Ron DeSantis non è amico della Walt Disney Company. Questo era chiaro da tempo. I rapporti tra il Governatore della Florida e il colosso dell’intrattenimento sono talmente usurati da aver portato la multinazionale di Burbank addirittura a intentare una causa contro il Governatore.
Per chi volesse approfondire l’argomento ne avevamo parlato in Disney fa causa a Ron DeSantis, governatore della Florida. La questione era veramente spinosa e toccava diversi frangenti, non ultimi alcuni privilegi fiscali che agevolerebbero di molto le casse della Company.
Con il procedere dei mesi la Walt Disney ha ritirato molte delle accuse contro DeSantis, in special modo quelle che riguardavano i diritti di controllo sul territorio che circonda il suo immenso parco a tema in Florida. Rimane in piedi invece l’accusa di violazione del primo emendamento della Costituzione nella parte in cui tratta della libertà di parola.
Si delinea quindi sempre di più quello che appare come uno scontro tra posizioni culturali antitetiche. L’origine nascerebbe dall’opposizione mossa da Disney alla legge nota come “Don’t say gay” che – e da qui hanno origine le accuse contro Ron DeSantis – avrebbero portato il governo della Florida ad atti di ritorsione nei confronti dell’azienda, rea di aver espresso pubblicamente la propria posizione.
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Ron DeSantis, l’ultimo affondo contro Disney e le persone transgender
Sebbene la questione sia piuttosto spiacevole per tutti, Ron DeSantis – da uomo politico navigato – sta cercando di volgere la situazione a proprio vantaggio utilizzandola come cassa di risonanza. Il Goverantore della Florida è infatti candidato alle primarie repubblicane per la corsa alla Casa Bianca. L’ex delfino di Donald Trump si trova ora in aperto scontro con il suo mentore per rappresentare il Partito Repubblicano alle prossime elezioni per la più alta carica degli USA.
Proprio qualche giorno fa è arrivato puntuale il nuovo attacco a Disney durante un intervento alla convention conservatrice Pray Vote Stand. Tra gli applausi dei suoi sostenitori DeSantis ha affermato che Disney lancia un messaggio distorto ai bambini. Open riporta in un articolo le seguenti frasi :
È sbagliato dire a un bambino di seconda elementare che potrebbe essere nato nel corpo sbagliato e può cambiare genere. Se devo oppormi alle più grandi e cattive aziende come la Disney per proteggere i nostri figli, potete contare su di me. Non ditemi che un uomo può diventare una donna. Non ditemi che un uomo può rimanere incinta. Non lo accetterò, perché non è vero.
I numeri però non premierebbero DeSantis, almeno per ora. La sua personale lotta contro Disney non è vista di buon occhio dal mondo finanziario ed economico di stampo conservatore che punterebbe più volentieri su Nikki Haley, ex ambasciatrice all’ONU, come alternativa a Donald Trump.
Francesca Arca
Immagini: ©Office of Governor Ron DeSantis ©United States Department of State ©Disney
Fonti: Open Online