Poco ma sicuro, Disney Villainous è un gioco che sa come mandare in solluchero gli appassionati di mamma Disney. Tra set base (The Worst Takes It All) ed espansioni, il popolare board game permette di mettersi nei panni di una nutrita gamma di cattivoni tratti dai Classici della multinazionale.
Capitan Uncino, Malefica, il Principe Giovanni, Ade, la Regina Grimilde… per la maggior parte si tratta di loschi figuri provenienti da lungometraggi. Questo fino alla terza espansione, Perfectly Wretched, uscita negli USA a marzo 2020 e prevista in Italia per l’aprile 2021, contenente un’aggiunta che… cambia le carte in tavola.
Pietro Gambadilegno è un personaggio giocabile in Disney Villainous: Perfectly Wretched
Proprio così: lo storico avversario di Topolino si unisce alla battaglia! In questa espansione di Disney Villainous potrete impersonare l’acerrimo nemico del Topo più famoso del mondo, oltre che vestire la pelliccia di Crudelia DeMon (La Carica dei 101) e sfoggiare i ricci di Madre Gothel (Rapunzel).
Proprio con Gambadilegno (Pete) si rompe la tradizione che vedeva i personaggi di Villainous tratti solo da Classici Disney. Il gattone non è stato introdotto in alcun lungometraggio: è legato piuttosto alla produzione degli shorts animati e successivamente delle storie a fumetti. In Perfectly Wretched Pietro è ritratto con fattezze variegate, tutte riprese da cortometraggi animati in bianco e nero.
La plancia di Gambadilegno gioca in toto con questa bicromia, esattamente come tutte le carte del suo mazzo. Tra gli Eroi troviamo Topolino, Paperino, Pippo, Minni, Orazio, Clarabella e persino Oswald il coniglio fortunato, ognuno rappresentato con il proprio design anni Trenta. Un tripudio d’estetica vintage che non potrà non soddisfare gli appassionati più nostalgici!
Tutti i cortometraggi citati in Disney Villainous: Perfectly Wretched
Il personaggio di Pietro sembra quasi un pretesto per omaggiare la grande stagione dell’animazione Disney precedente all’introduzione del colore. Ogni elemento si rifà a un particolare cortometraggio, accuratamente scelto e reinterpretato (attraverso alcune immagini-chiave) dall’artista Erik Hoepfner.
Tra plancia e carte, per assemblare Pete gli sviluppatori hanno attinto dai seguenti cartoni:
- Hungry Hobos (1928), della serie di Oswald il coniglio fortunato;
- Steamboat Willie (1928);
- The Mad Dog (1932);
- The Mail Pilot (1933);
- Two-Gun Mickey (1934);
- Mickey’s Service Station (1935);
- Get a Horse! (2013).
Un’operazione che propone una notevole gamma di riferimenti ai cartoni Disney più retrò e celebra le radici fondanti della company. Si scelse di fare qualcosa di simile anche, per esempio, con il mondo Timeless River della serie di videogiochi Kingdom Hearts, anch’esso basato su corti anni Trenta in bianco e nero e sulla presenza del vecchio Gamba come antagonista principale.
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Vediamo più nel dettaglio, cartone per cartone, in cosa consistono le varie citazioni.
Hungry Hobos
Spero che non ci si dimentichi mai di una cosa: tutto è cominciato con Pietro Gambadilegno.
Come? La frase non era così? Eppure dovrebbe, dato che Gamba è nato molto prima di Topolino. Pietro comparve (col nome di Bootleg Pete) in Alice Solves The Puzzle del 1925, ben tre anni prima dell’odiato nemico. In quell’occasione aveva le fattezze di un orso, ma possedeva anche alcune caratteristiche che lo rendevano un prototipo del Gambadilegno che conosciamo oggi. La mole, l’indole disonesta, il moncone: nonostante tutto quello era Pietro. E lo sarebbe stato anche in futuro, quando sarebbe riapparso in alcuni corti della serie di Oswald, tra cui Hungry Hobos.
Le differenze grafiche hanno sempre raccolto scetticismi e acceso discussioni sulla liceità o meno di considerare quel Pete come Gambadilegno. Villainous, prodotto ufficiale Disney, pare voler mettere un punto all’annosa questione, dando ragione a chi vorrebbe Pietro nato prima di Topolino.
In varie occasioni il personaggio aveva fatto capolino nei corti di Oswald, col nome di Peg-Leg Pete o Putrid Pete. A volte era un criminale ricercato, altre un semplice rivale. In Hungry Hobos è un vagabondo, per una volta compagno di disavventure di Oswald. Nell’incipit del corto vediamo i due giocare a dama su un treno: da questa scena Erik Hoepfner ha tratto le illustrazioni per due carte di Disney Villainous: Perfectly Wretched.
La prima è Play A Game, carta Effetto molto importante nel deck di Pete, in cui è presente ben quattro volte. Di seguito un confronto tra un frame del corto originale e la rivisitazione.
La seconda è la carta Eroe di Oswald, in cui lo vediamo ridere sguaiatamente. Hoepfner ha escluso Pietro dall’inquadratura ritagliando un primo piano del coniglio fortunato, dato che la carta è intitolata solo a quest’ultimo.
