La lunga diatriba tra il governatore Ron DeSantis e Walt Disney Company continua, tra schermaglie verbali e citazioni in tribunale. La disputa è iniziata ormai alcuni anni fa, quando Disney ha preso apertamente posizione contro la cosiddetta legge Don’t say gay, che proibisce che le lezioni in classe nei primi anni di scuola parlino di orientamento sessuale o identità di genere. Proprio in ambito scolastico i rapporti tra DeSantis e Disney sono tornati a scaldarsi.
Potrebbe interessarti anche: Il gobbo di Notre Dame, live action Disney in pausa, “troppo realistico”
Un film Disney a scuola viola la legge? La linea di DeSantis
«La Florida non è un luogo sicuro per gli insegnanti. Non trasferitevi qui»
Tutto inizia da questo tweet di Carl Zee, che racconta di come una sua amica insegnante sia in questo momento indagata per aver mostrato a scuola il film Disney sbagliato. La vicenda è stata poi ricostruita dal Guardian, e la pietra dello scandalo pare essere Strange World, ultimo lungometraggio firmato Walt Disney Animation Studios, film che vede tra i protagonisti proprio un ragazzo omosessuale.
Il comportamento dell’insegnante sembra aver violato proprio la legge DeSantis riguardante la scuola, e per questo motivo rischia ora una sanzione disciplinare.
Il Guardian ha poi provato ad approfondire la vicenda, ma senza ottenere risposta delle autorità della Florida. Carl Zee ha poi approfondito la vicenda in un altro tweet, specificando che l’insegnante «Ha chiesto il permesso di ogni genitore per mostrare film Disney e Dreamworks in classe, dando la possibilità di segnalare specifici film che i genitori preferivano non mostrare ai propri figli. Nessuno ha avuto obiezioni».
Non sappiamo ancora come si concluderà la vicenda, ma sicuramente il rapporto tra Disney e il governatore DeSantis non è mai stato così teso.
Braccio di ferro Disney DeSantis, come finirà
Ve lo abbiamo già anticipato in altri articoli, la tensione resta alta anche nelle questioni riguardanti Walt Disney World, in Florida. L’ultima mossa della partita spetta a Disney, che ha deciso di portare DeSantis in tribunale con l’accusa di «condurre una campagna mirata di ritorsione» nei confronti dell’azienda. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi, certi che le politiche più inclusive di Disney riusciranno (purtroppo) ad avere sempre dei detrattori. Parlare a un pubblico più vasto resta l’obbiettivo principale della major, e questa nuova progettualità non smette di far parlare di sé. Sarà interessante vedere se e come le cose cambieranno in vista delle prossime elezioni.
Potrebbe interessarti anche: Lilo & Stitch: le prime immagini dal dietro le quinte del live-action Disney
Amedeo Anfuso
Fonte: Open Online
© immagini: Disney, aventi diritto
