Know your meme: “Un’anatra parlante!”

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Se siete appassionati di meme Disney, è molto probabile che prima o poi vi siate imbattuti in una vignetta… particolare. Prima ancora di descriverla e analizzarla, ve la mostriamo qui sotto.

Meme anatra parlante

Da un lato, Paperino fa a Topolino una domanda che ha a dir poco del surreale. Dall’altro, la risposta di Topolino è se possibile ancor più spiazzante: dopotutto, si sorprende di qualcosa che, per ovvie ragioni, per lui è la normalità, e lo fa con un espressione colorita che difficilmente assoceremmo a un personaggio Disney.

Le espressioni dei Nostri contribuiscono a rendere tutto ancora più assurdo.

Tuttavia, al di là del suo significato (che forse non c’è), sarebbe interessante capire quali siano i retroscena di questo meme (che per praticità, da qui in poi, definiremo “meme dell’anatra parlante”). Chi l’ha ideato? Da dove arriva l’immagine che l’autore ha usato come base? E com’è riuscito a diffondersi per il web? Scopriamolo insieme.

Potrebbe interessarti anche: Know Your Meme: Paperino “eccitato”

Chi ha creato il meme dell’anatra parlante?

Secondo il sito Know Your Meme, l’autore del meme dovrebbe essere un utente della piattaforma Blogger il cui nickname è Misslyds. Misslyds gestisce quattro blog, molto diversi tra loro per le tematiche e per il modo in cui queste vengono affrontate.

Due di questi blog trattano di criminologia con stile informativo, e dunque i post hanno un approccio molto serio. Gli altri due, invece, hanno un tono più leggero: nel primo vengono condivisi foto e aneddoti sui barboncini, nel secondo sono presenti immagini e vignette goliardiche generiche.

Da quest’ultimo blog – che si chiama Sober in a Nightclub – proviene il meme dell’anatra parlante. Misslyds lo ha condiviso tramite un post pubblicato il 28 aprile 2010, accompagnandolo con una breve frase:

Stop ignoring the issue Mickey.

Letteralmente: “Smettila di ignorare il problema, Topolino”.

Potrebbe interessarti anche: Know your meme: Il meme di Paperino assonnato

Da dove arriva l’immagine alla base del meme?

Ora che abbiamo scoperto l’autore della vignetta, concentriamoci sull’immagine utilizzata come base. Da quale fumetto Disney proviene? La risposta a questa domanda è meno scontata di quello che si potrebbe pensare. La fonte originale non è infatti una classica storia con protagonisti Topolino e Paperino, bensì una pubblicità. Per la precisione, si tratta di un annuncio dedicato al lancio di una testata a fumetti: Disney Magazine. Tale annuncio è apparso per la prima volta nel 1986, sul diciottesimo numero di My Little Pony, rivista inglese dedicata all’omonimo brand.

Base meme anatra parlante: pubblicità di Disney Magazine

Questa pubblicità è impostata come una breve storia che si sviluppa in una singola tavola autoconclusiva. Al suo interno, i due protagonisti sono impegnati a lavare i piatti, incarico che spettava a Qui, Quo e Qua ma che i nipotini non hanno svolto perché sono usciti di casa. Secondo Topolino, lo avrebbero fatto proprio per andare a comprare Disney Magazine, nuova testata dedicata ai personaggi Disney. Folgorato da questa rivelazione, Paperino interrompe la sua mansione e corre in edicola per acquistarne anche lui una copia, lasciando il topo a lavorare da solo.

Che cos’è Disney Magazine?

Alla luce di queste informazioni, probabilmente sarete curiosi di sapere che cosa sia Disney Magazine. Per scoprirlo, dobbiamo citare Egmont Group, celeberrima casa editrice danese fondata da Egmont Harald Petersen nel 1878, che vanta numerose pubblicazioni, cartacee e non. Nel 1948, Egmont acquisì i diritti per la pubblicazione di storie a fumetti Disney. In questo modo, diede vita a varie testate dedicate alle avventure di Topolino e i suoi amici, che ebbero un grande successo soprattutto in area scandinava.

La fama di questa casa editrice raggiunse anche altri stati europei, tra cui il Regno Unito, dove venne fondata la Egmont UK, dedita alla produzione di libri e riviste rivolti a un pubblico giovane, ma anche a ristampe di fumetti DC Comics e, appunto, Disney. Queste ultime venivano distribuite dalla divisione London Editions Magazine, che durante gli anni ’80 pubblicò una testata dedicata alle storie di Topolino & Co provenienti principalmente dal Nord Europa: la succitata Disney Magazine.

Disney Magazine

Questa rivista ha esordito nel 1982 ed è durata fino al 1990. Durante il suo primo anno di pubblicazione, i volumi uscivano a cadenza mensile e avevano una diffusione limitata. Soltanto nel 1983, grazie al suo rilancio, riuscì ad ampliare il suo raggio di vendite, passando alla pubblicazione bisettimanale.

Potrebbe interessarti anche: I fumetti di Gardaland: non solo pubblicità

Com’è riuscito il meme dell’anatra parlante a diventare famoso?

A prima vista, non sembrano esserci ragioni particolari: semplicemente, potrebbe essere stato condiviso in maniera virale dagli utenti che hanno visualizzato il post di Misslyds e si sono divertiti.

Tuttavia, sempre secondo quanto riportato dal sito Know your meme, una possibile spiegazione del fenomeno è l’esistenza di una seconda versione di questa immagine, in cui lo scambio di battute è completamente diverso.

