Viaggio nell’Italia dei fumetti Disney (parte prima)

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L’Italia è un Paese meraviglioso. Forse in nessun altro posto al mondo si trova un simile concentrazione di arte, natura, cultura e storia. Siamo talmente abituati a vivere nella Grande Bellezza che la diamo a volte per scontata e quasi non ci facciamo nemmeno più caso. Noi che abbiamo la fortuna di abitarci, finiamo con il passare davanti al Duomo di Milano o alla torre di Pisa senza staccare gli occhi dal cellulare, attraversiamo ponti e calli nell’indifferenza della quotidianità, e consideriamo il Colosseo solo come un luogo in cui darsi appuntamento.

Salvo poi un giorno, sfogliando il nostro fumetto Disney preferito, trovare la nostra città e i nostri monumenti. Allora per un momento ci gonfiamo di orgoglio e studiamo la vignetta, cercando di trovare ogni dettaglio e ogni differenza con la realtà. Topolino, Paperino e soci hanno viaggiato in lungo e in largo per l‘Italia, regalandoci meravigliose vedute delle nostre terre. Ma quando è iniziata la loro frequentazione con la nostra penisola?

Da quanto tempo i personaggi dei fumetti Disney vengono in Italia?

È da molti anni, ormai che i Topi e i Paperi fanno visita al nostro Paese. Il primo autore italiano a scrivere una storia ambientata in Italia è il “Professore” Guido Martina, che nel 1956 sceneggia Paperino e la scoperta dell’Italia, disegnata da Luciano Bottaro. Si tratta della prima volta in cui un autore italiano fa visitare ai personaggi Disney il proprio paese, ma non è la prima volta in assoluto che ciò accade. Infatti, Carl Barks aveva fatto fare una brevissima apparizione al’Italia in Zio Paperone e la favolosa pietra filosofale. Si tratta di un’unica vignetta, uno scorcio della costiera ligure.

Italia fumetti Disney
I Paperi lungo la costa della Liguria secondo Carl Barks
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La strada costiera ligure

Da allora in poi, le storia con sfondi di città o monumenti italiani si sono moltiplicate: pare che a Paperi e Topi piaccia proprio visitare il nostro Paese! Vogliamo quindi andare a vedere alcune di queste storie “tricolori”, in un tour del Belpaese in versione Disney… iniziando dal Nord!

Quali città d’Italia appaiono nei fumetti Disney?

Questo articolo non è da intendersi come un elenco di tutte le storie ambientate in Italia, ma come una panoramica su come sono state rappresentate le città italiane nei fumetti Disney. Abbiamo cercato di includere le storie che secondo noi meglio raffigurano il luogo in cui sono ambientate, come potrete apprezzare confrontando le vignette con le foto che abbiamo inserito. E ora, si parte!

Italia fumetti Disney

Venezia – La Serenissima

La parte del leone, com’è ovvio, la fa Venezia. Sia per il suo innegabile fascino, sia perché terra di origine di grandi disegnatori come Romano Scarpa e Giorgio Cavazzano e di un’intera generazione di artisti, la cosiddetta scuola veneziana. Sono moltissime le storie ambientate nel capoluogo veneto: sono in gran parte italiane, anche se non mancano produzioni estere, tra cui ricordiamo almeno Paperino e il turismo veloce (A Duck’s-eye View of Europe) di Carl Barks e Zio Paperone e i guardiani della biblioteca perduta (The Guardians Of The Lost Library) di Don Rosa.

Un primo esempio di veduta veneziana è Paperin Pochischei e la notte di luce. Disegnata dal veneziano Valerio Held su sceneggiatura di Carlo Panaro, racconta la storia di Paperin, antenato di Paperino vissuto nel nel XVII secolo e dello zio Paperon de’ Palanche. In una delle vignette della storia, Held raffigura un tipico ponte veneziano, con l’immancabile gondola simbolo della città lagunare.

