I doppiatori “vip” nei film Disney degli anni Novanta

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L’arte del doppiaggio, nonostante vanti moltissimi estimatori, viene spesso considerata una componente scontata per una produzione cinematografica, se non addirittura, in alcuni casi, superflua. Soprattutto negli ultimi tempi, grazie alla maggiore fruibilità di film e serie tv in lingua originale, molti spettatori preferiscono affidarsi (legittimamente) al semplice ausilio dei sottotitoli. Eppure, il doppiaggio nacque anche per non “distrarre” dalla lettura, così da apprezzare pienamente la scena e rendere la visione più coinvolgente. E l’Italia è sempre stata uno dei capifila in questa particolarissima arte.

La scuola di doppiatori del nostro Paese ha sfornato nei decenni una quantità enorme di grandissimi talenti. E molti di loro sono passati o hanno esordito nei film di animazione Disney. Basti pensare al caso di Fabrizio Vidale, uno dei maggiori doppiatori del panorama italiano (e attuale voce di Zio Paperone), che esordì alla “veneranda” età di 3 anni prestando la voce a Codicillo, il piccolissimo fratellino di Saetta in Robin Hood.

Ma, a partire dagli anni ’90, i Disney Studios hanno affidato la voce di alcuni dei propri personaggi a persone dello spettacolo che non svolgono propriamente il mestiere del doppiatore. Questo con l’intento di assegnare una voce particolarmente riconoscibile e ovviamente di attrarre una maggiore fetta di pubblico grazie alla fama del doppiatore pro tempore.

Ma chi sono queste personalità? Ebbene, sappiate che sono molto di più che quelli che pensate e, in questo articolo, vi sveleremo tutti (o quasi) quelli che hanno partecipato ai lungometraggi negli anni ’90.

Aladdin

È questo il primo film di animazione Disney del decennio in cui si può trovare un doppiatore “vip”. Si tratta di un ruolo più che centrale, talmente coinvolgente da essere ricordato dai fan con ancora più affetto rispetto al protagonista. Di chi staremo mai parlando, se non nel favoloso Genio della lampada?

La decisione di assegnare al dirompente spirito blu una voce conosciuta ai più è da attribuire in primis alla casa madre Disney, in quanto in lingua originale è quella del camaleontico e amatissimo Robin Williams. E per allinearsi alla stessa esigenza, in Italia venne scelto uno dei più versatili e amati, personaggi del mondo dello spettacolo: Gigi Proietti.

doppiatori famosi disney proietti

Attore, comico, cantante, conduttore televisivo, doppiatore. Gigi Proietti era un artista a tutto tondo del mondo dello spettacolo, grazie anche alla sua formazione teatrale. L’interpretazione cinematografica più famosa è indubbiamente il personaggio di Mandrake, protagonista del cult del 1976 Febbre da cavallo. A livello televisivo era invece maggiormente conosciuto per la celebre serie Il maresciallo Rocca, grande successo di share tra gli anni novanta e duemila.

Pur essendo maggiormente conosciuto in altri ambiti, per Proietti l’esperienza di doppiaggio del Genio non fu la prima in assoluto. Già negli anni sessanta aveva infatti prestato la voce al gatto Silvestro, dei Looney Tunes, insieme alla sua amica Loretta Goggi, interprete di Titti. E anche dopo Aladdin, ha avuto diversi altri ruoli. Nel campo dell’animazione, interpretò i draghi Devon e Cornelius nel film della Warner Bros La spada magica – Alla ricerca di Camelot.

Nel campo del cinema live-action invece, possiamo ricordare la sua voce come quella dello stregone Gandalf nella trilogia de Lo Hobbit di Peter Jackson, nel quale sostituì lo scomparso Gianni Musy.

Oltre a ciò, quello che ci ha lasciato Proietti dopo la sua morte nel 2020, all’età di ottanta anni, è anche un nutrito gruppo di comici e attori provenienti dal suo Laboratorio di esercitazioni sceniche, dei quali possiamo citare Enrico Brignano, Flavio Insinna, Gabriele Cirilli e Giorgio Tirabassi.

Ma per fortuna, per ricordarci del grande Gigi Proietti, basterà guardare nuovamente Aladdin, e ripensare a lui con affetto quando ascoltiamo la sua inconfondibile voce.