Includere Hungry Hobos in un tale lavoro non era certo scontato. La scelta corrobora l’idea che quello presente nei corti di Alice e Oswald sia Pietro Gambadilegno a tutti gli effetti, nonostante il design parecchio diverso.
Steamboat Willie
Pietra miliare del cinema d’animazione e della cultura pop tutta, Steamboat Willie è il cortometraggio più celebre tra quelli presi come riferimento in Villainous. Il design di Pietro sulla plancia (nonché della pedina) e la location Podunk Landing provengono proprio da questo cartone. Ci sono poi numerose citazioni sparse nel mazzo.
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Il vaporetto stesso fa la sua degna figura: è una carta Oggetto che può essere giocata solo a Podunk Landing, e aggiunge la possibilità di spostare oggetti o alleati. Esattamente come ogni imbarcazione che si rispetti!
C’è poi un Alleato preziosissimo: il Pappagallo, presente in tre copie, che permette al giocatore di recuperare una carta dalla pila degli scarti e aggiungerla un’altra volta alla propria mano. Fedele all’abitudine dell’animale di ripetere frasi e suoni!
Dulcis in fundo la carta Eroe di Topolino, ritratto nella sua posa più famosa. E non avrebbe potuto essere altrimenti.
The Mad Dog
Il cartone del 1932 è servito unicamente come fonte d’ispirazione per la carta Eroe di Pluto. In The Mad Dog vediamo contrapposti il cucciolone e un sosia accalappiacani di Gambadilegno: ciò ne fa una ghiottissima occasione per poter includere anche l’amato cane di Topolino nel mazzo. Erik Hoepfner ha riprodotto fedelmente la scenografia, la posa e l’espressione di Pluto, aggiungendo poi un osso e la ciotola nell’illustrazione.
The Mail Pilot
Il cortometraggio fu prodotto nel 1933, insieme a una meravigliosa storia a strisce omonima di Ted Osborne e Floyd Gottfredson (in italiano Topolino Pilota Postale). Il cartone vede Topolino impegnato a consegnare la posta per via aerea, ostacolato dal pirata dell’aria Pietro Gambadilegno.
The Mail Pilot brilla per azione rocambolesca e scenografie ispirate. Sulla plancia, la location The Airport è tratta proprio dall’incipit del corto. Nel mazzo appaiono molte altre illustrazioni che lo richiamano, come la carta Effetto Sneaky Pete che ritrae Pietro intento a spiare le mosse del postino aereo Topolino. Sneaky Pete, che permette di aggiungere due carte alla propria mano per poi scartarne una in cima o in fondo al mazzo, compare in triplice copia.
Stolen Cargo è una carta Oggetto che può essere giocata solo a The Airport. Essendo un… lauto bottino, aggiunge alla location la possibilità di guadagnare un gettone potere. Da notare che nella reinterpretazione di Erik Hoepfner sono spariti i fucili e le baionette dei gendarmi.
Air Strike!, invece, è (letteralmente!) una delle armi più pericolose a disposizione di Pietro. Si tratta di una carta Effetto che permette al lestofante di spostarsi in qualsiasi location e disfarsi di un Eroe a sua scelta. Mica male!
Per l’ultima carta derivata da The Mail Pilot, Outlawed, Erik Hoepfner riproduce quasi in ogni dettaglio il frame del cartone, aggiungendo solo un prezioso effetto di luce alla scena.
Two-Gun Mickey
Topolino Eroe del West (come Two-Gun Mickey è noto in Italia) è, senza particolare sorpresa, un cortometraggio di genere western. Qui Pietro, a capo di una masnada di banditi, rapisce Minni, venuta a Frontier Town (location presente sulla plancia) per ritirare del denaro in banca. Come si è detto, i briganti che obbediscono agli ordini di Gambadilegno sono davvero tanti: ben sette, quindi, sono le carte Alleato che li ritraggono. Anche in questo caso sono state eliminate le armi da fuoco. Un’azzeccata peculiarità delle carte Bandit è che se ne possono usare più copie tutte insieme, sfruttando una sola azione Gioca una Carta.
Placido ronzino sia nel cartone che nel gioco da tavolo, il cavallo di Pietro è una carta Alleato preziosissima. Il nobile animale, quando è giocato, può spostare altri Alleati od Oggetti in qualsiasi location. Ancora una volta, un’abilità conforme alle reali caratteristiche del soggetto rappresentato!
Mischief presenta, curiosamente, l’illustrazione più rielaborata del mazzo di Pietro. Su questa carta Condizione (ossia giocabile se e solo se si verificano determinate casistiche) campeggia un Gamba farabutto del West tronfio e dispettoso. Nel cartone è possibile trovare un corrispettivo, ma ripreso da una diversa inquadratura e in un’altra ambientazione. Il Pietro di Mischief è disegnato nella stessa location di Horse.
C’è poi Bank Loot, carta Oggetto giocabile solo a Frontier Town, con disegnato un bel sacchetto di moneta sonante (che, giustamente, aggiunge un gettone potere alla location dove si trova).
