Matteo Salvini, Topolino e la storia sul Ponte sullo Stretto di Messina

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Che Matteo Salvini sia al centro di una polemica non è accadimento capace di stupire. Il Segretario Federale della Lega ci ha abituati a tuffarsi in querelle di ogni tipo quasi con la stessa frequenza con cui Zio Paperone si tuffa tra le monetine del Deposito. La cosa singolare è che questa volta a dare la stura ad articoli di giornale e commenti sarcastici non sono le posizioni politiche del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ma addirittura il nostro amato Topolino.

Potrebbe interessarti anche: Non solo Topolino: ad agosto le Carte d’Autore e le litografie Marvel

Matteo-Salvini-Topolino-Ponte-di-Messina

Qualche giorno fa infatti, il Ministro Salvini, al termine di una delle sue quasi quotidiane dirette su Facebook, ha mostrato ai propri followers un vecchio numero di Topolino. Potete visionare il momento esatto al minuto 10.30 cliccando QUI.

Si tratta del numero 1401, datato 3 ottobre 1982 per Arnoldo Mondadori Editore. La copertina di Marco Rota rappresenta Zio Paperone con la classica coppola siciliana che, tra le pale di Fico d’India, solleva una riproduzione dell’ormai famigerato Ponte sullo Stretto di Messina.

1401

Il Ministro Salvini fa però riferimento al Topolino come a un numero che avrebbe celebrato i cantieri e i lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto. In realtà se andiamo a sfogliare quel numero ci rendiamo conto che le cose sono un po’ diverse.

ventenni paperoni libro

Esattamente una settimana dopo la pubblicazione del numero in questione si sarebbe tenuta a Messina la prima “Minimarcia di Paperino“. Il percorso di cinque chilometri tra le vie della città alla scoperta dei monumenti principali era patrocinato dal Comune e dal Provveditorato agli Studi.

MInimarcia-di-Paperino-Messina-1982

Sebbene la copertina riporti una “Minimarcia del ponte“, nelle pagine interne dedicate alla manifestazione la costruzione del Ponte sullo Stretto non viene mai menzionata. La denominazione ufficiale rimane “Minimarcia di Paperino“.

Ipotizziamo dunque che all’epoca, forse per omaggiare i lettori messinesi che avrebbero partecipato all’evento, si sia scelto di dedicare una storia alla città. Quale avventura migliore poteva svolgersi a Messina se non una lotta tra Paperone e Rockerduck per la costruzione del Ponte sullo Stretto?

Ti potrebbe interessare anche Topolino: Amelia e il Vesuvio in Sicilia? Roberto Vian spiega l’equivoco

 Ponte sullo Stretto

La storia in questione è Zio Paperone e il Ponte di Messina che porta la firma di Giorgio Pezzin per la sceneggiatura e Giorgio Cavazzano per i disegni. La trama è piuttosto divertente. Tra ipotesi strampalate ed esperimenti comici, Zio Paperone trova il modo giusto per costruire il Ponte sullo Stretto. Il merito è di Salvatore, venditore di coralli, che aiuterà lo Zione a maturare l’idea di creare un ponte interamente fatto di corallo. Purtroppo Rockerduck riesce ad anticipare Paperone e costruisce per primo il ponte sullo Stretto.

Zio-Paperone-Messina-Ponte-Salvini-Topolino-1401

Ma i turisti, attirati dalla bellezza del ponte corallino, decidono di portarne via un pezzo ciascuno come souvenir. In breve tempo il ponte finisce a pezzettini nelle tasche dei turisti. Rockerduck subisce i rimbrotti del sindaco che lo multa e Paperone saluta felice con un “Arrivederci al prossimo appalto!

Il numero 1401 di Topolino contiene inoltre un bell’approfondimento di Franco Fossati a corredo dell’avventura di Pezzin/Cavazzano. In esso è riportata la storia dei vari tentativi di costruzione del Ponte sullo Stretto nel corso delle epoche. L’autore, decisamente troppo ottimista, ipotizzava che grazie alle nuove tecnologie il ponte sarebbe stato costruito prima dell’anno 2000.

Potrebbe interessarti anche: 5 strabilianti profezie dal mondo di Topolino

Zio-Paperone-Messina-Ponte-Salvini-Topolino-1401

Nonostante in altri casi alcuni espedienti e marchingegni descritti nelle avventure pubblicate su Topolino siano poi diventati realtà, non ci sembra opportuno affidarsi al corallo per unire la Sicilia al resto della penisola. Siamo certi che il Ministro Salvini ci perdonerà per averglielo simpaticamente sottolineato.

Francesca Arca

Immagini: ©Meta ©Arnoldo Mondadori Editore ©Panini Disney ©Matteo Salvini

Fonti: facebook.com

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Ultimi articoli

Articoli correlati

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Le opinioni espresse dai singoli autori negli articoli sono a titolo personale e non rappresentano in alcun modo il pensiero dello staff di Ventenni Paperoni.

Tutto il materiale eventualmente coperto da copyright utilizzato è usato per fini educativi ai sensi dell’art. 70 della legge 633/41 sul diritto d’autore. Qualora i titolari volessero rimuoverli possono comunicarlo via e-mail e provvederemo subito alla conseguente rimozione o modifica.

E-mail: redazione@storiedipaperi.com