Nightmare Before Christmas

Anche in questo bellissimo e cupo classico di Natale (o di Halloween) diretto da Henry Selick è presente uno dei doppiatori d’eccezione più famosi che abbia lavorato in Disney. Così famoso da interpretare proprio il protagonista, il re delle zucche Jack Skeletron. E poiché in questo lungometraggio sono presenti molte canzoni, va da sé che si possa trattare di un cantante. Anzi, probabilmente di uno dei cantanti italiani più importanti di sempre.

Non avete ancora indovinato? Allora è meglio lasciarvelo riascoltare.

Ebbene sì, il re dello spavento della città di Halloween possiede proprio la voce di Renato Zero. Autore di più di cinquecento canzoni e di ben 44 album, non ha certo bisogno di presentazioni. Divenuto famoso già alla fine degli anni Settanta, quando realizzò dei pezzi divenuti storici come Mi vendo e Il triangolo, detiene l’invidiabile record di essere l’unico cantante italiano ad aver raggiunto il primo posto nella classifica degli album più venduti in sei decenni diversi.

doppiatori famosi disney zero jack

Nel corso della sua lunghissima carriera, si è in effetti dedicato, per un periodo, anche alla recitazione. Scelta che sicuramente lo ha aiutato molto nella sua prima, e finora unica esperienza nel doppiaggio. Un ottimo lavoro nel complesso, ma non è azzardato affermare che Jack, in italiano, dia il suo meglio proprio nella parte cantata. L’energia che si percepisce nell’ascoltarlo è sicuramente molto familiare per tutti i “sorcini”, come vengono spesso soprannominati i fan del cantante.

La nostra puntata di Arricciaspiccia dedicata al film di Selick

Il re leone

In questo che è uno tra i più amati film d’animazione Disney, si trovano ben due doppiatori vip, che interpretano due ruoli chiave del lungometraggio.

Il primo di questi presta la voce al fiero leone Mufasa, prendendosi l’onore e l’onere di sostituire la voce inglese di un mostro sacro del doppiaggio. In lingua originale infatti, il re della savana ha la voce di James Earl Jones, famoso per aver pronunciato una certa battuta, che in italiano suona come “Io sono tuo padre!”

Anche nella versione italiana ci si affidò a una voce molto conosciuta, sebbene non dedita esclusivamente al doppiaggio. Il timbro in questione era di un attore che ha recitato in decine e decine di pellicole, anche internazionali, affermandosi come uno dei migliori attori della storia del cinema italiano (e non solo): Vittorio Gassman.

doppiatori famosi disney gassman

Il tono di voce dell’attore calza a pennello con la natura saggia, fiera e possente, ma anche dolce e amorevole di Mufasa. L’enorme esperienza maturata nel corso della sua lunghissima e maestosa carriera gli ha permesso di interpretare magistralmente questo personaggio così sfaccettato. Temibile per i nemici, amorevole con la famiglia.

L’altro personaggio è uno dei cattivi tra i più cattivi di tutto l’universo Disney, antagonista principale del film e fratello del re Mufasa: Scar.

Anche nella versione originale, il perfido leone dalla nera criniera fu doppiato da un attore molto popolare, ovvero Jeremy Irons.

Ma fa sorridere come la voce italiana di un essere così malvagio come Scar, appartenga a un… comico. Tullio Solenghi è infatti uno degli ex-membri del gruppo noto come “Il Trio”, dei quali facevano parte anche Massimo Lopez e la compianta Anna Marchesini. Guarda caso, tutti e tre hanno prestato la loro voce per un personaggio Disney: Lopez, infatti, avrebbe interpretato Granpapà nel franchise di Frozen e il sindaco Lionheart in Zootropolis; la Marchesini, dal canto suo, offrì il suo timbro all’indimenticabile villain Yzma de Le follie dell’imperatore.

solenghi scar

La popolarità del gruppo comico, giunta al culmine proprio tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, rendevano la voce di Solenghi molto riconoscibile al tempo de Il re Leone. Ed è forse proprio grazie alle sue capacità di imitatore che è riuscito a calarsi in questo ruolo così particolare.

Scar non fa infatti della simpatia la sua caratteristica principale. Se si escludono alcune battute sarcastiche, non c’è un minimo di comicità in lui. Anzi, la sua perfidia trabocca da ogni singola frase. Non si può che apprezzare, quindi, come un maestro della risata come Solenghi sia riuscito, anche solo per una pellicola, a rappresentare la pura cattiveria.

Pocahontas

Anno nuovo, nuovo Classico Disney, e anche in questo caso, una presenza celebre.

