Strange World, dopo il clamoroso flop al box office, arriva a essere il film più visto su Disney Plus! Il nuovo Classico dei Walt Disney Animation Studios aveva destato scalpore tra appassionati e addetti ai lavori per la clamorosa perdita ai botteghini che aveva fatto registrare alla casa madre (si parlava di oltre 150 milioni di dollari). Tra le tante cause di questa situazione c’è sicuramente una campagna marketing decisamente sotto tono e poco incisiva. Gira voce, infatti, che gli Studios non fossero convinti della buona riuscita del film, preferendo quindi non puntare eccessivamente sul prodotto.
A oggi però, Strange World sta vivendo una vera e propria seconda vita su Disney Plus. Infatti il film animato, arrivato sulla piattaforma il 23 dicembre, è salito in prima posizione tra i prodotti più visti dopo soltanto una settimana. Un risultato sorprendente.
Il film di Schrödinger
Quindi un film che è stato contemporaneamente un enorme insuccesso e un grande successo. Potremmo dire che Strange World è il film di Schrödinger, un prodotto che riesce ad essere allo stesso tempo due cose antitetiche. Ma com’è possibile? Il tutto probabilmente è da imputare alla direzione che aveva intrapreso l’azienda sotto l’ultimo periodo Bob Iger e il neo-eletto C.E.O Bob Chapeck (ora dimesso). In questo periodo la Disney Company aveva puntato tutte le sue attenzioni sul lancio del suo nuovo servizio di streaming Disney Plus, in modo da cavalcare la grande onda delle piattaforme on-demand. In aggiunta a tutto questo è arrivata anche la pandemia, mettendo a dura prova le finanze delle grandi major. Lo streaming sembrava la soluzione ideale per combattere questo periodo di crisi. Negli States, ad esempio, Warner distribuiva praticamente in contemporanea i suoi prodotti nelle sale e sulla sua piattaforma HBO Max.
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Prodotti “da divano”
Anche Disney Company ha optato, durante il primo periodo del Covid, per questa formula in alcuni casi (ricordate il caso Black Widow?) mentre altri film venivano semplicemente inseriti su Disney Plus senza né passare dalle sale né muniti del Paywall Vip Acces. I prodotti più colpiti sono stati proprio quelli d’animazione, in particolare i film Pixar. Soul, Luca e Red non hanno avuto una distribuzione nelle sale, passando direttamente per Disney Plus.
Questo sembra abbia causato anche forti malumori negli studi, come se il lavoro di centinaia di professionisti non venisse considerato degno della sala. I dirigenti Disney, in quel particolare periodo, preferivano spingere in sala prodotti che avrebbero performato di più al box office, relegando l’animazione a un prodotto da guardare a casa sul divano. In questa maniera potrebbe essere stata danneggiata anche la percezione del pubblico riguardo i film animati, che infatti sono il prodotto che ha sofferto di più nel post pandemia.
Ovviamente a questo c’è anche da aggiungere lo stato di salute delle sale, dove ormai regnano solamente i film-evento, a parte rare eccezioni. Un discorso che meriterebbe un articolo a parte. Parte dell’insuccesso di Strange World, infatti, è stato il non essere riusciti a proporlo come film evento per le famiglie.
Caduta (e Rinascita?)
Ora però le cose sembrano essersi incamminati per una via diversa. Gli Studios si stanno accorgendo che lo streaming non è così remunerativo come si pensava (almeno nel breve periodo). Quindi fuori Chapeck e dentro Iger (di nuovo) per cercare di ristrutturare l’azienda. Gli imminenti cambiamenti avranno il risultato sperato? Solo il tempo potrà dircelo.
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Matteo Chricosta
Fonti
Movieplayer|ComingSoon|Collider
Immagini ©: Disney, DC e aventi diritto