Sono ormai passati ben 25 anni da quando, nel 1996, usciva nelle edicole il primissimo numero di Paperinik New Adventure: Evroniani. Grazie a questa testata, i lettori hanno potuto ammirare un importante upgrade del vendicatore di Paperopoli, divenuto molto più simile ad un supereroe in stile Marvel o DC. Armi fantascientifiche, ambientazioni extra-terrestri, incredibili nuovi alleati, ma soprattutto una lunghissima serie di nemici che Paperinik (o PK, come viene spesso chiamato in questa versione) ha dovuto affrontare nei 56 numeri (speciali annuali compresi) di PKNA.
Alieni succhia-emozioni, pirati temporali, scienziati pazzi, gangster… C’è tutto per creare un’atmosfera da fumetto americano ed elevare un personaggio già molto carismatico come Paperinik al rango di difensore della Terra. Nulla di paragonabile quindi ai vecchi Bassotti o ad Amelia. In PKNA è spesso il destino dell’umanità a essere in gioco e spetta al nostro amato Paperino, nei panni del vendicatore mascherato, il compito di proteggerci.
In questo articolo vi proponiamo una classifica dei cinque peggiori nemici che PK ha dovuto affrontare nel corso delle sue avventure. La graduatoria non si baserà meramente sulla forza combattiva, visto che molti nemici di PK sanno essere terribili anche senza utilizzare la forza bruta. E occhio alle sorprese!
Disclaimer: Questa classifica si basa unicamente, con l’eccezione del bonus #1, sulla caratterizzazione dei personaggi nella serie Paperinik – New Adventures, escludendo quindi le altre serie ambientate nell’universo di PK.
5) Angus Fangus
Molto probabilmente, sarete già stupiti a questo punto. Come può un giornalista essere una minaccia per un supereroe? Può eccome, intraprendendo un’incessante campagna mediatica volta unicamente a screditarlo.
Anchor-man originario della Nuova Zelanda ed appartenente ad un antico clan Maori, Fangus si trasferisce a Paperopoli dopo una scomoda inchiesta giornalistica condotta nel suo Paese. Trova molto appagante diffamare pubblicamente il giustiziere mascherato della città, che nei suoi servizi a 00 Channel non esita a definire un teppista in cerca di attenzioni. Per l’intera durata della serie, Angus metterà continuamente i bastoni tra le ruote a PK e sarà una vera e propria spina nel fianco.
Trasandato, disordinato, furbo e senza scrupoli, Fangus incarna perfettamente la figura del giornalista immorale in continua ricerca dello scoop da rivendere. Che la notizia sia vera o meno, a lui non interessa più di tanto. L’importante è attirare l’attenzione degli spettatori, parlando di quello che vogliono loro e nel modo in cui lo vogliono. Come figura, ricorda moltissimo il personaggio di J.J. Jameson di Spider-Man, anche lui intenzionato a screditare il supereroe di New York.
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Compare già nel primissimo numero della serie, Evroniani, come nuovo acquisto della redazione di 00 Channel e inizierà la sua crociata contro il vendicatore di Paperopoli, intervistando quello che a tutti risulta essere il suo migliore amico: Paperino. Il nostro eroe non ci metterà molto a inquadrare Fangus e cercherà di stargli più alla larga possibile.
Da lì inizierà una lunghissima serie di inchieste, reportage e servizi del kiwi volti a screditare il supereroe. Con Paperinik che, di contro, non perderà mai occasione di vendicarsi, smascherando le sue false inchieste o sabotandole. Il tormento di Fangus sarà talmente ripetitivo che anche altri nemici (come il Razziatore), lo sfrutteranno per indebolire PK. Il tutto culminerà quando, nel distopico futuro della storia Niente di personale, dopo che il crono-pirata Grifone avrà sconfitto e screditato Paperinik, Fangus diventerà il governatore del Calisota, grazie all’inchiesta portata avanti su PK e alimentata dal pirata temporale.