Accanto a voci storiche del doppiaggio come Ilaria Stagni o Pino Insegno, curiosa è infatti la presenza del comico e conduttore televisivo Piero Chiambretti. Qui, presta la voce all’ingenuo domestico del governatore Ratcliffe, Wiggins.

chiambretti wiggins

Toy Story – Il mondo dei giocattoli

Anche nei lungometraggi Disney Pixar, sebbene in misura leggermente inferiore, sono presenti diversi doppiatori non convenzionali famosi. Già nel primissimo film realizzato dallo studio di Steve Jobs fu deciso che i due protagonisti dovessero avere delle voci estremamente riconoscibili. Nella versione originale, lo sceriffo Woody è doppiato nientemeno che da Tom Hanks, mentre lo Space Ranger Buzz è interpretato dal comico Tim Allen. Per la versione nostrana, furono scelti invece due personaggi molto popolari negli anni ’90, ovvero, rispettivamente, Fabrizio Frizzi e Massimo Dapporto.

Il primo, venuto a mancare prematuramente nel 2018, era da circa trent’anni un volto estremamente noto della televisione italiana. Tra la fine degli anni ’80 e il decennio successivo fu uno dei presentatori di punta della Rai. Dal 1988 e per i successivi 14 anni condusse infatti Miss Italia. Oltre a questo, Frizzi ha presentato un’infinità di programmi televisivi, raggiungendo un mostro sacro come Pippo Baudo per essere il conduttore con più trasmissioni all’attivo. Alcuni di queste estremamente popolari, come Scommettiamo che…?, o L’eredità, sua ultima apparizione sullo schermo.

doppiatori famosi disney frizzi

Nel suo curriculum, appaiono alcuni ruoli da attore, sia per la tv, con la serie degli anni ’90 Non lasciamoci più, ma soprattutto per il teatro. Praticamente unica la sua esperienza da doppiatore con lo sceriffo Woody, a cui ha prestato la voce fino a Toy Story 3. La sua prematura dipartita gli impedì di donare la propria voce anche in Toy Story 4, uscito l’anno dopo, e il suo posto fu preso dal doppiatore ufficiale di Tom Hanks, Angelo Maggi.

Ma è veramente difficile pensare a Woody con una voce diversa da quella di Fabrizio Frizzi. Non a caso, quando a L’eredità hanno cominciato a partecipare persone nate negli anni ’80 e ’90, la loro richiesta più frequente al conduttore era: “Mi dici Ho un serpente nello stivale?

Il doppiatore di Buzz, Massimo Dapporto, è invece un attore di professione. Anche lui aveva conosciuto un momento di estrema popolarità negli anni ’90, partecipando ad una moltitudine di film, fiction e serie tv. Una di queste è Amico mio, in cui Dapporto interpretò il dottor Paolo Magri, pediatra di un’ospedale romano. Nel 2006, ottenne anche il ruolo del giudice Giovanni Falcone per un film tv andato in onda sulla Rai. Nell’ultimo decennio, si è concentrato principalmente sul teatro.

dapporto buzz

Quella con la Pixar non fu l’unica esperienza di doppiaggio nell’animazione. Dapporto è stato infatti la seconda voce di Shaggy nella serie animata di Scooby Doo!. Inoltre, interpretò un ruolo minore in un altro film destinato principalmente ai bambini: è sua la voce di Tim Curry nei panni del perplesso concierge in Mamma, ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York.

Il gobbo di Notre-Dame

In questo Classico Disney basato sul romanzo Notre Dame de Paris di Victor Hugo, fanno capolino altri tre personaggi doppiati da famosi artisti del mondo dello spettacolo.

L’intero film ha la struttura di un musical, come per quasi tutti i Classici del cosiddetto “Rinascimento Disney”, e per questo era quantomai necessario che i doppiatori dei protagonisti riuscissero a destreggiarsi bene nel cantato.

Per quanto riguarda Quasimodo, il suo interprete è un cantante assai affermato. Chissà se, ascoltando la canzone Via di qua, avete riconosciuto il timbro e la forza inconfondibile di Massimo Ranieri.

