Con la ristrutturazione aziendale della Walt Disney Company voluta da Bob Iger, arrivano nuove vittime. Sembra infatti che la divisione dell’azienda dedicata al Metaverso verrà chiusa. Oltre a ciò, Marvel Entertainment verrà assorbita da altri rami dell’azienda, sancendone così la fine. Ma andiamo per gradi.
Disney e il Metaverso
Come molte altre realtà, nel corso del 2021 la Disney ha investito parecchio anche sul nascente Metaverso. Sembrava potesse essere la nuova “next big thing” dalla quale poter ricavare ingenti guadagni. L’ex Chairman dell’azienda, Bob Chapek, istituì una divisone intera dedicata a progetti riguardanti il Metaverso, con l’intenzione di “collegare il mondo reale e quello digitale per l’intrattenimento Disney”
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Questo progetto però non sta portando i risultati sperati. Con grandi colossi come Meta sommersa dai debiti per i grossi investimenti sullo sviluppo di questa realtà digitale, Bob Iger ha deciso di staccare la spina alla divisione, licenziando 50 dipendenti.
Disney e Marvel Entertainment
La Marvel Entertainment, che ultimamente si occupava di supervisionare i prodotti di consumo legati alla Casa Delle Idee, verrà invece assorbita dalla Disney. La divisone cesserà di esistere e le sue mansioni verranno affidate ad altri rami della compagnia. Ciò comporterà anche il licenziamento del famigerato chairman Isaac “Ike” Perlmutter. Ma chi è costui?
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Disney e Marvel, Chi è Ike Perlmutter?
Uomo d’azienda dal carattere duro e irascibile, nel corso degli ultimi dieci anni aveva dato parecchi grattacapi alla Disney e al progetto portato avanti dai Marvel Studios. Infatti, diversi anni fa, la Marvel Entertainment supervisionava direttamente tutti i progetti del MCU. Perlmutter, per un certo periodo, aveva avuto intenzione di licenziare il produttore creativo Kevin Feige dato che non apprezzava la direzione verso cui il produttore voleva portare il noto universo cinematografico. Sembra che l’anziano dirigente fosse estremamente tirchio per quanto riguarda la distribuzione dei budget e riluttante ad inserire villain femminili nei prodotti, in quanto convinto che influissero negativamente sulla vendita dei giocattoli.
Bob Iger aveva quindi reso i Marvel Studios e la Marvel Entertainment due entità separate, facendo in modo che gli studi cinematografici rispondessero direttamente alla Disney.
Conclusioni
La grande ristrutturazione che Disney sta subendo in questi mesi porterà senza dubbio ad alcuni importanti cambiamenti. Ancora non possiamo sapere se queste modifiche saranno percepite anche da noi consumatori. Molto probabilmente ci troveremo davanti un’azienda con obbiettivi e focus leggermente differenti, rimodellata per affrontare la crisi post-Covid che ha intaccato in maniera importante anche il mondo dell’intrattenimento.
Matteo Chiricosta
Fonti
BadTaste I comicsuniverse I Everyeye I CNBC