I Walt Disney Animation Studios e la Pixar hanno dichiarato di essere al lavoro per produrre i sequel di tre franchise decisamente cult, ossia Toy Story 5, Frozen 3 e Zootropolis 2!
Secondo quanto riporta la rivista Deadline, il CEO della compagnia Bob Iger avrebbe compiuto l’annuncio in occasione dell’analisi dei dati finanziari dell’ultimo trimestre del 2022, i quali mettono in risalto alcune criticità che la multinazionale dovrà cercare di risolvere al più presto.
Bob Iger avrebbe infatti dichiarato:
“Oggi ho il piacere di annunciare che abbiamo in lavorazione dei sequel dei nostri franchise animati più popolari: Toy Story, Frozen e Zootropolis. Condivideremo di più su queste produzioni molto presto, ma è solo un esempio di come stiamo investendo sui nostri brand e franchise impareggiabili.“
Probabilmente la produzione di questi sequel è anche una strategia per risolvere le problematiche emerse dalla lettura dei dati.
Noi non possiamo, comunque, che esserne felici!
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Perché Toy Story, Frozen e Zootropolis?
Nei suoi 100 anni di attività la Disney ha certamente prodotto numerosi lungometraggi di successo. La domanda che può sorgere spontanea, quindi, è: perché optare per i sequel di Toy Story, Frozen e Zootropolis?
La risposta la si può individuare nei dati relativi all’accoglienza dei film appartenenti ai suddetti franchise: nel 2016, infatti, Zootropolis ha incassato al botteghino un miliardo di dollari e, nel 2019, Toy Story 4 e Frozen 2 hanno guadagnato rispettivamente 1 miliardo e 1 miliardo e mezzo di dollari, nonché diversi premi e riconoscimenti.
Negli ultimi anni, invece, i film prodotti dalla Walt Disney Company non hanno riscontrato lo stesso successo dei loro predecessori, incassando al botteghino decisamente meno del previsto: Encanto 256 milioni di dollari, Strange World addirittura solo 74 milioni per i Walt Disney Animation Studios, mentre per la Pixar, con Lightyear, 226 milioni di dollari. Nell’ultimo anno, peraltro, solamente un film della compagnia ha ricevuto una candidatura agli Oscar, ossia Red (Pixar), il quale è stato rilasciato direttamente sulla piattaforma streaming Disney+.
Probabilmente sia le criticità dovute alla situazione pandemica, che ha portato a una lunga chiusura di cinema e teatri, sia la possibilità di usufruire di numerosi contenuti direttamente online, hanno contribuito a questo calo nei guadagni delle nuove produzioni Disney e Pixar, ma la compagnia deve trovare il modo di invertire il trend onde evitare che la situazione degeneri.
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Una nuova Disney
La decisione della Disney di produrre Toy Story 5, Frozen 3 e Zootropolis 2 è parte integrante, infine, di un processo di riorganizzazione della multinazionale, che Iger ha annunciato durante la lettura dei dati finanziari. Secondo il CEO la situazione è comunque positiva, ma gli abbonati di Disney+ sono in calo, così come gli incassi al botteghino: l’amministratore delegato ha dichiarato che la compagnia necessita di un rinnovo radicale, che comporterà purtroppo anche parecchi licenziamenti.
Comunque andranno le cose, noi speriamo di vedere presto i sequel in programma, in modo da poter nuovamente emozionarci e sognare assieme ai nostri personaggi preferiti!
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Michael Anthony Fabbri
Fonti: Deadline, BadTaste
Immagini: © Disney e aventi diritto