Abbiamo visto Topolino sposarsi e sappiamo tutto di questa storia poi condannata alla damnatio memoriae, ma che Paperino si sia sposato è sicuramente cosa molto meno nota.
Siamo abituati a considerarlo l’eterno fidanzato, a volte bistrattato e tradito con Gastone da Paperina, con la quale altre volte invece si prende una rivalsa tradendola o quasi. L’idea di vederlo all’altare è quantomeno bizzarra, eppure è successo, per ben tre volte e non sempre con Paperina!
Il diario di Paperino – Il primo matrimonio di Paperino
Il primo matrimonio risale addirittura al 1954! Si tratta di un cortometraggio dal titolo Il diario di Paperino (Donald’s Diary), diretto da Jack Kinney. Qui vediamo un elegantissimo Paperino in paglietta e bastone passeggiare tra le vie di quella che sembra San Francisco, ignaro del fatto che un’agguerritissima Paperina è a caccia di un marito.
Paperino infatti passeggia tranquillo, divagando sulla possibilità di incontrare l’anima gemella, mentre una rosea Paperina, dopo averlo visto, mette in campo tutte le strategie possibili per conquistarlo, riuscendoci alla fine, dopo avergli teso letteralmente una trappola.
L’amore divampa, i due si frequentano e incidono le loro iniziali sul tronco di un albero. E se Paperino ha un solo cuore disegnato sul suo albero segreto, Paperina… be’, diciamo che forse non era al suo primo tentativo di accalappiare un marito!
Ormai è tempo di conoscere la famiglia… e ahimè, che famiglia! Paperina ha infatti tre fratellini pestiferi, che sembrerebbero Qui Quo e Qua, una madre bisbetica e un padre dall’aria non proprio intelligente. La relazione tuttavia sembra procedere bene, tanto che giunge il momento della proposta. Paperino acquista un anello di fidanzamento e aspetta paziente che Paperina sia pronta, seduto su una poltrona. Aspetta per ore, tanto da addormentarsi: al suo risveglio, finalmente Paperina è scesa e accetta entusiasta la sua proposta di matrimonio.
Viva gli sposi!
Dopo la cerimonia, la radiosa coppia parte per la luna di miele. Solo che Paperina boicotta il programma del neomarito, prima sganciando il carrello con l’attrezzatura da pesca e da campeggio da lui preparato (come darle torto), poi nascondendo i fratellini nella macchina degli sposi. Le cose non vanno meglio quando Paperino le fa varcare la soglia di casa in braccio come da tradizione: all’interno c’è l’intera famiglia di lei!
Con la quotidianità, le cose vanno peggiorando: parenti che arrivano a frotte senza preavviso, Paperina che non sa cucinare e si prende tutti i suoi soldi, e la brutta sorpresa di vederla non ancora truccata ogni mattina, al risveglio.
Di male in peggio!
Le cose peggiorano di giorno in giorno: Paperino deve lavare i piatti, gettare l’immondizia, falciare il prato, battere i tappeti e fare ogni sorta di lavoro. Della dolce Paperina è sparita ogni traccia, è rimasta la sua vera faccia: quella di una papera petulante ed esigente.
Ed è qui che Paperino si risveglia: il matrimonio era un sogno! Si era solamente addormentato aspettando Paperina per farle la proposta, ricordate? Tutto quello che è accaduto dopo in realtà non si è mai verificato. Tuttavia, la visione onirica ha scosso profondamente Paperino che, vedendosi di fronte Paperina, seppur dolce e aggraziata, fugge a gambe levate, terrorizzato che l’incubo che ha avuto possa diventare realtà.
Dove è scappato? Lo troviamo arruolato nella Legione Straniera: seppur con il cuore infranto, ha preferito la libertà al rischio di un matrimonio da schiavo.
Emerge una feroce ironia sulla vita coniugale dell’uomo medio, spinta al massimo grazie ai limiti narrativi pressoché infiniti dati dalla cornice onirica. Curiosi di vedere questo corto? Lo trovate qua sotto.
Paperino e l’addio al celibato – Il secondo matrimonio di Paperino
Diciamolo subito: visivamente questa storia è davvero straniante. Realizzata in Brasile, vede l’apporto di 4 disegnatori diversi, che hanno reso Paperino decisamente… mutevole: a volte alto, a volte muscoloso, o con il ciuffo. l’effetto è decisamente disturbante. Anche Paperina e Paperone sono molto doversi fisicamente da come siamo abituati a vederli, quasi come se i disegnatori non conoscessero i personaggi.
La storia fu pubblicata nel 1987 in Brasile e l’anno seguente in Italia su Mega Almanacco. Poi, mai più riproposta, sparì dalla carta stampata italiana e dalla memoria di gran parte dei lettori.

