Anche Disney prepara tagli al personale

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La crisi bussa in casa Disney. Che ci fosse aria bassa lo si poteva constatare osservando i risultati dell’ultimo trimestre che hanno visto una perdita quasi doppia rispetto al trimestre precedente nel solo comparto streaming, e si prospettano tagli al personale. Sebbene infatti Disney+, Hulu e ESPN+ siano riusciti nel compito di superare Netflix come numero di abbonamenti, i dati parlano di un rosso operativo di 1,5 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi.

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Bob Chapek, il CEO di The Walt Disney Company, in diverse occasioni ha ribadito che il principale obiettivo aziendale è quello di fare in modo che la divisione streaming inizi a produrre utili nel 2024. Ma se era prevedibile un inizio in passivo considerati gli enormi investimenti effettuati per lo start di Disney+, gli ultimi dati sembrano aver destato le preoccupazioni degli azionisti già da un po’ non proprio entusiasti.

Se aggiungiamo i rumors che descrivono rapporti molto tesi tra Chapek e l’ex Amministratore Delegato Bob Iger – molto critico sulla gestione aziendale dell’ultimo biennio – capiamo che non siano tempi floridi per la Disney.

Disney, tagli al personale e investimenti più efficienti

Ecco quindi che in questa ottica non sorprendono le recenti dichiarazione di Bob Chapek:

Assumeremo decisioni difficili e scomode. Nel processo di revisione dei costi guarderemo a tutte le strade percorribili per individuare risparmi e anticipiamo che potrebbero esserci riduzioni dello staff.

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Topolino e Bob Chapek

Non è stato ancora indicato nessun numero riguardo ai tagli di personale. Per ora si sa che il processo di riduzione dei costi sarà portato avanti da una task force creata ad hoc. Chapek ha inoltre anticipato che cospicui tagli interesseranno le spese legate alle produzioni e al marketing. Secondo il CEO la qualità non deve essere intaccata ma gli investimenti devono essere più efficienti in modo da produrre benefici tangibili per il pubblico e la società.

Francesca Arca

Immagini: ©Disney ©Coolcaesar (per l’immagine di copertina)

fonte: ansa.it

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