Conosciutissimo e amato dal almeno due generazioni di italiani, ha venduto nella sua carriera oltre quattordici milioni di dischi. Rose rosse e Se bruciasse la città sono due tra i suoi pezzi più conosciuti. Ma è senza dubbio Perdere l’amore il suo capolavoro, con la quale vinse il Festival di Sanremo nel 1988. Oltre a questo, Ranieri è comunque da considerarsi un vero artista a tutto tondo, poiché ha un’ottima esperienza anche come attore, maturata soprattutto tra gli anni Settanta e Ottanta, per non parlare dei vari programmi televisivi che ha presentato.

doppiatori famosi disney ranieri

Un’altra grande canzone del film è quella cantata dalla zingara Esmeralda, quando si ritrova prigioniera dentro Notre-Dame. E, anche in questo caso, era quanto mai necessario scegliere qualcuno che rendesse bene la cosa. Per questo, fu scelta la giovane cantante Mietta, vincitrice del Festival di Sanremo nel 1989 nella categoria “Nuovi”. Quella di Esmeralda è fino ad adesso la sua unica esperienza nel mondo del doppiaggio, e comunque la prima fuori dall’ambito prettamente musicale. Ma realizzò un lavoro eccellente, tanto da venire premiata dalla Buena Vista per il miglior doppiaggio femminile europeo.

mietta esmeralda

Hercules

Il Classico Disney che narra le gesta del semidio figlio di Zeus ci regala un nutrito gruppetto di doppiatori vip. Non a caso, il riadattamento italiano è stato premiato dalla casa madre come il migliore a livello internazionale.

Cominciamo dal protagonista Ercole, che in italiano, nella versione adulta, ha la voce di un allora giovane Raoul Bova, che, ai tempi di Hercules, si era appena affacciato nel mondo dello spettacolo. Dopo essersi tolto diverse soddisfazioni nel nuoto a livello giovanile, iniziò la sua carriera televisiva nel 1991, assistendo Fabrizio Frizzi in Scommettiamo che…?. Da lì in poi, la sua carriera spiccò il volo, facendogli ricoprire svariati ruoli tra televisione e cinema, tra i quali quello del capitano dei carabinieri Ultimo in tutte e cinque le serie a lui dedicate. Dal primo decennio del 2000, partecipò anche a numerose produzioni hollywoodiane. Tra queste, Alien vs. Predator del 2004. Negli ultimi tempi, ha preso il posto di Terence Hill nella popolare serie Rai Don Matteo.

doppiatori famosi disney bova

A livello di doppiaggio, ha avuto altre esperienze in Disney, interpretando il cane Bolt in Bolt un eroe a quattro zampe e Cip nel film Cip e Ciop agenti speciali del 2022. Non è lui però a doppiare l’eroe della Grecia nella serie animata di Disney Channel, che ha la voce invece di Christian Iansante.

La voce nel canto di Ercole in Posso farcela appartiene invece ad Alex Baroni, scomparso prematuramente solo cinque anni dopo l’uscita della pellicola.

La protagonista femminile, la misteriosa Megara, ha invece la voce dell’attrice Veronica Pivetti. Sebbene sia partita, negli anni ’90, proprio come doppiatrice di cartoni animati (ad esempio è stata la prima voce di Crilin in Dragon Ball), dal 1994 iniziò a ottenere vari ruoli in tv e al cinema, iniziando con la partecipazione a Quelli che… il calcio. Memorabile è la sua interpretazione di Magda nell’iconico film di Carlo Verdone Viaggi di nozze. Negli anni 2000, partecipò anche a molte serie televisive tra cui Il maresciallo Rocca nelle ultime stagioni e Provaci ancora prof!. Al contrario di Bova con Ercole, continuò a doppiare Meg anche nella serie animata.

doppiatori famosi disney pivetti

Passiamo quindi al leggendario maestro di eroi, il nostro satiro preferito Filottète. Se nella versione originale possiede la voce di un gigante di Hollywood come Danny DeVito, in Italia gli hanno assegnato la voce di un volto estremamente noto della televisione. Leggasi Giancarlo Magalli.

magalli fil

Anche lui, come Fabrizio Frizzi, ha condotto un’infinità di programmi televisivi, dei quali il più famoso è I fatti vostri (nel quale all’inizio si alternava proprio con Frizzi). Ha condotto il programma praticamente ininterrottamente dal 1991 fino al 2021, anche quando il cambiò nome in Piazza Grande. Oltre a ciò, ha avuto anche una carriera da attore, soprattutto negli anni ’80, e ha doppiato anche altri personaggi oltre a Fil, tra i quali ricordiamo Re Louie nel live-action de Il libro della giungla.

