Pixar cerca una doppiatrice per il suo primo personaggio transgender

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Via al casting per trovare una doppiatrice che interpreti la 14enne Jess, il primo personaggio transgender animato della storia di Pixar.

La notizia è stata divulgata con un tweet della pagina Trans March di San Francisco, una delle organizzazioni LGBTQ+ ufficialmente autorizzate dai Pixar Animation Studios a trasmettere l’annuncio. Il casting promosso dalla casa di animazione di Emeryville servirà a trovare una doppiatrice per Jess, una ragazzina transgender di 14 anni che apparirà in un imminente progetto di animazione Pixar.

Chi è Jess?

Jess è un’adolescente di 14 anni. È compassionevole, divertente, sempre pronta a prendere le tue difese; ed è transgender. Un dettaglio che racconta molto di un personaggio di cui conosciamo poco. Al momento, infatti, Pixar non ha svelato altro su questo nuovo personaggio, se non che farà parte di un prossimo progetto di animazione. Possiamo presumere che l’inclusione del personaggio di Jess avverrà in una delle pellicole in uscita tra il 2022 e il 2023.

pixar transgender omosessuale
Greg e Manuel sono la prima coppia gay introdotta da Pixar nel commovente corto Out (2020); l’opera ha recentemente ricevuto un riconoscimento speciale alla 32a edizione dei GLAAD Media Awards.

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Stando al calendario delle uscite Pixar, il prossimo anno ci attenderanno nelle sale il nuovo film d’animazione Turning Red e uno spin-off di Toy Story su Buzz Lightyear; il titolo del lungometraggio in previsione per l’estate del 2023 invece non è ancora stato svelato. Tuttavia, un personaggio come quello di Jess potrebbe ben adattarsi a qualsiasi ambientazione. Rimane da domandarsi se la giovane transgender ricoprirà un ruolo secondario, oppure se vestirà i panni di uno dei protagonisti.

Pixar puntualizza: “Dovrà rappresentare un’autentica transgender”

All’audizione indetta da Pixar potranno accedere attrici tra i 12 e i 17 anni, preferibilmente “entusiastiche, socievoli, divertenti ed energiche“; proprio come Jess. Oltre al requisito di “sentirsi a proprio agio a recitare di fronte a un microfono“, viene puntualizzata la preferenza per un’attrice in grado di “interpretare un’autentica ragazzina transgender di 14 anni“. Un requisito già soddisfatto nella precedente inclusione Pixar della ciclope omosessuale Specter in Onward (2020). La poliziotta, che nella pellicola dichiara apertamente di avere una compagna, è infatti doppiata dall’attrice Lena Waithe, anch’essa omosessuale.

pixar transgender onward
«La figlia della mia compagna mi tormenta tirandomi i capelli» dichiara l’agente Specter, in una scena del film Onward (2020).

L’assunzione da parte di Disney e Pixar di doppiatrici queer non è una novità. Si pensi al pesciolino Dory del tanto acclamato Alla ricerca di Nemo (2003), la cui voce nella versione originale è stata prestata dall’attrice Ellen DeGeneres, icona gay americana. O ancora al condottiero di Coda del recente Classico Disney Raya e l’ultimo drago (2021), doppiato dall’attrice transgender Patti Harrison.

Un altro passo verso l’inclusività LGBTQ+

Con questa nuova rivelazione, Pixar compie un altro piccolo passo verso l’inclusività LGBTQ+ e la rappresentazione delle minoranze. Quelli che fino a qualche tempo fa erano timidi tentativi di introdurre personaggi queer nei lungometraggi animati, diventano di anno in anno prese di posizione più nette ed evidenti. Le prime apparizioni di coppie apparentemente omosessuali – in Alla ricerca di Dory (2016) e Toy Story 4 (2019) – erano troppo ambigue e di background per essere considerate un vero e proprio approccio inclusivo. Ma le ultime produzioni Pixar fanno ben sperare.

frozen elsa omosessuale
L’orientamento sessuale non dichiarato della regina dei ghiacci Elsa è ad oggi oggetto di discussione da parte dei fan. Sono in molti a sperare che con il terzo capitolo di Frozen, la principessa disneyana chiarisca la sua posizione in merito.

Forse è ancora troppo presto per vedere sul grande schermo una principessa Disney dichiaratamente queer. Oltre al rischio di censura nei Paesi in cui l’omosessualità non è ancora tollerata, si presenta la complessità di affrontare con il dovuto tatto un argomento delicato, tanto facile da stereotipare quanto difficile da rappresentare con disinvolta accettazione dal grande pubblico. Specialmente se si tratta di casi ancora molto travisati – come la realtà transgender.

Non ci resta allora che attendere maggiori dettagli sull’identità e il ruolo della piccola Jess. Per il momento possiamo solo intuire che sarà un personaggio con una personalità tutt’altro che superficiale.

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Alessandra de Marchi

Fonte: Trans March, Pride, Luce
Immagini: © Disney-Pixar

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