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La Venezia di Valerio Held
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Gondoliere sotto a un ponte a Venezia

Non si può parlare di Venezia e non mettere almeno una storia di Cavazzano. Il grande disegnatore veneziano ha omaggiato la sua città in diverse occasioni, tra le quali troviamo Topolino e il dono dell’Accademia, una storia celebrativa per i 200 anni di apertura al pubblico dell’Accademia di Venezia.

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Le vicende si svolgono nel 1817 e ripercorrono i giorni in cui Venezia corrispose all’imperatore Francesco d’Austria, come regalo di nozze, una quantità straordinaria di opere d’arte. Il capo delle guardie austriache, impersonato dall’immancabile Pietro Gambadilegno, riesce a trafugarle, ma Topolino, aiutato da Minni e da un’inaspettata imperatrice Carolina Carlotta di Baviera in incognito, sventano il piano e salvano il dono. Una particolarità della storia è che i nomi dei personaggi storici non sono “topolinizzati”, ma autentici.

Venezia, ovviamente, è disegnata con grande maestria e accuratezza dal Maestro Cavazzano: da lui non ci si poteva aspettare nulla di meno!

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Venezia, probabilmente il Ponte delle Erbe, disegnato da Cavazzano
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Il Ponte delle Erbe a Venezia

Verona – La città degli innamorati

Era possibile resistere alla tentazione di parodiare l’immortale storia di Romeo e Giulietta? Impossibile! Ecco dunque L’amorosa istoria di Papero Meo e Gioietta Paperina, pubblicata per la prima volta su Sorrisi e Canzoni nel 1979, per festeggiare i 50 anni di Topolino. La sceneggiatura è di Guido Martina, i disegni di Romano Scarpa.

È Topolino a raccontare la storia, che si svolge nella Verona medioevale. Adattare una tragedia della portata di Giulietta e Romeo a una parodia Disney deve essere stata una sfida non da poco per il Professore, che si attende alla trama ai limiti del possibile: alla fine i due innamorati non muoiono, ovviamente, ma fuggono nel Nuovo Mondo appena scoperto.

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La Verona di Romano Scarpa
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Il ponte Scaligero sull’Adige nella realtà

Recentemente anche i Paperi sono passati per Verona: è accaduto in Zio Paperone e il centounesimo canto, storia scritta da Alessandro Sisti e disegnata da Alessandro Perina per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. Addirittura, hanno potuto ammirarla sia come la vediamo noi oggi sia – grazie a dei particolari occhiali inventati da Archimede – di vederla com’era nel Trecento!

Verona disegnata da Alessandro Perina

Trieste – La piccola Vienna sul mare

Ed eccoci ora nella suggestiva Trieste, all’estremo confine orientale dell’Italia. Proprio a Trieste è ambientata Atomino, Topolino e il mistero delle merendine mutevoli. In questa storia (soggetto di Casty e disegni di Lorenzo Pastrovicchio), vediamo Atomino alla prese con un singolare problema: un atomo di “Deleterium” impazzito fa cambiare sapore alle merendine!

Ecco quindi Topolino e Atomino rimpiccioliti, all’interno della struttura atomica della merendina, in un richiamo al film Viaggio allucinante. La storia, divertente nel suo modo di raccontare gli atomi, è un’occasione per mostrare ai lettori il sincrotrone Elettra e FERMI (acronimo per Free Electron laser Radiation for Multidisciplinary Investigations), il suo vicino laser a elettroni liberi. Ed eccoli qui sotto.

sincrotrone Italia fumetti Disney
Il sincrotrone disegnato da Mastrantuono
Il vero sincrotrone Elettra, nei pressi di Trieste.

La storia ci mostra solo le eccellenze tecnologiche di Trieste, ma non dimentica anche le bellezze artistiche. Infatti, la vignetta di apertura ci mostra l’armonioso castello di Miramare, raggiungibile da una stupenda e tortuosa strada sul mare.

