Se cercate un’avventura che vi permetta di immergervi appieno nel mondo Disney, il nuovo titolo Gameloft, Disney Dreamlight Valley, fa proprio al caso vostro. A metà tra un life simulator e un classico gioco d’avventura, Disney Dreamlight Valley (che abbrevieremo in DDV), punta a conquistare una vastissima platea grazie all’uscita su praticamente tutte le piattaforme di gioco e la disponibilità in lingua italiana. Per il momento si tratta di un semplice accesso anticipato, dovremo attendere il 2023 per la versione completa a 29,90 Euro.
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Di cosa si tratta?
Disney Dreamlight Valley si presenta come un simulatore di vita in stile Animal Crossing in cui ci immergeremo nelle atmosfere classiche dei film Disney e Pixar. In molti saranno tornati con la memoria a Disney Magical Word (3DS), titolo decisamente più focalizzato su un pubblico infantile. DDV è invece pensato per un pubblico molto più ampio, un obiettivo ambizioso, ma l’appeal del mondo Disney non conosce confini generazionali.
Con una trama degna del più classico degli isekai, il protagonista di DDV si risveglia nella Dreamlight Valley, un mondo incantato popolato da personaggi che vi saranno da subito familiari. Una sorta di Disneyland, in cui passeggiando è possibile imbattersi tranquillamente in Topolino o nella Bella Addormentata, e in tutti gli altri personaggi, principali e non, dell’universo Disney. Il mondo di DDV è flagellato da un male oscuro, l’Oblio. Questo morbo ha corroso il regno di DDV e annebbiato la memoria dei suoi abitanti e, come se non bastasse, il sovrano di questo magico regno risulta disperso.
Rimboccati le maniche
La situazione sembrerebbe disperata, ma il nostro personaggio ha la straordinaria capacita di annullare gli effetti dell’Oblio. L’avventura che andremo ad affrontare ci porterà dunque a restaurare le varie aree del mondi di DDV. Riportando il regno al suo antico splendore e restituirendo ai vari personaggi la loro dimora felice. Il gioco si articola quindi in una serie di missioni principali in cui saremo guidati da Merlino, e da varie quest secondarie che ci verranno assegnate da altri personaggi. Le missioni permettono l’avanzamento di trame e l’esplorazione di nuove aree, ma come accennato, DDV è prima di tutto un simulatore di vita, per tanto le attività ricreative e la personalizzazione del mondo di gioco sono aspetti tutt’altro che secondari. Sarà ad esempio possibile pescare, coltivare il proprio orto e abbellire la propria dimora.
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Disney Dreamlight Valley: un progetto ambizioso
DDV è un viaggio attraverso i ricordi d’infanzia. L’Oblio può essere concepito come metafora del crescita che affievolisce i sogni infantili. Il pubblico di riferimento si immedesima nel protagonista e rispolvera quel mondo di fantasia che lo ha accompagnato nella maturazione. Con un universo narrativo così ampio e transgenerazionale da cui attingere, DDV può puntare a essere un progetto a lungo termine con infinite possibilità di espansione. Per il momento l’aspetto meno convincente è rappresentato dallo stile di alcuni personaggi e dall’editor del protagonista. Le potenzialità per diventare un gioco di successo ci sono tutte, ma non sarebbe la prima volta che progetti del genere si rivelano dei fuochi di paglia. Basti pensare ad un progetto crossmediale come Disney Infinity, anch’esso estremamente promettente, chiusosi nell’arco di appena 4 anni.
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Maria Concetta Spampinato
ImmaginiⒸ: Disney- Pixar – Gameloft