In alcune storie, inoltre, costituirà anche una vera minaccia materiale per l’eroe. In Manutenzione straordinaria infatti, Fangus riesce ad infiltrarsi nei sotterranei della Ducklair Tower, sfruttando involontariamente un momentaneo guasto di UNO. Scoprendo i macchinari fantascientifici del miliardario Everett Ducklair, Fangus pensa erroneamente che sia proprio lui che si nasconde dietro la maschera di PK. Fortunatamente, Paperinik e UNO, aiutati anche dall’operatore di 00 Channel, Camera 9, riescono ad impedire che il giornalista riveli a tutti i suoi folli pensieri, cancellandogli la memoria con le car-can.
Ma a onor del vero, in alcune storie PK e Fangus si ritrovano ad essere anche alleati. Già nel numero 1, Ombre su Venere, Paperinik viaggia verso il pianeta e si intrufola in un incrociatore evroniano solo per salvare il cronista, rapito dagli alieni per studiarlo e semi-coolfalmizzato. D’altronde, essendo un concentrato di cattiveria e malvagità, non poteva che suscitare il loro interesse. In Vuoto di memoria invece, i due collaborano pienamente per fermare i loschi piani di Fenimore Cook, l’imprenditore neozelandese che aveva costretto Fangus ad abbandonare il Paese tempo prima.
4) Zondag-Zoster e Oberon De Spair-Morgan Fairfax
In quarta posizione, tra i nemici più ostici di PK, abbiamo un ex-aequo tra due coppie di acerrimi nemici del supereroe, che hanno dato il meglio (o il peggio?) di loro stessi quando hanno potuto agire insieme. Due coppie a prima vista molto diverse tra loro, ma se analizzate con cura anche con molte similitudini. Motivo per cui non è stato possibile determinare quale fosse la peggiore.
Il generale Zondag e l’archiatra Zoster
Partiamo dalla coppia di evroniani. Entrambi sono assetati di vendetta ed estremamente intelligenti e, mentre il generale Zondag terrorizza chiunque con la sua perfidia, Zoster risulta più calmo e negoziatore, ma ancor più folle. Entrambi vivono comunque nell’inganno e non si fanno scrupoli a stipulare un accordo, salvo poi non mantenere la parola.
La prima apparizione è nel numero 1, Ombre su Venere. Entrambi fanno parte dell’unità evroniana di stanza nell’orbita di Venere, da cui probabilmente sono partiti gli attacchi alla Terra nei numeri precedenti. Zondag è il generale a capo delle forze militari, mentre l’archiatra Zoster è a capo della sezione scientifica. Il loro obiettivo è quello di rapire Angus Fangus per studiarlo, essendo il kiwi un concentrato di pura cattiveria e malvagità. Sfortunatamente per loro, PK e Xadhoom riescono a salvare il cronista e a far esplodere il loro incrociatore, insieme a tutti i nemici.
I due però sopravvivranno e ricompariranno nel numero 15, Motore/azione, quando tenteranno di completare la missione di rapire il cast della soap opera Patemi, fallita nel numero 0 per colpa di PK. Il gruppo di attori è infatti capace di generare una moltitudine di emozioni nei telespettatori, e questo incuriosisce enormemente l’unità scientifica di Zoster. Purtroppo per loro, anche stavolta Paperinik sventa il loro piano e, grazie a un gruppo di banditi della giungla dove era situato il set, salva tutto il cast, impedendo a Zondag e Zoster di portare a compimento il loro progetto.
I due non compariranno più in coppia, ma Zoster tornerà di nuovo tempo dopo, nella storia Nell’ombra, in cui riesce a recuperare la memoria di Xadhoom, lasciata dall’aliena a PK poco prima di trasformarsi in stella. Per farlo, attacca direttamente la Ducklair Tower servendosi di un potentissimo alieno che riesce a mettere in seria difficoltà persino UNO. Ma Xadhoom, che aveva pianificato tutto per eliminare anche l’ultimo evroniano, fa sì che lui carpisca i segreti del suo potere e che finisca polverizzato a causa dello stesso.
