Il cattivo Disney più amato? Ce lo rivela uno studio

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Eleggere il cattivo Disney più amato non è un’impresa facile. Sono da sempre tra i personaggi più benvoluti dei Classici, contendendosi il trono perfino con i protagonisti. Dovremmo odiarli, ma semplicemente non ci riusciamo. Le discussioni su chi sia il migliore della banda possono potenzialmente mettere fine alle amicizie.

Ma forse non ci sarà bisogno di ricorrere ai forconi, perché può darsi sia arrivata una risposta ufficiale. La sempreverde disputa su chi sia il cattivo Disney più amato e apprezzato dai fan pare sia giunta finalmente al termine. Oppure no?

Grazie allo studio commissionato da un famoso sito di e-commerce, si è venuti a conoscenza di dati decisivi che potrebbero decretare la supremazia di un cattivo in particolare. Ma i risultati non sono uniformi nei vari paesi del mondo. Analizziamoli insieme.

Cattivo disney più amato

Potrebbe interessarti anche: Cattivi Disney, la Top 5 (+1) dei migliori peggiori

La ricerca

Il sito marketplace OnBuy ha commissionato un sondaggio tramite la piattaforma SEMrush per analizzare le ricerche riguardanti ognuno dei villain in 20 paesi del mondo in cui è disponibile Disney+. Sono stati così ricavati dei dati riguardanti la quantità di ricerche su Google e sulla piattaforma streaming effettuate per ogni cattivo e per il film in cui esso appare.

Bando alle ciance, e veniamo ai risultati per quanto riguarda l’Italia: al terzo posto vediamo un nome non particolarmente famoso, il cacciatore Clayton, antagonista di Tarzan (1999); al secondo posto regna quasi incontrastato l’assassino di Mufasa ne Il re leone (1994), ovvero Scar; in prima posizione abbiamo, rullo di tamburi, il gran visir Jafar, villain di Aladdin (1992).

È interessante notare un dominio assoluto dei classici degli anni ’90, ma è ancora più interessante analizzare invece le preferenze degli altri paesi. L’Italia, infatti, è l’unica al mondo oltre alla Francia ad aver posto Jafar in prima posizione.

jafar e Iago
Non è chiaro se Iago sia incluso nel podio oppure no.

I risultati nel mondo

Negli altri paesi, il vincitore è unanime: si tratta di Scar. Il perfido leone è infatti riuscito a essere re in Stati Uniti, Regno Unito, Giappone e molti altri Paesi. Unica eccezione la Spagna, che gli ha preferito Ade, signore degli inferi in Hercules (1997), e come già detto Italia e Francia, che vedono Jafar come loro prediletto.

Menzioni speciali intorno al mondo per Gaston de La bella e la bestia (1991) e la Regina di Cuori di Alice nel Paese delle Meraviglie (1951), che appaiono abbastanza frequentemente in seconda o terza posizione, spesso ex æquo. Apparizione a sorpresa anche per Capitan Uncino, indimenticabile cattivone de Le avventure di Peter Pan (1953), qualificatosi al terzo posto ma solo in Irlanda e Francia. Che abbia qualcosa a che fare con la piratesca storia dei due paesi?

cattivo disney amato
I risultati in Europa.

I nomi assenti

Molti cattivi che figurano frequentemente nelle varie top 10 sono sorprendentemente assenti dal volume di ricerche Google, e quindi dal podio.

Un cattivo Disney molto amato ma non pervenuto è ad esempio Claude Frollo, sadico giudice di Parigi in Il gobbo di Notre Dame (1996). Assente anche Crudelia De Mon, antagonista de La carica dei 101 (1961), che pure sarebbe dovuta comparire considerata l’hype per il prossimo live-action Cruella, che la vede protagonista.

I risultati ottenuti dalla ricerca sono verificati e affidabili, ma rispecchiano davvero i gusti dei fan? Vi sentite rappresentati da questi dati? Ognuno, in cuor suo, conosce la sua risposta e il suo cattivo preferito.

Potrebbe interessarti anche: La lista completa dei Classici Disney

Cattivo disney amato

Letizia Somma

© Disney

Fonti: Best Movie, Gametimers, Movieplayer

Ti è piaciuto l'articolo? Condividilo!

Share on facebook
Share on twitter
Share on linkedin
Share on whatsapp
Share on telegram

Ultimi articoli

Articoli correlati

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.

Le opinioni espresse dai singoli autori negli articoli sono a titolo personale e non rappresentano in alcun modo il pensiero dello staff di Ventenni Paperoni.

Tutto il materiale eventualmente coperto da copyright utilizzato è usato per fini educativi ai sensi dell’art. 70 della legge 633/41 sul diritto d’autore. Qualora i titolari volessero rimuoverli possono comunicarlo via e-mail e provvederemo subito alla conseguente rimozione o modifica.

E-mail: redazione@storiedipaperi.com