Disney Store, a Milano chiude l’ultimo punto vendita italiano

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Il 22 ottobre sancisce la chiusura ufficiale di tutti i Disney Store nel Bel paese. Lo store milanese di Corso Vittorio Emanuele II è l’ultimo ad abbassare per sempre la serranda. Sui social traspare la delusione dei clienti e dei dipendenti, ancora sconvolti per la repentina chiusura di tutti gli store Disney in Italia e non solo.

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Una decisione discussa

La scelta della Walt Disney Company, arrivata a maggio di quest’anno, di chiudere buona parte dei suoi negozi per concentrarsi sui canali di vendita online ha segnato la fine per tutti i punti vendita italiani. La risposta dei sindacati non si è fatta attendere e quasi tutti i 230 dipendenti sono stati ricollocati alle dipendenze della D-Retail.

Disney store

In un clima di sconforto generale, clienti e oramai ex-dipendenti affidano ai social i loro messaggi in un mix di amarezza e nostalgia. Di seguito alcuni messaggi apparsi sui social:

“La chiusura per sempre del Disney Store a Milano ( e in Italia) è un colpo al cuore di tanti bambini sognatori che lì hanno trascorso tanti momenti magici e di tanti lavoratori che lì hanno trascorso gli ultimi vent’anni 🥲🙁😢

Daniela Mainini

“Oggi chiude ufficialmente il Disney store in centro a Milano. Era l’ultimo rimasto aperto in Italia e quindi da oggi non ci sono più Disney Store in Italia. Una giornata che chiude questo triste periodo di chiusure. Disney Store rimane unicamente un sito online, dove non è possibile trovare la magia che si aveva entrando fisicamente in un negozio a tema immergendosi tra mille oggetti Disney. Anche solo entrare qualche minuto in questi negozi faceva bene al cuore ed alla mente agli appassionati di ogni età. Mi dispiace per i numerosi dipendenti e per gli appassionati come me. Un vero peccato.”

Alberto Fontanini

Addio Disney Store

É grande il rimpianto per la chiusura di attività che non rappresentavano solo dei semplici punti fisici di distribuzione del merchandising targato Disney, ma quelli che si potevano definire dei veri e propri mini-parchi a tema. L’indiscusso fascino che queste attività esercitavano su grandi e bambini magari poteva essere sfruttato meglio economicamente, affiancando alla vendita dei gadget anche altre attività ed eventi?

Ci auguriamo il meglio per gli ormai ex dipendenti dei Disney Store e per gli appassionati, con la speranza che possano riuscire a ritrovare un nuovo piccolo angolo di magia.

Maria Concetta Spampinato

Fonte: Repubblica

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