Public Domain Day 2022: Disney perde i diritti esclusivi su Bambi e Winnie the Pooh

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Come ogni anno, il 1 gennaio è stato il Public Domain Day, la giornata internazionale che svincola alcune opere dal copyright. Tra quelle del 2022 è possibile trovare due romanzi molto importanti per la Disney Company: Winnie Puh di A . A. Milne e Bambi, A Life in the Woods di Felix Salten, entrambi ispirazione degli omonimi personaggi dei cartoni animati.

Winnie the Pooh

Cosa cambia ora per la grande multinazionale statunitense?

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Che cos’è precisamente il Public Domain Day?

Il Public Domain Day è una ricorrenza di carattere internazionale che cade ogni 1 gennaio. Serve a celebrare il fatto che alcune opere tutelate dal diritto d’autore diventino di pubblico dominio una volta superato il 95° anno d’età. Una volta svincolato dal copyright ogni prodotto può quindi essere condiviso e riutilizzato senza dover chiedere alcun permesso o pagare una corrispettivo.

Il primo a parlare di una giornata del genere fu Wallace McLean, attivista del pubblico dominio, nel 2004 insieme a Lawrence Lessig, fondatore di Creative Commons, associazione no profit dedita alla promozione della condivisione pubblica di opere. Successivamente, nel 2010, il progetto europeo COMMUNIA, relativo a studi sul pubblico dominio in ambito digitale, ha presentato il Manifesto del Pubblico Dominio e lanciato il sito web publicdomainday.org, ponendo le basi di questa speciale ricorrenza.

Public Domain Day 2022
Il logo del Public Domain Day 2022

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Cosa è cambiato con il Public Domain Day 2022 per la Disney?

Con il Public Domain Day 2022 scadono ufficialmente i diritti d’autore della Disney su Winnie-the-Pooh e Bambi, i quali diventano di dominio pubblico e possono essere riproposti in modo originale senza permessi o costi aggiuntivi, nei limiti della legalità. Questo è possibile, poiché nel 2021 i due romanzi Winnie Puh di A . A. Milne e Bambi, A Life in the Woods di Felix Salten hanno “compiuto” 95 anni, venendo svincolati perciò dal copyright.

Bambi
Il romanzo di Bambi, A Life in the Woods venne edito per la prima volta nel 1923 in Europa. Il copyright su questa opera è scaduto nel Vecchio Continente dal 2016

Un’eccezione è rappresentata dal personaggio di Tigro, il quale è apparso più tardi rispetto agli altri protagonisti di Winnie-the-Pooh: quindi il nostro tigrotto preferito sarà tutelato per altri due anni dal copyright.

Jennifer Jenkins, direttrice del Duke’s Centre for the Study of the Public Domain, esprime però alcune amare considerazioni. In un post relativo alla ricorrenza, Jenkins spiega come molte opere, ora libere da copyright, siano ormai perdute o rovinate e perciò non utilizzabili, poiché troppo datate. Un chiaro invito della direttrice del Duke’s Centre a riflettere quindi sui lunghissimi termini del diritto d’autore nell’ambito dei manufatti culturali.

Insomma, benché ci sia un Public Domain Day annuale, pare proprio che vi siano alcuni nodi da sciogliere.

Non sta certamente a noi dire cosa sia giusto o sbagliato, ma è chiaro che la tutela della proprietà intellettuale è tuttora al centro di un interessante dibattito.

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Michael Anthony Fabbri

Fonti: techprincess, fox13now, ciakmagazine, Wikipedia

Immagini: © Disney e aventi diritto

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