Il destino di Paperone è una storia divisa in 5 puntate ideata e realizzata dal fumettista di casa Disney Fabio Celoni, per la prima volta anche sceneggiatore, con il contributo di Luca Merli, che ne ha curato i colori. Il prologo della saga è pubblicato su Topolino n. 3499, in uscita in edicola, nelle fumetterie e sul sito Panini dal 14 dicembre. Un tempismo significativo, considerando che il 15 dicembre 1947 Paperon de’ Paperoni appariva per la prima volta nella storia Il Natale di Paperino sul Monte Orso , direttamente dalla mente e matita del Maestro Carl Barks.
Dunque lo Zione compie 75 anni: non c’è regalo migliore se non celebrarlo con una saga a lui dedicata. Inoltre, anche un’altra avventura sul Papero più ricco del mondo è presente nello stesso numero: si intitola Fama, ed è realizzata da Marco Nucci e Giorgio Cavazzano.
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Un destino dipeso dalle lenticchie
Il destino di Paperone si ricollega fin da subito al finale della storia Paperino e le lenticchie di Babilonia, scritta e disegnata dal grande Romano Scarpa con le chine di Rodolfo Cimino. Pubblicata per la prima volta nel 1960, la storia è tra le più apprezzate dai fan. Narra le vicende di uno Zio Paperone diverso da come abitualmente lo si conosce. Infatti, cede ai Bassotti il suo intero patrimonio per le famose lenticchie di Babilonia, ma l’affare si rivela alla fine una truffa architettata dalla Banda e Paperone finisce sul lastrico. Questi gli promettono però di restituirgli i suoi averi se anche una sola piantina di lenticchie avesse germogliato.
Dunque lo Zione non possiede più nulla, i Bassotti si sono impadroniti di tutta la sua ricchezza, ma gli hanno concesso di vivere ancora nel Deposito, in un piccolo stanzino. Qui era rimasto ancora un ultimo seme delle lenticchie, posto in un vaso di fiori ad un’altezza considerevole. Il seme germogliato avrà dato frutti? Con questo interrogativo si conclude la storia di Romano Scarpa, ed esattamente da qui, Fabio Celoni racconta la propria visione di Paperone.
Paperone in una nuova veste
È stato l’autore stesso a dichiarare di aver voluto realizzare la storia su Paperone per mostrarne un lato più profondo. Se la storia di Romano Scarpa, con il suo finale aperto, vuole dare una speranza di riscatto allo Zione, Fabio Celoni vuole invece esplorare la possibilità di un destino avverso. Solo così sarebbe venuto fuori il vero carattere di Paperone. L’aggancio alla storia Paperino e le lenticchie di Babilonia dunque è solo un escamotage utilizzato dall’artista per porre Paperone in una situazione di difficoltà e narrarne la sorte. Si è trattato di un lavoro lungo, durato anni, supportato dallo stesso Alex Bertani, direttore di Topolino.
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Il destino di Paperone guidato da un fantasma
Fin dalle prime pagine della storia l’autore rivela ai lettori l’antagonista della vicenda. Superficialmente il primo pensiero può essere rivolto alla Banda Bassotti, che hanno sconfitto Paperone lasciandolo in una condizione di miseria. Invece Fabio Celoni stupisce, inserendo la figura di un grande e potente fantasma, appunto il fantasma del suo destino.
Il fantasma del destino di Paperone si colloca come una figura ambigua. Infatti se da un lato rappresenta una sorta di guida, una coscienza che lo sprona a non piangersi più addosso per ciò che è successo, dall’altra insiste su Paperone e sul lettore con una presenza massiccia e minacciosa.
Un fumetto cinematografico
Fabio Celoni è un artista capace di conferire alle sue tavole un’impronta cinematografica. Osservando le sue inquadrature, articolate e pensate, il lettore riesce a sentirsi davvero parte della storia. Come un bravo regista, Celoni studia la scenografia, la sequenza di azioni e il valore emotivo che esse possono scaturire, costruendo una scena complessa ed efficace. Naturalmente anche il colore gioca un ruolo fondamentale in questo campo. Celoni e Merli hanno lavorato duramente per trovare le combinazioni di colori che esaltassero l’intensità delle scene. Anche solo da un assaggio delle prime tavole, è evidente che l’effetto voluto è stato pienamente raggiunto. Ad esempio, l’inquadratura dal basso usata nella vignetta di esordio del fantasma è mirata per ottenere un senso di impotenza e debolezza da parte di Paperone e conseguentemente del lettore, sovrastati dallo spettro.
Una copertina dal particolare destino
A causa di una serie di problematiche legate alla produzione materiale del fumetto, la copertina del n. 3499 del Topolino avrà un disegno diverso da quello pensato e realizzato da Fabio Celoni per colori, contrasti, luci, ombre e particolarità simili.
La buona notizia è che sarà comunque possibile ottenere l’artwork originale della copertina dell’artista. Dal 18 gennaio, con l’uscita del Topolino n. 3504, sarà disponibile l’artwork insieme a ogni copia del fumetto, acquistabile in edicola, fumetteria e Panini.
Il destino di Paperone è una storia profonda ed emozionante, che vede uno dei protagonisti del mondo Disney mettersi a nudo di fronte alle difficoltà della vita. Ma è anche un racconto di avventura, alla scoperta di nuovi mondi e scenari, realizzata con tavole superlative. La curiosità è tanta, dunque perché non correre in edicola e gustarsi il primo episodio? Dal 14 dicembre disponibile in tutte le edicole, fumetterie e sul sito Panini.
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Antonella Rubino
Fonti: SkyTg24, TopolinoMagazine
Immagini: ©Disney – Panini