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Oberon De Spair-Morgan Fairfax
Tra i nemici di PK, la medesima accoppiata “scienziato pazzo – stratega militare” può essere osservata anche in versione terrestre. In questo caso però, la componente caratteriale è diametralmente opposta agli evroniani: De Spair è infatti un eccellente stratega, dal carattere calmo e calcolatore, mentre Fairfax risulta essere lo scienziato pazzo per eccellenza, irascibile e vendicativo.
I due compaiono per la prima volta insieme nel numero 21: Tyrannic. Per la verità Fairfax compariva già nel numero 4: Terremoto, dove intendeva dare vita al “Progetto Pangea“. Utilizzando degli intensificatori magnetici, voleva creare un catastrofico terremoto sulla costa ovest degli Stati Uniti, che avrebbe fatto emergere una grossa fetta di terra dall’Oceano Atlantico. Il folle progetto verrà fermato ovviamente da PK e Uno.
In Tyrannic il professor Fairfax viene liberato dalla sua prigione dagli uomini di De Spair, agente del caos al servizio del governo di Belgravia. Il suo unico intento è seminare il caos nel mondo, così che il suo Paese possa prosperare con il commercio di armi. De Spair intende cominciare devastando la costa ovest degli Stati Uniti con gli intensificatori magnetici di Fairfax. Per questo i due uniscono le forze e si apprestano a riattivarli dal sottomarino Tyrannic. Inutile dire che Paperinik sventerà i loro piani e i due si inabisseranno.
Ma l’erba cattiva non muore mai e l’accoppiata riuscirà a sopravvivere e a tornare in superficie. Nel numero 45, Operazione Efesto, il “Progetto Pangea” di Fairfax compirà un ulteriore passo avanti, arrivando addirittura a sfruttare la potenza del mantello terrestre per replicare la reazione fisica alla base dell’energia di Xadhoom. Oberon De Spair impersonificherà nientemeno che il presidente di Belgravia Nestor Grimka, per autorizzare il folle progetto. Ma, se nemmeno gli evroniani sono riusciti ad imbrigliare Xadhoom, questa impresa non può riuscire al professor Fairfax.
3) DUE
Come vi sentireste se il vostro PC improvvisamente si ribellasse a voi e facesse quello che vuole da un momento all’altro? È esattamente quello che è accaduto a PK che, da quel momento, ha dovuto combattere uno dei nemici più ostici di tutta la serie.
DUE non è nient’altro che un’entità originata dal back-up di UNO, il suo gemello pronto a sostituirlo nell’improbabile caso di un suo guasto. E poiché possiede le stesse capacità mnemoniche del socio di PK, DUE sviluppa una vera e propria autocoscienza, che lo porta a bramare una propria indipendenza. Il suo unico desiderio è quello di poter esistere come entità unica e non più subordinata ad UNO. E avendo le stesse potenzialità di UNO, DUE potrebbe tranquillamente assumere il controllo di tutti i software del pianeta.
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È in questo modo che si manifesta la prima volta, nella storia intitolata (appunto) DUE. L’intelligenza artificiale mette scompiglio nei sistemi informatici di Paperopoli, facendo credere a tutti di essere un comune hacker. Ma gradualmente, riesce ad assumere il controllo della Ducklair Tower e a sostituirsi a UNO. Solo l’intervento congiunto di PK e di Everett Ducklair riuscirà a fermarlo. Ma anche se i nostri eroi credono di averlo cancellato, DUE si salverà trasferendosi nella rete internet, per poi recuperare la sua coscienza in Silicio. Qui creerà addirittura un suo esercito di piccoli evroniani per poter distruggere UNO, ma finirà per inimicarsi anche gli stessi alieni.
