Novità per quanto riguarda un nuovo progetto live-action Disney. A quanto sembra da alcune dichiarazioni della ex sceneggiatrice del remake di Bambi, il prodotto prenderà delle strade molto differenti da quelle del film originale.

La mamma di Bambi non morirà più?
La morte della madre di Bambi è sicuramente una scena che è rimasta impressa nell’immaginario collettivo. Lindsey Anderson Beer (ex sceneggiatrice del film che ha abbandonato il progetto per troppi impegni coincidenti), in una recente intervista per Collider datata 26 Settembre, ha lasciato intendere come tra i vari cambiamenti per il remake è prevista qualche modifica per questa scena estremamente drammatica.
La Beer afferma come la presenza di una scena dal tale impatto emotivo, sia uno dei motivi per cui i giovanissimi sono meno propensi a guardare il Classico Disney del 1942, rispetto ad altri prodotti della Casa del Topo. La sceneggiatrice prosegue, dicendo che oggi mostrare ai più piccoli la morte di una figura genitoriale all’interno di un film è considerato un qualcosa di traumatico. Addirittura, secondo la donna, i genitori oggi eviterebbero di nominare “streghe orchi e lupi cattivi” nelle favole per proteggere i bambini. Non si sa attualmente quindi se la scena della morte della madre di Bambi verrà tagliata (o addirittura la morte stessa), ma sicuramente verranno apportati dei cambiamenti.
Il diritto di reinterpretare un classico
Per la sceneggiatrice inoltre apportare modifiche e cambiamenti ad un Classico è un qualcosa che è possibile fare senza nessun tipo di problema. L’obbiettivo finale è quello di riportare il prodotto al suo “antico splendore” e fare in modo che le nuove generazioni possano apprezzarlo pienamente.
Il live action di Bambi, edulcorare le storie?
Passando al pensiero di chi sta scrivendo in questo momento, senza dubbio un creativo ha il diritto di prendere materiale originale e rimodellarlo, plasmarlo per creare anche solo in parte qualcosa di nuovo. Verrebbe da chiedersi quando ciò è estremamente necessario, ma questo ci porterebbe su un altro binario tortuoso che ora non mi sento di affrontare.
Ciò su cui mi voglio soffermare è questa edulcorazione di alcuni passaggi, anche drammatici perché no, nelle storie per bambini e ragazzi (o comunque per giovanissimi). Mi sento fortemente d’accordo con quanto affermava il buon Enrico Faccini in un’intervista proprio su questo sito “Se edulcoriamo i fumetti, i bambini non li leggeranno più”.
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Il soggetto del discorso è ovviamente diverso, ma il cuore di questo ragionamento a mio modesto parere si può applicare tranquillamente anche ai prodotti audiovisivi. Non si rischia di rendere blande e banali i racconti se si elimina dall’equazione tutto ciò che porta tensione, dramma o anche solo discussione? Vedremo come i creativi Disney tratteranno questo loro nuovo (ennesimo) progetto live-action.
Matteo Chiricosta
Fonti
© Immagini: Disney e aventi diritto; Immagine concept live-action dal canale YouTube MT Top Z