Tutte le imitazioni del Genio in Aladdin: la guida (quasi) definitiva

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Se avete visto Aladdin (1992), sicuramente avrete fatto caso a tutte le varie gag, trasformazioni e imitazioni del Genio. Questo strampalato ed energico gigante blu è stato doppiato, nella versione italiana, dal grandissimo Gigi Proietti, purtroppo scomparso.

Nella versione originale, invece, la voce del Genio è del compianto Robin Williams, che ha fatto di questo personaggio non solo un simpatico e potente alleato del protagonista, ma anche un versatile imitatore. Bene, ma vi siete mai chiesti chi stesse impersonando?

Alcune citazioni sono abbastanza evidenti, altre più sopraffine e ricercate. A onor del vero, ricordiamo che non tutte sono state rese ufficiali dalla Disney, ma si tratta soprattutto di supposizioni e voci trapelate dal “dietro le quinte”. Proprio a causa dell’incertezza su alcune attribuzioni, la guida delle imitazioni del Genio che vi presentiamo è “quasi” definitiva, ma abbiamo fatto del nostro meglio per renderla il più completa possibile. Cominciamo!

Pinocchio

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Iniziamo con un personaggio di nostra conoscenza: poco dopo aver fatto fatto uscire il Genio dalla lampada, Aladdin promette di usare il suo terzo e ultimo desiderio per restituirgli la libertà. Il Genio a quel punto diviene sospettoso, e ironicamente ricorda al ragazzo di non dire le bugie: da qui il riferimento è palese, e la sua testa si trasforma nel protagonista del romanzo di Collodi!

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Giulio Cesare

Uno dei personaggi più importanti e influenti della Storia non poteva non essere ricordato. Nella scena in cui Aladdin chiede al Genio di farlo diventare un principe, il gigante inizia ironicamente a sfogliare un libro di ricette che possano esaudire la richiesta del giovane.

A un certo punto nomina la salsa Cesare, e dal libro spunta una mano armata di coltello, pronta a colpire: il Genio dice “Tu quoque, Brute?”. Il riferimento è chiaramente a Giulio Cesare (100 o 101 a.C. – 44 a.C.), Console e dittatore romano. A lui è stata attribuita l’espressione latina Tu quoque, Brute, fili mi! (“Anche tu, Bruto, figlio mio!”), mentre veniva trafitto dai congiurati, riconoscendo fra i suoi assassini il volto di un suo protetto.

Ed Sullivan

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Questa non è sicuramente tra le più riconoscibili imitazioni del Genio, eppure il personaggio in questione è un pilastro della storia della televisione statunitense. Parliamo di Ed Sullivan (1901-1974), attore, giornalista sportivo e conduttore. È conosciuto soprattutto per aver ideato e condotto la trasmissione Ed Sullivan Show (inizialmente chiamata Toast of the Town), trasmessa per ben 23 anni (dal 1948 al 1971).

All’interno del suo programma sono stati ospitati tantissimi personaggi di rilievo come i Beatles, Janis Joplin, i Rolling Stones, i Doors, Stevie Wonder e tanti altri. Oltretutto, alcune delle celebrità impersonate dal Genio (come Rodney Dangerfield e Señor Wences, dei quali parleremo tra poco) ottennero maggiore visibilità proprio grazie alle loro partecipazioni nel programma di Sullivan!

Rodney Dangerfield

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Rodney Dangerfield (1921-2004) è stato un attore comico statunitense. Pensate che il picco della sua carriera avvenne all’età di circa 50 anni, dopo aver finalmente trovato la “chiave di volta” per poter suscitare la risata: creare un personaggio che non ottenesse il rispetto da nessuno. Divenne infatti famoso per la sua frase “non ottengo rispetto” e il monologo su questo tema. Di lì in poi seguì un grande successo, testimoniato dalle numerose comparse nell’Ed Sullivan Show e altri famosi programmi americani.

William F. Buckley Jr.

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William Frank Buckley Junior (1925-2008) è stato un giornalista, saggista e conduttore televisivo statunitense. Egli divenne, intorno agli anni ’60, molto importante e influente all’interno del movimento conservatore in America: nel 1955 fondò infatti il periodico National Review, grazie al quale sarebbe poi diventato un pilastro per il suddetto movimento politico.

A discapito della sua provenienza, l’accento di Buckley e il suo modo di parlare erano molto particolari, in un certo senso più vicini al “modo di fare inglese”, e adatti per una parodia. Sarà per questo che nel cartone sono presenti ben due scene in cui viene imitato?