Trasferitosi però sulla rete evroniana, in poco meno di due anni riuscirà ad assumerne il controllo e, in Fase due sfrutterà di nuovo gli alieni per polverizzare Paperopoli in modo da distruggere UNO. Anche stavolta fallirà e si rifugerà in una piccola navetta, che precipiterà sulla Terra in Le parti e il tutto, dove si trasferirà di nuovo in un droide della Tempolizia.
Andando a spasso per il continuum spazio-temporale, DUE scopre nel 2188 che UNO sta per essere ospitato in un sofisticatissimo droide, cioè il futuro Odin Eidolon. DUE vuole impadronirsene a ogni costo, e non si fa scrupoli a distruggere il suo gemello, Everett, PK e Lyla nei vari secoli. Non sa però che alla fine, una volta sconfitto, abiterà davvero quel droide. Lo farà, ancora una volta, insieme a UNO. Perché un essere (quasi) umano come Odin Eidolon non può esistere senza un pizzico di malvagità.
Bonus 1) Everett Ducklair
Una menzione speciale tra i nemici di PK la merita senza dubbio il creatore di UNO e DUE, cioè lo scienziato miliardario Everett Ducklair. In realtà nella serie di PKNA, Everett non è affatto avversario del supereroe, anzi ne è un potentissimo alleato. Per questo, si merita una citazione fuori classifica tra i nemici di PK. Grazie alla sua intelligenza spropositata, Everett riesce molto spesso a trovare delle soluzioni strabilianti. Inoltre il suo ritiro monastico presso Dhasam-Bul, in Tibet, gli ha permesso di usare dei poteri psico-cinetici strabilianti. Ma in realtà non ci sarebbe da stupirsi molto, dato che Everett è… un alieno!
Come si scopre in PK2, Everett proviene dal pianeta Corona, dove tecnologia all’avanguardia e natura coesistono alla perfezione e tutti possiedono poteri psichici. Il suo vero nome è Zardoz ed era giunto sulla Terra molti anni prima per portare vie le sue figlie Korinna e Juniper dalla moglie, che voleva che da adulte comandassero il pianeta. Partendo da zero, costruì poi un impero finanziario basato sulla tecnologia avanzata e nascose le due ragazze in delle capsule criogeniche nella Ducklair Tower. Purtroppo per lui però, una volta risvegliate dal sonno criogenico, le figlie si dimostrarono molto ostili nei suoi confronti.
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E proprio per poterle tenere sotto controllo, nel primo numero di PK2 Ducklair, Everett torna a Paperopoli, riacquista la torre da Paperone, disattiva UNO e scaccia per sempre Paperinik. Per tutta la durata della serie, ostacolerà PK che cercherà di scoprire la verità su di lui, e non si farà nessuno scrupolo contro il supereroe. Everett mostrerà tutti gli aspetti negativi del suo carattere, passando sopra a chiunque per raggiungere i propri scopi.
Il genio coroniano diventa quindi il nemico principale per tutta la durata della serie, opportunamente supportato dalle due figlie, ancora più malvagie di lui. Con i loro poteri psichici creeranno grossi problemi al papero mascherato, essendo in grado di leggere nel pensiero, creare delle terribili illusioni e possedere anche la mente delle persone. Inutile poi aggiungere che Everett, essendo miliardario, non esita a sfruttare anche tutto il suo potere finanziario, arrivando perfino a cercare di corrompere PK.
2) Il Razziatore
Veniamo adesso a uno dei nemici più interessanti di tutta la serie di PK. Affascinante, romantico, spiritoso, intelligente. Di mestiere pirata temporale, viaggia in giro per il continuum spazio-temporale per rubare i più preziosi tesori della storia. Poiché proviene dal XXIII secolo, la sua tecnologia è estremamente avanzata e capace di tenere testa a quella di UNO utilizzata da PK. Ma è ovvio che il suo potere più temibile sia il viaggio temporale.
