Sono passati circa sei anni e mezzo dalla scomparsa del grande Robin Williams ma l’affetto per i suoi personaggi e le sue interpretazioni non si è mai spento.
Da Mork & Mindy a L’attimo fuggente, da Mrs. Doubtfire a Will Hunting passando per Patch Adams e Jumanji, Robin Williams ha legato il proprio nome a titoli che sono nella nostra memoria.
Talento eclettico, capace di adattarsi ai generi cinematografici più disparati, Williams è stato apprezzato anche come doppiatore. Gli amanti dell’animazione Disney ricorderanno certamente il suo doppiaggio del Genio in Aladdin.
Forse ti può interessare anche Disney e messaggi subliminali, cosa c’è di vero?
Recentemente Ron Clements – regista di Aladdin con John Musker – ha rilasciato un lusinghiero ritratto di Robin Williams pubblicato su Variety:
L’improvvisazione nel voice acting ha fatto parte dei film Disney fin dai tempi di Biancaneve ma il Genio (in Aladdin) di Robin Williams è stato qualcosa di straordinario. John Musker e io abbiamo scritto la sceneggiatura originale con l’idea specifica che Robin avrebbe dato la voce al genio e che sarebbe stato un “mutaforma” visivo oltre che vocale.
Lo abbiamo incoraggiato a improvvisare a suo piacimento. Il primo giorno di registrazione, nella scena d’introduzione del Genio, avevamo le pagine della sceneggiatura scritte per seguire lo stile di Robin e gli storyboard che illustravano alcune delle metamorfosi visive che avevamo pianificato. Sulle prime ha seguito il copione, ma a un certo punto ha iniziato a prendere direzioni diverse.
Potresti anche voler leggere 10 film di animazione che parlano di morte e aldilà
La scena originale doveva durare circa tre minuti. A ogni ripresa, Robin aggiungeva cose e abbelliva, tanto che all’ultimo ciak la scena aveva superato i 20 minuti! Continuava a proporre sempre più idee, tutte divertenti. Abbiamo anche dovuto interrompere le registrazione perché il capo animatore del Genio, Eric Goldberg, rideva talmente tanto che non riuscivamo a terminare il lavoro.
Ero scettico sul fatto che avremmo potuto utilizzare tutte le invenzioni di Robin perché avevo il timore che non si adattassero alla storia. Eppure è riuscito a farle funzionare in modi imprevedibili. Alla fine della prima sessione, che considero una delle più incredibili alle quali io abbia mai assistito, Robin gocciolava di sudore! (…)
Era fantastico vederlo lavorare. Custodisco con affetto il ricordo di aver assistito a un vero Genio al lavoro! (…) Robin ha cambiato il modo in cui venivano percepiti i film d’animazione. La sua comicità brillante ha dato un fascino adulto all’animazione e questo per l’epoca era una grande novità. È stata una delle più grandi star mai apparse in un film d’animazione fino a quel momento. Ma noi non volevamo Robin perché era una grande star ma perché era giusto per la parte. Lo volevamo perché eravamo convinti che il suo talento potesse dare qualcosa di nuovo e innovativo all’animazione Disney. E sicuramente l’ha fatto!
Potrebbe interessarti anche: La lista completa dei Classici Disney
Francesca Arca
©Disney
fonti: variety.com