Ottobre è il mese più “spaventoso” dell’anno: le giornate si accorciano e si incupiscono, ma soprattutto si avvina sempre di più Halloween, l’inquietante festività in cui, secondo il folklore, il mondo dei morti si mescola con quello dei vivi. Proprio per questo, vogliamo riesumare dal passato più remoto della rassicurante Disney oggetti inquietanti che vedono protagonista un Topolino nei suoi primissimi connotati… decisamente creepy.
Il marchio Disney, sin dalla sua fondazione, ha accompagnato l’infanzia (e non solo) di tantissime persone. Fumetti e cartoni della rassicurante Company ci hanno cullato con i colori delle vignette, le storie esilaranti e le canzoni allegre impossibili da dimenticare. Non è raro che la stessa azienda abbia strizzato l’occhio all’horror (è il caso, ad esempio, de La danza degli scheletri, prodotto nel 1929 e appartenente alla serie Silly Symphonies, o della serie a fumetti X-Mickey).
Tuttavia, come molti sapranno, esiste anche un microcosmo inquietante non ufficiale che, accostato a un mondo dedicato solitamente alla fanciullezza, fa correre più di un brivido lungo la schiena. Basti pensare al “famigerato” video Suicide Mouse in cui “Topolino” sembra camminare verso la morte su uno sfondo in bianco e nero, al ritmo di urla e gemiti di dolore.
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Inoltre, la Disney è stata fondata nell’ormai lontano 1923, epoca in cui i gusti erano abbastanza diversi rispetto ai giorni correnti. Questo ha portata alla comparsa di oggetti e giocattoli che, per così dire, risultano parecchio strani ai nostri occhi, motivo per il quale mai potremmo immaginare un bambino intento a giocarci nel 2021, a meno che non sia protagonista di un film horror e quegli oggetti non siano maledetti. A quanto pare, però, all’epoca erano prodotti apprezzati e ne sono stati sviluppati molti, complice l’enorme successo di Disney e del suo Topolino.
Ecco una classifica di quelli che, secondo noi, sono i più strani, ma soprattutto i più inquietanti oggetti a tema Disney.
5. Il carillon di Topolino
Sul gradino più basso della nostra classifica ecco a voi un vecchio carillon creato dalla Distler nella Germania del 1930. Se non ha raggiunto il podio in questa classifica di “creepiness” è perché a una prima occhiata non è un oggetto che suscita molta inquietudine. O almeno non più di quanto non ne susciti un vecchio balocco, che di per sé può conservare una certa aura di mistero. Tuttavia, se dedichiamo uno sguardo più attento al giocattolo in questione possiamo notare dei particolari non proprio rassicuranti.
Osservando attentamente, è possibile notare che sul lato dell’organetto è dipinta una scenetta poco pacifica, con due “Topolini” nel mezzo di una scena che richiama quella tra Guglielmo Tell e il figlio: uno impugna un arco che tende un forcone anziché una freccia, l’altro ha sul naso quello che sembra essere un frutto. Un quadretto che diventa ancora più insolito se notiamo che in alto c’è quella che sembrerebbe essere Minni, anche lei con connotati non esattamente graziosi e un sorriso degno dei “manichini” dell’Altrove in Insidious. I restanti disegni, invece, raffigurano il Topo con il suo solito aspetto rassicurante, ma in quello frontale sembra suonare un’arpa con un’espressione che, più che mimare un canto, sembra essere allarmata. Cosa succede, Topolino?
4. La statuetta di legno di Topolino
Un altro degli oggetti inquietanti a tema Disney è una statuetta di legno. Non una qualunque, ma quella in cui Topolino sfoggia un ghigno malefico e delle mani a forma di mandrini (vecchi utensili per filare la lana). Ancora una volta il sorriso è innaturalmente allargato, le sclere degli occhi sono completamente scure e il naso risulta molto allungato. I connotati (che ricordano quelli delle pantegane nel film d’animazione La gabbianella e il gatto) non contribuiscono ottimamente alla riuscita di questo gadget, che sembra richiamare una bambolina voodoo, se non proprio Chucky, la bambola assassina protagonista di una serie di film a partire dagli anni ’80.