Il castello di Miramare a Trieste…
miramare Italia fumetti Disney
…e Miramare disegnato su Topolino

Milano – Milan l’è on gran Milan

Il capoluogo lombardo è stato più volte scenario di storie Disney, a partire da Paperino e la scoperta dell’Italia, di cui abbiamo parlato all’inizio dell’articolo. In questa lunga storia a puntate, Milano appare nella terza parte.

Nella storia i Paperi non conoscono affatto l’Italia, anzi addirittura ne ignorano l’esistenza. Casualmente, nel riscuotere un debito da un inquilino moroso di origine calabrese, Paperone annusa odor di petrolio in un sacchetto di terra che il nostalgico debitore porta con sé. Decide quindi di partire per Reggio Calabria, nel tentativo di trovare l’oro nero nel nostro Paese.

Il viaggio non va proprio benissimo: i Paperi sbagliano continuamente la strada e confondono le città, tant’è che, al posto della Calabria, finiscono a Milano. Ovviamente, in piazza del Duomo.

Italia fumetti Disney
I Paperi in piazza del Duomo
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Il vero Duomo di Milano

Non solo Paperi: anche Topolino ha visitato Milano, in compagnia di Pippo e Marlin. Avviene in Topolino e il segreto da Vinci, in cui i tre si mettono sulle tracce di Leonardo e di un misterioso Topo Vitruviano. La ricerca li porta fino a Milano, dove ancora una volta vediamo il maestoso Duomo del capoluogo lombardo.

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Topolino, Pippo e Marlin a Milano in piazza del Duomo

Non è invece la stazione di Milano, ma di Paperopoli, quella disegnata da Marco Rota in Paperino pendolare. Tuttavia, si nota come sia chiaramente ispirata alla stazione Centrale di Milano.

Italia fumetti Disney
La stazione di Paperopoli, ispirata alla stazione Centrale di Milano
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La stazione Centrale di Milano, foto di Silvia Micheli

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Genova e Torino – La Superba e la città magica

Ci spostiamo ora verso ovest, per “visitare” Piemonte e Liguria. Partiamo proprio da quest’ultima, e più precisamente da Genova. La vignetta che vedete proviene ancora dalla già citata Paperino e la scoperta dell’Italia. Luciano Bottaro, disegnatore di questa storia, era ligure e dunque conosceva bene Genova e i suoi caruggi, di cui dà una bella rappresentazione nella vignetta che vedete qui sotto.

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I caruggi di Genova visti da Luciano Bottaro
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Porta Soprana

Per quanto riguarda invece Torino, abbiamo scelto Topolino e l’Italia riUnita, storia firmata dai piemontesi Marco Bosco (testi) e Paolo Mottura (disegni) per celebrare i 150 anni dell‘unità d’Italia. In questa storia Topolino e Pippo, in abiti ottocenteschi, viaggiano nel tempo nell’Italia appena unita. Lo scopo è di installare delle “cronocamere” che possano mostrare, una volta tornati nel futuro, l’esatto svolgimento degli avvenimenti salienti dell’indipendenza italiana. Una di queste tappe è proprio a Torino, città chiave del Risorgimento e prima capitale d’Italia.

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Una vista della Mole Antonelliana, simbolo di Torino
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La stessa vista in una foto d’epoca.

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Abbiamo finito… per ora!

Giungiamo qui alla fine di questa carrellata di meraviglie del Nord Italia che i nostri personaggi dei fumetti preferiti hanno visitato. Ci sarebbero ovviamente molte altre storie da citare: ci scusiamo se non ci siamo fermati nella vostra città preferita, ma speriamo comunque di avervi fatto scoprire qualche nuova storia legata al nostro Paese. Non è finita qui: la storia continua, e presto vedremo anche le meraviglie del Centro e del Sud Italia. Continuate a viaggiare con noi!

Sabrina Ghini

Immagini © Disney, immagini dal web.

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