeles, Biancaneve e i sette nani. Si tratta del primo lungometraggio d’animazione tradizionale mai realizzato dalla Walt Disney Company. Ebbe un successo incredibile. Pubblico e critica decretarono il trionfo del film, che infatti nel 1938 venne candidato all’Oscar per la miglior colonna sonora e l’anno successivo un Oscar onorario, per premiarne la portata innovativa. Proprio grazie al successo del film, in termini sia economici che di popolarità, la Walt Disney Company ha potuto proseguire con la sua attività e donare al pubblico le magnifiche storie che pian piano ha creato. Perciò, risulta estremamente significativo che, in occasione dei festeggiamenti, si sia deciso di rendere anche Biancaneve e i sette nani in 4K.
Inoltre, è prevista l’uscita del live-action del film il 22 marzo 2024, naturalmente accompagnata già da una serie di polemiche. Infatti, sembra essere diventata ormai una prassi quella di voler trovare a tutti i costi qualcosa per cui lamentarsi. Molto spesso i live-action rappresentano un’occasione di rinnovo della storia originale, che viene modificata in base a diversi fattori facenti riferimento soprattutto alla sensibilità del pubblico contemporaneo. Ma come si può parlare di originalità quando si tratta di fiabe? Esse hanno fatto parte della tradizione orale delle comunità, sono state scritte e riscritte, e soprattutto, la loro prima rappresentazione cinematografica non è sempre fedele al testo originale. Biancaneve e i sette nani, il primo Classico Disney, ne costituisce un esempio calzante.
Potrebbe interessarti anche: Biancaneve live-action: Rachel Zegler critica il film Disney originale
Biancaneve e i sette nani in 4K
La versione restaurata di Biancaneve e i sette nani in 4K è già disponibile in streaming su Disney+. Come nel caso di Cenerentola, anche per questo lungometraggio è stato svolto un gran lavoro da parte degli artisti Disney. In particolare, del grande team è possibile citare Michael Giaimo, direttore artistico di Frozen e production designer di Frozen II, oltre che del prossimo lungometraggio animato Wish, ed Eric Goldberg. Quest’ultimo, che ha lavorato per Classici quali Aladdin e Pocahontas, e che ha contribuito nella realizzazione del nuovissimo corto Once Upon a Studio, ha dichiarato che il restauro del lungometraggio è stato impegnativo ma stimolante. Naturalmente, la pressione non era trascurabile, vista l’importanza del film.
Inoltre, Goldberg si augura che il duro lavoro che hanno svolto durante il restauro, per rendere giustizia ai colori originali e ai toni fiabeschi del film, possa essere apprezzato dal pubblico, e magari d’ispirazione per altri artisti. Ancora, il regista del restauro Kevin Scaeffer ha espresso la propria felicità nel poter tornare al negativo originale di Walt Disney e farlo rinascere grazie alle moderne tecnologie. Non era scontato, infatti, che sarebbe stato possibile intervenire sulla pellicola originale senza modificarne il contenuto. Ad oggi, gli strumenti tecnologici rappresentano una grande risorsa e permettono, tra i tantissimi benefici, anche di far rivivere i sogni.
Poter donare anche alle nuove generazioni l’opportunità di conoscere e proteggere questi capolavori è importante. In aggiunta, con la tecnologia 4K, è possibile ammirare ciò che realmente è stato il progetto originale, e goderselo appieno assaporandone la magia.
Potrebbe interessarti anche: Addio a Marge Champion, la ballerina che ispirò Biancaneve
Antonella Rubino
Fonti e immagini: Disney, MoviePlayer, ComingSoon, Wikipedia