La storia, che in parte sembra essere ispirata a Il diario di Paperino, inizia con il Papero che sta sfogliando un vecchio album di fotografie e si sofferma su due in particolare: una in cui lui farfalloneggia con una papera bionda e un’altra in cui invece è Paperina a farfalloneggiare con un aitante papero. Il tuffo nel passato porta Paperino a pensare: finora sono sempre stati gli eterni fidanzati, ma se un giorno fossero qualcosa di più?
Purtroppo per lui, contemporaneamente Paperina sta parlando con Chiquita del medesimo argomento, e l’amica la sprona a indurre Paperino a fare il grande passo. Inizia così a cercare di sedurlo con un nuovo abbigliamento e una parrucca: Paperino, da buon Don Giovanni, la abborda senza riconoscerla.
Tuttavia, tutti i tentativi di Paperina falliscono: Paperino proprio non vuole saperne di convolare a nozze. La papera allora gioca la carta Gastone: l’eterna fidanzata si fa vedere da Paperino a braccetto con il cugino, dichiarando di volerlo sposare. Paperino sviene per lo shock, ma al risveglio, quando Paperina gli dice di aver mentito, lui finalmente le fa la proposta.
Paperino che si sposa è una notiziona nell’Universo dei Paperi: la voce si diffonde, ne parlano le cronache mondane e Paperone si offre persino di pagare le spese (detraendole dallo stipendio del nipote, ovviamente!)
Arriva finalmente il grande giorno: la cerimonia avviene nella cattedrale di Notre Paper (la stessa di Zio Paperone e i misteri della Cattedrale di Carl Barks) e tutto sembra andare a meraviglia. I due piccioncini fanno la luna di miele in campeggio su un laghetto (contrariamente al corto di cui sopra, in cui Paperina aveva sganciato il rimorchio con l’attrezzatura), ma al rientro a casa cominciano i guai.
Infatti Paperina diventa ancora una volta dispotica. Il matrimonio non pare proprio farle bene: immediatamente affida varie incombenze al neo marito e diventa quasi più tirchia di Zio Paperone.
Non solo Topolino: anche Paperino “tromba”… e diventa pure papà
Nonostante i problemi, i due si amano, e a un certo punto succede l’incredibile: Paperina ha dei malesseri, la nausea… insomma, è incinta! La papera metterà al mondo ben sei paperotti, tre maschi e tre femmine: il menage familiare si fa ovviamente movimentato.
Passano gli anni: i paperotti crescono e sono particolarmente turbolenti, mentre Paperino diventa anziano e i figli, ormai grandi, cominciano a manifestare i comportamenti tipici dell’adolescenza.
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A questo punto si scopre di nuovo che è tutto un sogno: Paperino si era addormentato guardando le foto! Viene svegliato da Paperina, a cui racconta ridendo l’incubo, commentando che è impossibile che ciò prima o poi possa accadere veramente: Paperina, offesa, lo rincorre sotto lo sguardo divertito dei tre nipotini.
Paperino e la perfezione domestica – Il terzo matrimonio di Paperino.
Non c’è il due senza il tre: Paperino questa volta addirittura non sposa Paperina, ma una sua amica!
Paperino è in cima a una scala per mettere la tappezzeria nuova a casa di Paperina, quando quest’ultima entra con un’amica. Paperino cade dalla scala, perdendo i sensi: al suo risveglio, è pazzamente innamorato della bionda Gertrude, irretito da da un vero e proprio colpo di fulmine. Le chiede di sposarlo e lei accetta, mentre una tristissima Paperina non ha il coraggio di opporsi.

Passa qualche tempo: Paperino è sempre innamoratissimo e esaudisce immediatamente ogni desiderio della sua signora, che diventa di giorno in giorno più esigente e autoritaria.
Gertude diventa sempre più dispotica e Paperino fa l’impossibile per accontentarla, con il risultato di essere sempre più bistrattato.
In aggiunta a ciò, Gertrude segue un programma iperfemminista: si convince quindi che Paperino è un maschio sciovinista e passa alle maniere forti. Prima gli rompe un vaso in testa, poi lo rincorre con una mazza da baseball: il povero marito prende una scala e sale sul tetto per sfuggirle, ma la moglie dà fuoco alla casa pur di farlo scendere. È quindi costretto a gettarsi nel vuoto, perdendo i sensi a causa della caduta.
Al risveglio si trova nel soggiorno di Paperina, con Gertude e Paperina che lo guardano preoccupate.
Eh sì, di nuovo il matrimonio era soltanto un orribile sogno! Paperino però si stupisce quando viene presentato alla biondona: si chiama realmente Gertrude! Terrorizzato, fugge via.
E fa bene, perché la cara, dolce Gertude, pare avere un carattere un po’ imperioso.

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E questo era l’ultimo matrimonio di Paperino. Certo che con simili esperienze, anche se solo oniriche, è facile comprendere perché il nostro papero preferito sia così refrattario al matrimonio.
Ma a noi piace così, eterno fidanzato, a volte zerbino, a volte ribelle, a volte farfallone, ma per sempre Paperino!
Sabrina Ghini
Immagini © Disney, Panini comics