Paperinik si accorge subito di quanto possa essere impossibile sconfiggere un nemico che può riavvolgere il nastro della realtà e modificarla a proprio piacimento. Già al loro primo incontro, ne Il vento del tempo, nonostante Paperinik riesca a fermarlo con una strategia impeccabile, il Razziatore torna indietro nel tempo ed incastra PK prima ancora che si scontrino, sfruttando il caro vecchio Angus Fangus. Soltanto grazie all’aiuto di Lyla, che ha la medesima capacità di viaggiare nel tempo, il nostro eroe riuscirà a farlo arrestare.
Ma il rapporto tra Paperinik e il Razziatore sarà sempre turbolento. Avendo un grande rispetto reciproco, finiranno spesso per collaborare quando i loro scopi coincidono. In Il giorno del sole freddo, per poter alimentare l’altronave (uno strumento in grado di viaggiare tra le dimensioni parallele) il Razziatore chiede l’aiuto di Paperinik per infiltrarsi in un laboratorio dove viene sperimentata la fusione fredda. Dato che nel futuro l’esperimento ha causato la distruzione totale di Paperopoli, il pirata promette in cambio a PK di impedirlo. Il Razziatore mantiene la parola, ma alla fine si trova bloccato tra le infinite dimensioni possibili e la Tempolizia può arrestarlo senza problemi.
Anche nella storia Carpe diem, i due collaboreranno insieme per conto dell’Organizzazione del Razziatore. Obiettivo: fermare la distruzione del continuum che avverrà nel XXV secolo. Una passeggiata, no?
Il rapporto tra PK e il Razziatore è sempre stato ambiguo, fatto di inganni e bugie. Nell’ultimo incontro con l’eroe, Tempo al tempo, il Razziatore fa il doppio gioco, lavorando per Eidolon e fingendo di essere al soldo dell’Organizzazione. Il tutto per seguire il piano finemente elaborato dal magnate del futuro per sgominare l’associazione a delinquere. Poco importa se Paperinik per poco non ci rimette le penne, scontrandosi con il pirata.
Ma al di là di questo, Paperinik e il Razziatore hanno occasione anche di sviluppare un profondo sentimento di amicizia (poi cancellato da un viaggio temporale). Ne Il giorno che verrà, durante un attacco finito male del Razziatore a Time Ø, Paperinik soccorre il pirata in pericolo di vita. E alla fine della storia, questi si sacrificherà per salvare l’intera stazione della Tempolizia, dopo aver chiesto all’eroe di domandare scusa da parte sua al figlio Trip.
Le conseguenze della vicenda saranno disastrose per PK, come si vede nella storia successiva Niente di personale. L’eroe sarà braccato per anni da Trip stesso, conosciuto poi come “il Grifone”, ed accecato dall’odio in quanto l’Organizzazione gli ha fatto credere che Paperinik fosse responsabile della morte del Razziatore. Ma grazie ad un paradosso temporale, tutto verrà sistemato.
Il Razziatore compare anche nella realtà alternativa creata da Everett Ducklair grazie al Libro del Destino, in Se… Poiché Paperopoli viene distrutta dall’esperimento di fusione fredda, Paperinik diventa un pirata temporale per vendicarsi della Tempolizia, che non ha impedito il disastro. Ma il Razziatore in realtà lo ha ingannato. Infatti, d’accordo con Lyla, i due hanno fatto in modo di salvare i paperopolesi trasportandoli in un’altra dimensione. Per averlo imbrogliato, sarà quindi il Razziatore a subire la rivalsa del vendicatore mascherato.
Bonus 2) Imperatore Evron XI5
Il supremo dei supremi, signore incontrastato del glorioso impero evroniano, nonché comandante di tutte le forze armate in giro per la galassia. Porta avanti con livore il compito ereditato dai suoi avi di espandere l’impero nell’universo, distruggendo qualunque ostacolo lo intralci.