Robert De Niro

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Un nome, una garanzia: Robert De Niro è nato nel 1943, ed è senza dubbio uno degli attori più competenti e versatili della storia del cinema. È anche regista e produttore cinematografico, e la sua carriera è davvero ricca di interpretazioni da Oscar.

Newyorkese ma di origini italiane, Robert De Niro ha interpretato, tra gli altri, il ruolo di Travis Bickle in Taxi Driver (1976) di Martin Scorsese. Il riferimento a questo ruolo si vede proprio in Aladdin, quando il Genio imita De Niro che recita la celebre battuta di Bickle “Are you talking to me?”

Carol Channing

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Carol Channing (1921-2019) è stata un’attrice e cantante statunitense. Debuttò a Broadway nel 1941, e raggiunse l’apice della notorietà per aver dato vita al personaggio di Lorelei Lee in Gli uomini preferiscono le bionde, e alla vedova Dolly in Hello, Dolly!. Questa star è apparsa sempre sorridente, e il suo atteggiamento solare e dolce viene riproposto nella scena in cui il Genio impersona la gentilissima hostess.

Peter Lorre

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Peter Lorre (1904-1964) è stato un attore ungherese. Nel 1931 recitò nel film M – il mostro di Düsseldorf, interpretando un maniaco stupratore di bambine e facendo così la sua prima importante apparizione cinematografica. Durante la sua carriera recitò in numerosi film gialli e qualche horror, tuttavia non passarono inosservate le abilità da comico.

La citazione del Genio nei confronti di Lorre non è sicuramente facile da riconoscere, e a dirla tutta non vi è certezza nel constatare che si tratti proprio di lui. Tuttavia c’è chi pensa che la voce imitata da Robin Williams sia un chiaro riferimento a Lorre, quando il Genio vuole spiegare ad Aladdin che non può esprimere il desiderio di far tornare in vita i morti.

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Groucho Marx

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Groucho Marx (1890-1977) è stato un attore, comico, scrittore e conduttore televisivo statunitense. Divenne famoso grazie alla sua peculiare comicità, dai tratti divenuti poi inconfondibili: la parlatina rapida, i giochi di parole, le battute fulminee, il sarcasmo, l’andatura veloce… per non parlare dei vistosissimi baffi e delle sopracciglia molto evidenti. Insomma, uno stile così riconoscibile non poteva essere dimenticato dal Genio nelle sue imitazioni!

Arnold Schwarzenegger

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Arnold Schwarzenegger (1947), prima che come attore, è diventato famoso come culturista: il suo fisico possente gli permise di vincere diversi titoli importanti, come Mister Universo e Mister Olympia. L’apice della carriera, con il ruolo di protagonista in Terminator, lo raggiunse proprio nel periodo in cui uscì Aladdin, che gli rese omaggio attraverso questa imitazione “scultorea” del Genio.

Arsenio Hall

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Arsenio Hall (1956) è, tra le altre cose, un conduttore televisivo americano. Dal 1989 al 1994 ebbe un contratto con la Paramount per condurre un talk-show in tarda serata trasmesso a livello nazionale: The Arsenio Hall Show. Il programma si rivelò un grosso successo di pubblico, specialmente tra le fasce più giovani di telespettatori.

Divennero famosi gli applausi in sala e dello stesso Arsenio per esprimere il proprio gradimento: ripetevano in coro Woof, Woof, Woof! roteando i pugni in aria. Il gesto diventò un tormentone così diffuso da apparire in film come Pretty Woman (1990) e, appunto, in Aladdin!

Jack Nicholson

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L’imitazione di Jack Nicholson (1937) è sicuramente tra quelle più facilmente riconoscibili. Parliamo infatti di uno dei volti più noti della storia del cinema: memorabili le sue capacità recitative in film come Shining (1980) e Non è mai troppo tardi (2007), giusto per citare due tra le tantissime sue pellicole. Le sue sopracciglia sono sicuramente un tratto distintivo del suo volto, ed è anche grazie a loro che riconosciamo subito l’imitazione del Genio.

Señor Wences

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Señor Wences (1896-1999) è stato un famoso ventriloquo spagnolo, divenuto ancor più celebre grazie alle sue apparizioni all’Ed Sullivan Show. Tra i suoi personaggi c’era Johnny, raffigurato con un viso infantile disegnato sulla sua mano e posto sopra una bambola, con la quale il ventriloquo con grande velocità conversava mentre cambiava le voci tra il falsetto di Johnny e la sua stessa voce.