3. Il giocattolo a trazione
Continuando a percorrere la classifica ci imbattiamo in un vecchio giocattolo a trazione presumibilmente risalente allo stesso periodo dei precedenti. Vero, a una prima occhiata può sembrare una trappola per topi. Le apparenze ingannano: in realtà si tratta di un gioco abbastanza innocuo, a tema circense, che funziona facendo muovere le ruote. Con la loro propulsione si attiva anche la manovella situata all’altezza delle aste su cui poggiano Topolino e Minni (il modellino posteriore sembra avere un vestito, quindi forse non si tratta di Topolino) i quali iniziano a girare eseguendo acrobazie, appunto, da circo.
Un po’ meno spiegabile è l’aspetto dei nasi delle due statuette, decisamente sproporzionati. Inoltre i due personaggi, praticamente identici, riservano all’osservatore due ghigni spenti, compassati. Vi ricordano qualcosa? Il nostro pensiero ha chiamato subito in causa le gemelline di Shining…
2. Il posacenere
Questo posacenere del 1932 è veramente particolare. Cominciamo dallo sguardo allarmato, di chi sembra già conoscere il suo macabro destino. Come abbiamo già detto, Topolino non aveva ancora raggiunto la sua forma attuale e, di conseguenza, i primi oggetti a lui rassomiglianti presentavano questi tratti un po’ insoliti se visti con gli occhi attuali. Tuttavia, quella bocca che taglia il volto da parte a parte, come fosse la cicatrice del Joker, e lo sguardo allucinato hanno qualcosa di decisamente inquietante. Diciamolo chiaramente: questo Mickey non ha nulla da invidiare a un qualsiasi personaggio da film horror!
Inoltre, se ci dilunghiamo nell’analizzare la mera funzione dell’oggetto, è impossibile non considerare che le sigarette vadano a spegnersi proprio sulla pancia del tapino (o sulla sua coda che, stranamente, è ripiegata verso l’alto). Un quadretto sadico aggravato da quelle mani immobilizzate in posizione innaturale.
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1. I primi costumi di Topolino e Minni
Immaginate di camminare per strada di notte e incontrare questi due ceffi: riuscireste a proseguire tranquilli? Questi primi costumi, come molti altri, non erano fabbricati direttamente dalla Disney, ma erano più che altro tentativi di vari negozi e aziende dell’epoca di trarre guadagno sull’onda dell’entusiasmo per questi personaggi. Tuttavia, questo bimbo non sembra proprio scoppiare di felicità… e come dargli torto?
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Le due maschere riservano uno sguardo spento, complici gli occhi scuri (in linea con quelli delle prime rappresentazioni di Topolino e Minni) e incredibilmente larghi. In secondo luogo, colpisce la protuberanza del volto, che sembrerebbe essere piuttosto quella tipica di Pippo. Infine, la bocca è completamente nera, senza il tocco rosso della lingua (presente invece nelle rappresentazioni più moderne), con un ghigno che, anche in questo caso, più che un sorriso ricorda uno squarcio.
Tenere lontano dalla portata dei bambini
Questi erano solo alcuni degli oggetti inquietanti a tema Disney: una dimostrazione di come anche ciò che nasce con le più nobili intenzioni possa essere trasfigurato in qualcosa di assai disturbante, non adatto alle situazioni per le quali era stato ideato. Abbiamo operato un’oculata selezione degli innumerevoli oggetti meritevoli di essere presenti in questa lista. Ne conoscete altri? E quale tra questi, secondo voi, è il più disturbante?
Fai il test: Quale personaggio di X-Mickey sei?
Martina Cerilli
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Fonti:
The Creepiest Disney Collectibles Featuring Mickey Mouse