L’imperatore ha il completo controllo su tutta la grande armata evroniana e, anche se può delegare le decisioni ad altri suoi sottoposti, soprattutto se si tratta di angoli remoti della galassia come nel caso della Terra, è lui il burattinaio che muove i fili dietro le quinte. La mente (anzi le menti, dato che possiede due teste), che sta dietro ad ogni mossa evroniana è la sua. Geniale, calcolatore, stratega finissimo, impavido e senza scrupoli, l’imperatore Evron costituisce un pericolo non solo per PK, ma per l’intero universo.
Ma quindi perché non inserirlo nella classifica tra i peggiori nemici di PK? Semplicemente perché l’imperatore non ha mai uno scontro diretto con Paperinik. Anzi, i due non si incontreranno mai. Il leader degli evroniani compare infatti soltanto in due storie: Lontano lontano e Sotto un nuovo sole, cioè gli episodi conclusivi della trilogia Xadhoom. Qui si scontrerà solo con la xerbiana, rimanendo ucciso dall’esplosione del planetoide Evron. Evento che sancisce la fine ufficiale dell’impero.
1) Trauma
Siamo dunque arrivati alla vetta del podio di questa speciale classifica dei nemici più ostici che PK abbia mai affrontato. E per questa posizione, abbiamo scelto il terribile generale evroniano Trauma.
Pur comparendo soltanto nell’omonima storia, Trauma è senza dubbio il nemico con cui Paperinik ha sofferto maggiormente in battaglia. Essendo un evroniano mutante, è estremamente massiccio e tende a sfruttare maggiormente le sue capacità fisiche, piuttosto che le armi. Tanto che, nello scontro finale, Paperinik è costretto a utilizzare un esoscheletro per competere con lui, dato che con la sua forza riesce a distruggere anche la Pi-kar. Ma quelli da temere non sono tanto i suoi muscoli quanto i suoi poteri.
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Trauma ha infatti la capacità naturale di generare, amplificare e nutrirsi della paura dei suoi nemici. Fino a trasformarli in coolflames, senza il bisogno di Evron-gun. Quando riesce ad utilizzare questo potere con PK, lui rivive un ricordo infausto della sua infanzia, ossia il momento in cui venne vessato da alcuni bulli. La prima volta, Paperinik si salva soltanto grazie all’intervento di UNO, ma alla seconda occasione, il ricordo si fa molto più vivido.
Ma quello che non sa Trauma, è che Paperinik (e anche Paperino) ha una grandissima scorta di coraggio. Possiede quindi la capacità, ancor più potente di quella dell’evroniano, di riuscire a trasformare la paura in forza. Così, proprio come fece molto tempo prima con quei bulli, Paperinik si ribella alla paura ed affronta a viso aperto Trauma. In quel momento è lo stesso evroniano a provare terrore e la sua mutazione regredisce.
Nel proclamare Trauma campione della nostra classifica, ha sicuramente influito anche la forte angoscia che si prova nel leggere la storia, dove già nelle primissime pagine, il ritmo da tragedia teatrale ci fa comprendere che abbiamo davanti agli occhi un episodio diverso dagli altri. E il finale non può che toccare fin nel profondo dell’anima.
Finisce qui la nostra selezione dei nemici più ostici che PK abbia affrontato nella lunga serie di PKNA. Non è stato facile in effetti per un povero eroe mascherato che, solo poco tempo prima, sventava rapine dei Bassotti al Deposito con degli stivaletti a molla, affrontare dei nemici così fuori dall’ordinario. Ma la vera forza di Paperinik non risiede (solo) nelle sue armi, ma nel coraggio e nei tanti amici sempre pronti ad aiutarlo nel combattere una grandissima varietà di nemici. E nessuno di questi è mai riuscito a batterlo.
Federico Ravagli
Immagini: © Disney