Chiudiamo la carrellata di doppiatori famosi Disney in Hercules con la coppia di diavoletti Pena e Panico, doppiati dal duo comico Zuzzurro e Gaspare. Andrea Brambilla e Nino Formicola all’anagrafe. Conobbero il loro picco di popolarità negli anni ’80, quando prendevano parte a diversi programmi televisivi di stampo cabarettistico, uno tra tutti Drive in. Ma è soprattutto nel teatro che hanno riscosso il loro maggiore successo, andando in scena con tantissimi spettacoli, molti dei quali scritti da loro. Negli ultimi anni, prima della prematura morte di Zuzzurro nel 2013, erano anche ricomparsi a Zelig e come conduttori di Striscia la notizia.

pena panico zuzzurro gaspare

Mulan

L’ultimo film Disney del decennio in cui si ritrovano dei doppiatori famosi è il Classico ambientato nell’antica Cina. Nella storia dell’eroina che ha salvato il Paese asiatico, troviamo ben tre personalità dello spettacolo italiano che hanno prestato la voce ai personaggi.

Il primo è lo showman Enrico Papi, che in Mulan presta la voce a un personaggio estremamente centrale e importante: il drago guardiano di famiglia Mushu. Nel film, Papi, nonostante fosse alla sua prima e unica esperienza come doppiatore, grazie alla sua vena da intrattenitore brillante, riuscì a caratterizzare perfettamente il draghetto. Non era facile eguagliare infatti un mostro sacro come Eddie Murphy, doppiatore originale di Mushu, ma Papi, carico dell’esperienza di programmi cult come Sarabanda, fu capace di dare una sua impronta nella voce del draghetto.

doppiatori famosi disney papi

Non tutti sanno infatti che prima dei ruoli in televisione, Papi nasce come cabarettista. In seguito, fu autore di varie rubriche, spesso di carattere comico, in vari programmi Rai, come Fantastico bis o Unomattina. Successivamente si dedicò a molti programmi di gossip, nel quale aveva proprio il ruolo di paparazzo, andando anche incontro ad alcune controversie legali. Ma fu dal 1997, appena un anno prima di Mulan, che Papi divenne estremamente popolare con il suo Sarabanda. Il gioco musicale, che andava in onda nel preserale, era molto spesso il più seguito, andando spesso anche a superare un’istituzione come Striscia la notizia. Nel sequel, Mulan II, fu sostituito da Tonino Accolla.

Se vi dicessimo che al doppiaggio hanno partecipato anche Vincenzo Mollica e Lina Wertmüller, sapreste riconoscere i loro personaggi?

Il noto giornalista del TG1, appassionatissimo di cinema e spettacolo in generale, prestò la voce al corpulento commilitone di Mulan, Chien-Po. Scelta quanto mai azzeccata, dato che il tono calmo e serafico di Mollica si addice perfettamente al carattere pacifico del soldato.

mollica paperica
Vincenzo Mollica e Vincenzo Paperica

La regista pluripremiata Lina Wertmüller ha invece doppiato la nonna di Mulan, perennemente impegnata con i suoi rituali con gli antenati. Anche per lei, si trattò dell’unica esperienza come doppiatrice. Ha però diretto una quantità enorme di film, principalmente tra gli anni ’60 e ’80. Tra questi, ci sono stati dei veri e propri capolavori, come I basilischi e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto. È passata anche alla storia per essere la prima donna a essere candidata all’Oscar come miglior regista, nel 1977 per Pasqualino Settebellezze. Nel 2020 le fu assegnato un Premio Oscar alla carriera, prima della sua scomparsa appena un anno dopo.

wertmuller nonna fa

Eccoci giunti alla fine dell’elenco dei doppiatori inaspettati che hanno preso parte alle produzioni Disney o Disney-Pixar negli anni ’90. Alcuni hanno delle voci talmente suggestive che non possono esservi sfuggiti, altri sono invece riusciti a immedesimarsi in maniera camaleontica nei personaggi che hanno interpretato. Il fatto che la Disney ne abbia selezionati così tanti nei soli anni ’90, è indice del successo di questa politica, che infatti fu proseguita anche nei decenni successivi. E voi, avevate riconosciuto tutti le personalità dietro i volti dei nostri amati personaggi, o siete rimasti sorpresi da alcune posizioni? Fatecelo sapere nei commenti!

Federico Ravagli

Immagini © Disney, Pixar, Mediaset

Fonti: Wikipedia, Movieplayer

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