Mary Hart

Mary Hart (1950) è una presentatrice televisiva americana. Per tanti anni, dal 1982 al 2011, ha condotto Entertainment Tonight, un programma dedicato al gossip e all’intrattenimento. La Hart ha anche partecipato, nel 1987, come co-conduttrice alla più grande parata del mondo, la Macy’s Thanksgiving Day Parade: sebbene l’imitazione del Genio non sia immediata, pare che Williams abbia preso spunto proprio da questo evento per farne poi la parodia di Mary Hart.

Walter Brennan

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Walter Brennan (1894-1974) è stato un attore statunitense, vincitore di 3 Premi Oscar. Una peculiarità legata a quest’attore? Nel 1932, a causa di un incidente, riportò dei danni fisici (come la perdita dei denti) che gli causarono un aspetto più anziano di quanto non lo fosse realmente. Per questo motivo, gli vennero più volte affidati dei ruoli di personaggi più vecchi di lui. Questo aspetto viene reso evidente anche dalla breve imitazione del Genio.

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Cab Calloway

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Cab Calloway (1907-1994) è stato un cantante, musicista e attore statunitense. Ottenne un successo enorme soprattutto dopo essere stato assunto presso il Cotton Club di New York, un famoso night club e jazz club, divenendo persino il direttore dell’orchestra del locale.

Calloway non era certo nuovo al mondo dei cartoni: la sua canzone più nota, Minnie the Moocher, incisa nel 1931, era stata la colonna sonora di un omonimo cortometraggio (del 1932) con Betty Boop quale protagonista. Ma non solo: il cantante è stato uno dei divi più caricaturati nei cartoni animati degli anni ’30!

Jerry Lewis

C’è chi pensa che il Genio, in questa scena, stia imitando il comico e conduttore statunitense Jerry Lewis (1926-2017). Colpa di quel ciuffetto audace e del papillon? Non lo sappiamo con sicurezza. Quel che possiamo però affermare è che Lewis e Williams sono accomunati dall’innata capacità di portare in scena performances spettacolari con cui hanno dato un contributo originale ed eclettico al mondo artistico. Questa imitazione, perciò, potrebbe non essere casuale.

Ai due attori è dedicato il recente Jerry & Robin – Pensare divertente (del 2020), un libro scritto da Roberto Lasagna e Anton Giulio Mancino. Si tratta di un’analisi che vuole tracciare un parallelismo tra i due comici, guidata dalla profonda ammirazione per i due grandi artisti.

Ethel Merman

Questa divertente versione femminile del Genio potrebbe essere riferita a una star di Broadway di vecchia data: Ethel Merman (1908-1984). Non si tratterebbe dell’unica volta: l’attore Bradley Pierce (il ragazzo che ha interpretato Peter in Jumanji), ha riferito attraverso un’intervista che Williams, per far ridere tra una ripresa e l’altra del film, eseguiva le sue battute nello stile cantato di Ethel Merman!

Robin Williams

Con il finale del cartone animato arriviamo anche al termine della nostra lista di imitazioni, quando il Genio indossa una maglietta estiva con un cappello di Pippo. Questo look è un chiarissimo riferimento proprio a Robin Williams (1951-2014), che indossò questo outfit a fine anni ’80 in occasione del tour speciale Back To Neverland, ai Disney MGM Studios.

Il ruolo del Genio venne scritto appositamente per Williams, tanto che gli venne data grande libertà di improvvisazione. Per esempio, la scena iniziale (quella col mercante) fu interamente improvvisata dal doppiatore americano: gli fu chiesto di stare dietro a un tavolo con vari oggetti coperti da un telo, e di tirarli fuori descrivendoli.

Le imitazioni del Genio sono tutte molto curiose, e sono numerose anche nei due sequel di Aladdin, Il ritorno di Jafar (1994) e Aladdin il re dei ladri (1996). Robin Williams ha voluto omaggiare grandi personaggi con questi siparietti: allo stesso modo noi – nel nostro piccolo – abbiamo cercato di ricordare parte del suo immenso lavoro di attore e doppiatore, in un cartone animato dal fascino immortale.

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Alessia Loddo

Immagini © Disney

Fonti:

The Definitive Guide to Aladdin’s Genie Impressions – Laser Time Podcast

El polifacético Genio de Aladdin y sus célebres imitaciones – El Regidor de Cine

This is How Robin Williams Blew Off Steam While Shooting Jumanji – TVOM

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