Proteste per Daredevil e le altre serie Marvel su Disney+. Non sarebbero “family friendly”

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È tempo di migrazione per le serie TV Marvel che in USA a partire da marzo abbandoneranno l’esclusiva Netflix in favore di Disney+. La piattaforma streaming della casa di Topolino arricchirà dunque il suo catalogo con i titoli non canonici del Marvel Cinematic Universe, offrendo agli appassionati una libreria sempre più completa di contenuti supereroistici.

Tuttavia la notizia ha nuovamente gettato la piattaforma streaming al centro delle polemiche. Secondo alcuni, infatti, i nuovi titoli Marvel introdotti nell’offerta Disney+ non sarebbero family friendly.

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marvel disney+

Perché nessuno pensa ai bambini?

A muovere l’accusa è il Parents Television Council, un gruppo di pressione assai noto negli Stati Uniti che pubblica recensioni e ricerche non scientifiche sui potenziali effetti dannosi che programmi televisivi, film e serie TV potrebbero avere sullo sviluppo di minori. La provocazione arriva direttamente dal presidente del PTC Tim Winter:

«Per più di 98 anni la Walt Disney Company è stata sinonimo di family friendly. Non riesco a pensare a nessun’altra società nella storia americana che si sia appoggiata maggiormente sulle schiene – e sui portafogli – di genitori e famiglie. Disney+ si è logicamente commercializzata come un servizio di streaming per famiglie e i genitori hanno riposto la loro fiducia nella Disney per offrire esattamente questo. Sembra selvaggiamente off-brand per Disney+ aggiungere TV-MA e programmazione R-rated a questa piattaforma, apparentemente per aumentare le entrate di abbonamento. Quindi cosa viene dopo, l’aggiunta di spettacoli di striptease dal vivo in Fantasyland a Disney World?»

Un’ammonizione severa per il colosso che da quasi cent’anni si sforza di offrire alle famiglie un ambiente sicuro, inclusivo e politically correct. A detta di Tim Winter, Disney+ non avrebbe bisogno di competere con le altre piattaforme streaming che offrono contenuti espliciti. Il rischio è che questa mossa prettamente economica possa screditare l’immagine di realtà adatta alle famiglie che Disney ha sempre avuto.

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simpson disney+
A proposito, lo sapevate che i Simpson sono su Disney+?

Quando i supereroi Marvel sono troppo cruenti per il pubblico Disney

Lascia tuttavia perplessi il fatto che The Walking Dead e Alien abbiano trovato posto nel catalogo di Disney+ senza troppe polemiche. Chi sono allora i paladini della giustizia tanto inadatti al pubblico Disney? Si tratta di Daredevil, The Punisher, Jessica Jones, Luke Cage, Iron Fist e The Defenders; ma sono i primi due, in particolar modo, ad aver suscitato lo sdegno della Parents Television Council.

Non si può negare che le due serie siano ben più cupe e brutali – oltre che più mature – degli standard proposti dai prodotti Marvel all’epoca della loro uscita. Ma è proprio in previsione di queste polemiche che il presidente di Disney Streaming Michael Paull aveva recentemente acclamato in un comunicato stampa il nuovo sistema di Parental Control, perfezionato proprio in queste settimane.

«Disney+ ha fatto da casa per molti dei più amati brand dell’industria. L’aggiunta di questi live-action unisce ancora più contenuti Marvel, ora tutti nello stesso posto. Siamo felici di offrire non solo grandi contenuti con le nuove serie Marvel, ma anche un set di funzionalità che aiuteranno a rendere l’esperienza più agevole per il nucleo familiare

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daredevil disney+
La serie TV Daredevil (2015-2018) è stata interrotta dopo la terza stagione. La serie spin-off The Punisher (2017-2019) si compone invece di due stagioni.

La soluzione che c’era già: il Parental Control

Trattandosi di una piattaforma di intrattenimento prevalentemente destinata ad un pubblico di minori, il tema del Parental Control non è certo un terreno inesplorato per Disney+. Fin dall’esordio del servizio on demand tutti i contenuti sono stati sottoposti ad un rating con fasce da 0+ a 16+ sufficientemente diversificate da permettere ai genitori di esercitare un adeguato controllo sui titoli da far vedere ai propri figli. Rating che, a beneficio del politically correct, aveva sottoposto ad un’ulteriore stretta alcuni dei Classici Disney contenenti rappresentazioni stereotipate considerate offensive.

Per le famiglie più apprensive, Disney+ offre i cosiddetti Kids profiles, account accessibili direttamente dai minori senza che sia necessaria la supervisione di un adulto, e con cataloghi rigorosamente composti da titoli 0+. I profili per “adulti” sono invece protetti da un PIN di 4 cifre che rende ancora più difficile l’accidentale accesso a contenuti sconvenienti. A maggior ragione dopo l’introduzione del catalogo Star, pensato appunto per l’intrattenimento dei più grandi.

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Alessandra de Marchi

Fonte: everyeye.it
Immagini: © Disney

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