Poco più di un mese fa avevamo condiviso con voi le preoccupazioni legate all’annuncio di un rincaro delle pubblicazioni Disney edite da Panini. Proprio in questi giorni i lettori più fedeli hanno potuto constatare che il prezzo di alcune collane è aumentato. La notizia di oggi, come un fulmine a ciel sereno, riguarda l’aumento del prezzo di Topolino.
Di quanto aumentano i prezzi? Il rincaro riguarderà tutte le testate? Ma soprattutto, all’aumento dei prezzi corrisponderà almeno un miglioramento della qualità delle pubblicazioni?
Ecco tutto quello che sappiamo.
Potrebbe interessarti anche: Un rincaro nel prezzo delle future pubblicazioni! L’annuncio di Panini Italia
L’editoriale di Alex Bertani che spiega l’aumento dei prezzi
Nel Topolino 3456 che troverete in edicola da mercoledì 16 Febbraio 2022 il direttore del settimanale Disney più famoso d’Italia, Alex Bertani, dedica parte del suo editoriale alla vicenda.
Le sue parole:
“Oggi devo parlarvi di un argomento che nessun editore vorrebbe credo mai affrontare.
Andando in edicola ad acquistare Topolino vi siete infatti trovati davanti a un piccolo aumento di prezzo del settimanale.
Risparmio di annoiarvi con la solita sfilza di giustificazioni. La consapevolezza di quanto l’aumento dei costi delle materie prime (ma anche dei trasporti, dei processi produttivi e via dicendo) stia rendendo difficile la situazione generale è sotto gli occhi di tutti. Sono notizie ed evidenze che trovate su tutti i quotidiani e in ogni notiziario, e che riguardano purtroppo un perimetro ben più ampio e gravido di conseguenze del nostro piccolo e limitato settore dell’editoria.Mi limito solo a sottolineare come “gettando il cuore oltre l’ostacolo” abbiamo cercato di contenere al minimo un incremento che avrebbe in teoria dovuto essere più pesante. Difficile da credere, ma stavolta è proprio così.
Alex Bertani
Ho però anche una buona notizia. Ai maggiori costi sostenuti per gli acquisti delle nuove partite di materia prima (cresciuta di quasi il 70%) abbiamo deciso di aggiungere anche quelli per un cambio di qualità della carta stessa, potendo così, ora, modificare il procedimento di stampa utilizzato. Un investimento economico importante, forse azzardato visto il momento, ma che ci permette di offrirvi contestualmente un miglioramento della qualità fisica del giornale che da ora in poi, lo vedrete, diventerà meglio sfogliabile, più morbido e meglio resistente al trascorrere del tempo.”
Potrebbe interessarti anche: Non solo Topolino: a febbraio parte l’Operazione Topodollari
Quale sarà il nuovo prezzo di Topolino?
Il primo albo in cui è stato possibile notare un aumento di prezzo è I Classici Disney 17, pubblicato lo scorso 10 Febbraio. Il suo prezzo (4,70 €) è di ben 20 centesimi in più rispetto ai volumi precedenti, che costavano 4,50 €.
Purtroppo, quello che poteva sembrare un caso isolato, è destinato a essere il primo di una lunga serie.
Persino il Topolino in uscita il prossimo mercoledì vedrà aumentare il proprio prezzo, molto probabilmente di 20 cent, arrivando al costo di 3,20 €.
Simili dinamiche potrebbero estendersi a tutti, o quasi, gli altri periodici Disney editi da Panini. Purtroppo non possiamo fornirvi indicazioni maggiormente dettagliate, dal momento che neppure lo shop online ha ancora adeguato i prezziari.
L’incremento, che potrebbe sembrare irrisorio per alcune testate con periodicità mensile o bimestrale, inciderà comunque sui conti di tutti i lettori fedeli al settimanale.
Bertani ha voluto sottolineare che all’aumento dei prezzi corrisponderà un miglioramento della qualità fisica del giornale. Una notizia che forse non riuscirà a rincuorare i lettori.
Potrebbe interessarti anche: Le Serie Imperdibili, a Gennaio il primo numero dedicato alle Tops Stories
Quante volte è aumentato il prezzo di Topolino?
Ci affidiamo ai grafici di un nostro vecchio articolo per rispolverare la memoria sugli aumenti di prezzo destinato negli anni a Topolino.
Potrebbe interessarti anche: Papersera News: a febbraio il nuovo volume della collana Topolino Extra
Le conseguenze dell’aumento dei prezzi
La scelta di aumentare il prezzo delle pubblicazioni determinerà non pochi strascichi.
Sicuramente non mancheranno le polemiche, dal momento che i portafogli dei lettori si svuoteranno più in fretta del solito.
Inoltre, in un periodo storico come quello che stiamo vivendo, con gli aumenti generalizzati dei prodotti e dei servizi di prima necessità, è anche possibile che qualcuno rivedrà le proprie priorità di spesa ed eliminerà/diminuirà il budget destinato all’acquisto di fumetti. A prescindere dalla notizia di oggi.
Allo stesso tempo, è probabile che i collezionisti più fedeli mantengano inalterato, o quasi, il loro volume di acquisti. Per tutti loro, speriamo che l’aumento della qualità fisica dei volumi possa essere una consolazione.
Roberto Caruso
Fonte: Topolino Magazine, gazzettadelpapero
© Immagini: Panini, Disney