La pittura sarà l’argomento principale attorno al quale ruoteranno le storie contenute nel Topolibro di prossima pubblicazione. Ancora non sappiamo molto se non che l’uscita è prevista per il mese di aprile e che l’albo sarà il numero 36 della collezione Disney Special Event. Il costo sarà di 7,50 Euro e sarà dedicato ai 50 anni dalla scomparsa del grande Pablo Picasso.
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Che Topolino abbia sempre avuto un occhio di riguardo per la storia e i protagonisti del mondo dell’arte lo sappiamo bene. Sempre nel mese di aprile, ma del 2020, era stato infatti dato alle stampe un altro Topolibro con sei avventure che affrontavano questo tema cronologicamente.
Dalla pittura rupestre, fino al neoclassicismo del Canova ogni storia era preceduta da una esaustiva spiegazione del periodo storico e della corrente artistica in esame. L’albo inoltre godeva della prefazione di un personaggio legato alle prime velleità artistiche di molti bambini: Giovanni Muciaccia.
Pittura a fumetti nel nuovo Topolibro
Se il precedente trattava dell’arte in modo generale, il prossimo Topolibro si occuperà esclusivamente di pittura. Ma quali potrebbero essere le avventure che potremo rileggere? Per ora non ci è dato saperlo ma possiamo azzardare qualche ipotesi.
Proprio perché il volume è legato all’anniversario della scomparsa di Picasso ci sembrerebbe logico ritrovare Topolino e i capolavori paradossali. Questa avventura, pubblicata per la prima volta su Topolino Magazine n.2928 nel 2012, si inserisce nella saga “La storia dell’arte di Topolino” e porta la firma di Roberto Gagnor e Paolo De Lorenzi. Topolino, Pippo e Zapotec devono indagare su alcune copie dei quadri di Pablo Topasso, estremamente simili agli originali. Si ritroveranno nella Montmartre del passato e incontreranno il celebre pittore.
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Anche la copertina del nuovo Topolibro richiama dichiaratamente un’altra storia. Vediamo infatti un Paperoga tutto sporco di colori davanti a un quadro che rappresenta Rockerduck nel consueto gesto di mangiare il proprio cappello dalla rabbia. Lo stile del dipinto è ispirato in modo palese all’arte di Andy Warhol.
Il pensiero non può quindi che andare al numero 3198 di Topolino Magazine che conteneva l’avventura Zio Paperone e la factory di Andy Duckhol firmata da Roberto Gagnor e Stefano Zanchi. Andy Duckhol, grande artista della trop-art, si trasferisce a Paperopoli. Viene assunto da Paperone che gli concede gratuitamente uno spazio in cui realizzare il suo studio. L’unico vincolo è l’impegno che l’artista si assume di prendere Paperoga come assistente. Conoscendo l’indole dell’estroso Papero, i disastri sono dietro l’angolo.
Sarebbero davvero moltissime le altre storie che hanno come tema di fondo la pittura o pittori di grande fama. Da Dinamite Van Gogh e le melanzane pittoriche a Pippusai, Topotori e la grande onda, passando per Paperin Monet e il salon De’Paperon abbiamo l’imbarazzo della scelta. Non azzardiamo quindi altre ipotesi e aspettiamo notizie certe. Siamo però sicuri che questo Topolibro si guadagnerà un posto nella vostra collezione.
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Francesca Arca
fonte: Anteprima Panini n.377
Immagini: ©Panini Disney