La versione alternativa: “Paperino ipocrita”

Questa versione è nota come Will you fight? Or will you perish like a dog? Si tratta di un meme molto particolare: il dialogo tra i due personaggi è una discussione filosofica a tutti gli effetti.

Meme anatra parlante versione ipocrita

In questa vignetta, Paperino sostiene che:

Tutto quello che conosciamo e amiamo è riducibile alle assurde azioni di sostanze chimiche, e quindi non esiste alcun valore intrinseco nell’universo materiale.

In tutta risposta, Topolino gli dice:

Sei un ipocrita, perché credi alle sostanze chimiche del tuo cervello quando ti dicono che sono sostanze chimiche. In definitiva, tutta la conoscenza è basata su cose che non possiamo provare. Vuoi combattere? O vuoi morire come un cane?

Sostanzialmente, la discussione riguarda aspetti fondamentali della nostra esistenza: i sentimenti e l’intelletto degli esseri umani sono frutto di processi biologici oppure sono legati a qualcosa di completamente esterno a ciò che è conoscibile scientificamente? Gli esseri umani sono degli “automi”, vittime della propria natura, oppure possiedono effettivamente un’anima?

Meme anatra parlante versione ipocrita estesa

La versione estesa del meme, realizzata utilizzando l’intera pagina a fumetti, aggiunge alcuni dettagli peculiari. Il primo è Paperino che rafforza la sua tesi affermando che i computer sarebbero capaci di fare le stesse cose che facciamo noi, ma meglio. Il secondo è la sua risposta alla domanda di Topolino. Il papero afferma che le “sostanze chimiche” gli impongano di morire come un cane, per poi correre via inneggiando a diverse tipologie di disagi mentali. Dopo aver assistito a una simile scena, è naturale domandarsi se questa scena volesse suscitare ilarità o inquietudine. Probabilmente, entrambe.

Il contrasto tra i discorsi e le espressioni dei personaggi è straniante: gli argomenti affrontati appaiono così grotteschi e spiazzanti, faticando (volutamente) a sembrare seri come potrebbero essere. In particolare, l’espressione vacua di Topolino nella vignetta poi diventata più famosa confligge buffamente con l’espressione ingiuriosa che il topo pronuncia.

Nascita e diffusione

Questa versione del meme è stata pubblicata il 23 marzo 2015 su Tumblr, ad opera di un utente il cui nickname è Rulesofthirds. Il suo post (attualmente non visibile per chi non è iscritto al social network, poiché i suoi contenuti sono stati segnalati come sensibili) ha avuto un grande successo, ricevendo più di 101.000 note (ovvero l’insieme di “Mi piace”, commenti e condivisioni).

Inoltre, molti utenti hanno utilizzato lo scambio di battute della vignetta per creare altri meme, con personaggi e basi diverse. Al di fuori di Tumblr, queste immagini sono comparse all’interno di siti come Memegenerator e Funnyjunk, che hanno ulteriormente contribuito alla loro diffusione.

Cosa ha ispirato questo meme?

Data la natura particolarmente “colta” di questo meme (almeno in apparenza), sarebbe interessante capire a quali filosofi l’autore si sia ispirato per realizzarlo. Anche un utente di Reddit si è posto la domanda, e ne è nata una breve discussione a riguardo: nei commenti sono stati citati alcuni filosofi con tesi molto simili a quelle espresse nell’immagine.

C’è chi ha preso in considerazione Friedrich Nietzsche e il concetto della “morte di Dio”, ovvero il momento in cui, nell’epoca moderna, le persone hanno smesso di credere che la nostra realtà fosse un sistema ordinato, gestito da una divinità. Altri hanno affermato che nel meme si possa notare l’influenza di Albert Camus, il quale diceva che la vita dell’uomo è una lotta continua contro l’assurdità dell’esistenza.

Altri ancora sostengono che l’autore del meme possa essersi ispirato al “Cogito, ergo sum” di Cartesio, che affermava che l’essere umano esiste in quanto capace di mettere in dubbio la realtà. Infine, viene citato Il Cratilo, dialogo scritto da Platone, in cui si discute se le parole racchiudono l’essenza stessa della realtà oppure sono una semplice convenzione.

La verità? Probabilmente qualcuno con il gusto del nonsense che voleva solo divertirsi un po’.

Ma il quesito alla base rimane insoluto: perché durante l’intimità Topolino non guarda negli occhi Paperino?

Potrebbe interessarti anche: Pippo è tonto?

Guido Romeo

Immagini © Disney | Egmont | Egmont UK | London Editions Magazine | Know your meme | Misslyds | Rulesofthirds

Fonti

Will you fight? Or will you perish like a dog? su Know Your Meme

L’immagine originale su Know Your Meme

Dash it, Mickey! su Scrooge McDuck Wikia

Will you fight? Or will you perish like a dog? su Garbage Day

My Little Pony UK Comic Books su Ponyland Press

London Editions Magazine su Albion British Comics Database Wiki

Disney Magazine su Albion British Comics Database Wiki

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Ultimi articoli

Articoli correlati

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Le opinioni espresse dai singoli autori negli articoli sono a titolo personale e non rappresentano in alcun modo il pensiero dello staff di Ventenni Paperoni.

Tutto il materiale eventualmente coperto da copyright utilizzato è usato per fini educativi ai sensi dell’art. 70 della legge 633/41 sul diritto d’autore. Qualora i titolari volessero rimuoverli possono comunicarlo via e-mail e provvederemo subito alla conseguente rimozione o modifica.

E-mail: redazione@storiedipaperi.com