Ricordate la masnada di banditi di cui abbiamo parlato? Se sono così tanti, dovranno pur trovare un posticino dove nascondersi dalle forze dell’ordine. È qui che entra in gioco Hide, carta Effetto utile per chi gioca contro Pete, costringendolo a scartare una copia di Bandit a sua scelta.
Minni ricopre un ruolo cruciale in Two-Gun Mickey. Cow-girl determinata, tiene fortemente alla propria indipendenza e rimarca lungo tutto il cartone di sapersela cavare da sola. Non a caso la sua carta Eroe è tratta proprio da questo corto!
Mickey’s Service Station
Cartone esilarante ed epocale, in Stazione di Servizio vediamo per la prima volta all’opera il trio composto da Topolino, Paperino e Pippo. E chi poteva fare da perfetto contraltare a questa triade delle meraviglie? Ma il nostro Pietro, ovvio! In primis, molto banalmente, la location Service Station è ripresa proprio da questo corto. In secondo luogo, tante sono le carte che hanno qui le proprie radici.
Cricket è un Alleato da non sottovalutare. Come un vero grillo (e come accade nel cartone animato), può saltare da una location all’altra, in base all’arrivo di nuovi Eroi. Erik Hoepfner ha conservato l’espressione sprezzante e compassata dell’insetto, modificando però l’ambientazione e la sua posa.
Nel mazzo Fato del vecchio Gamba campeggiano Eroi formidabili, che possono mettergli i bastoni tra le ruote in vari modi. Paperino e Pippo, per esempio, sanno come essere fastidiosi: Donald Duck obbliga Pete a sconfiggere lui prima di potersi sbarazzare di altri Eroi (come Topolino, che impedisce la vittoria di Pietro), mentre Goofy si diverte a creare confusione, mescolando letteralmente le carte in tavola. Insomma, Paperino è presuntuoso, Pippo pasticcione: quando le carte rispecchiano appieno i personaggi rappresentati!
Mickeys’ Service Station è una fonte d’ispirazione pericolosa per il “povero” Pietro: dal cartone deriva anche Tired, carta Effetto letale se Pete ha accumulato un po’ troppi gettoni potere (e se ne va in giro a fare il gradasso).
Get a Horse!
Tutti in Scena! metteva faccia a faccia, nel 2013, animazione tradizionale e in computer grafica, storia e futuro dei Walt Disney Animation Studios. Spacciato come quarto corto di Topolino miracolosamente ritrovato, si configurava nello svolgimento come un dialogo costante tra le due tecniche, artigianale e digitale. Il progetto, dunque, già in origine chiedeva di essere scambiato per un vero cartone animato anni Trenta. Perché non provarci anche in Disney Villainous, includendolo tra le fonti d’ispirazione insieme ad altri autentici corti del periodo?
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Per cominciare, è da segnalare che la frase-chiave di Gambadilegno
I’m gonna knock you right into next week!
viene pronunciata proprio in questo cartone animato.
Outrage è una carta Condizione giocabile quando l’avversario sposta Alleati od Oggetti. In effetti, nel cartone Pietro ha quella reazione quando Topolino scambia di posto Minni e Clarabella!
C’è poi un interessante mescolamento di soggetti e ambientazioni, esattamente come nelle intenzioni di Get a Horse!. Jalopy, per esempio, mostra Pietro su un’automobile scassata: il personaggio proviene da Get a Horse!, l’ambientazione da Mickey’s Service Station (e infatti Jalopy può essere giocato solo in quella location).
Get a Horse! non finisce bene per Gambadilegno, che viene massacrato da Topolino e dai suoi amici: Knocked Silly ripropone la débâcle del lestofante. Erik Hoepfner si concede qualche licenza sulla posa dello sconfitto Pietro.
Infine, in Get a Horse! compaiono diversi comprimari dell’epoca, quali Orazio e Clarabella. Hanno entrambi diritto a una propria carta Eroe: il primo, Horace Horsecollar (al tempo a metà tra il cavallo antropomorfo e il… cavallo-cavallo) può spostare Alleati od Oggetti quando giocato; la seconda, Clarabelle Cow, da sempre avvezza al pettegolezzo, può farsi gli affari di Pietro permettendo a chi la gioca di leggere uno dei suoi obiettivi (segreti).
Pochi dubbi: Pete è il personaggio che volete giocare se siete appassionati degli standard characters o dell’animazione Disney anni Trenta. Speriamo di avervi aiutato a riconoscere tutte le citazioni presenti nel suo set. Se intendete recuperare la versione INGLESE dell’espansione Perfectly Wretched, ecco il link Amazon.
Ora non vi resta che una cosa da fare: esplodere in una fragorosa e grassa risata da tabagista e prepararvi a fare piazza pulita di qualsiasi avversario vi si pari davanti!
Mattia Del Core
Apparato iconografico © Disney, Ravensburger, Aaron Smith (boardgamegeek.com), mykindofmeeple.com
Fonti:
Pete (Disney Villainous Wiki)
Get a Horse! (The Disney Compendium)