Natale ha molti significati, ma per i lettori di Topolino ce n’è uno a cui non si può rinunciare: le copertine a tema. Che si tratti di colori cangianti, alberi glitterati e Babbi Natale più o meno credibili, la certezza che abbiamo sul 25 dicembre è che Topolino sarà in edicola con la sua copertina dedicata.
La tradizione è stata inaugurata nel primo anno del formato libretto: su Topolino 9 del dicembre 1949 troviamo Paperino e Topolino agghindati a festa. I due guidano un trenino che continua sul retro:
A eccezione di Paperino e i buoni propositi (Donald Tames His Tamper, Carl Barks), all’interno non ci sono altri collegamenti al periodo natalizio. Ma la prima pietra era stata posata e, da lì in poi, non c’è stato Natale che non si sia meritato la sua copertina.
Criteri di scelta
In più di settant’anni di storia di Topolino, selezionare solo 10 copertine di Natale è stata un’impresa.
Lo stile delle copertine è caratteristico del periodo di pubblicazione, e ognuno di noi sarà probabilmente più legato a quelle che teneva in mano da piccolo. Da questo punto di vista, abbiamo cercato di creare una classifica che fosse bilanciata nel corso degli anni, in modo da avere almeno una rappresentanza per ogni decade.
Inoltre abbiamo premiato:
- la presenza di personaggi diversi
- la capacità della singola illustrazione di raccontare una storia
- l’importanza dell’autore
- eventuali effetti speciali, come ad esempio i glitter
Le copertine che ci sembravano ugualmente belle ma con soggetto o personaggi troppo simili tra loro sono state scartate.

Infine, non potevamo ignorare i nostri sentimenti: l’ultimo dei criteri di scelta è, innegabilmente, il nostro gusto personale.
Potrebbe interessarti anche: Le 10 copertine più scorrette di Topolino
Le 10 copertine di Natale più belle di Topolino
Tenendo in considerazione le differenze di stile dei vari periodi, è difficile fare una classifica dall’illustrazione più bella alla più brutta. Le copertine sono perciò presentate in ordine cronologico.
Natale 1950: Topolino 22
Autore: Ambrogio Vergani
Soggetto: sul fronte, Topolino travestito da Babbo Natale saluta i lettori. Sul retro, Paperino afflitto e vestito con un abito mangiato dalle tarme.
I primi numeri di Topolino erano rilegati con una spillatura e avevano la copertina fronte retro, con i personaggi su fondo monocolore. L’impaginazione permetteva spesso di creare una relazione tra i due disegni, come in questo caso: le due illustrazioni sono speculari ma contrapposte. Se davanti Topolino è allegro e sorridente con un vestito perfetto, Paperino sul retro guarda mestamente il vuoto con il suo vestito logoro.
Abbiamo scelto questa copertina non solo perché colori e vestiti danno subito l’idea del Natale ma anche perché rappresenta lo spirito dei due personaggi: da un lato Topolino raggiante e positivo, dall’altro Paperino tapino e sfortunato.
Il retro è stato ridisegnato sulla base della cover statunitense del numero 99 di Walt Disney’s Comics and Stories, opera di Walt Kelly.
Nonostante non ci siano storie a tema natalizio in questo numero, sono presenti ben due chicche: Eta Beta e il tesoro di Mook (The Mook Treasure), di Bill Walsh e Floyd Gottfredson, e soprattutto Paperino in vacanza (Vacation Time), di Carl Barks.
Natale 1954: Topolino 105
Autore: Ambrogio Vergani
Soggetto: Paperino si sveglia congelato e accende la luce, scoprendo che Qui, Quo e Qua stanno dormendo nel suo letto e gli hanno rubato le coperte.
Oltre al danno, la beffa: mentre i nipotini dormono beati, hanno lasciato allo zio un messaggio di Buon Natale sul cuscino. La scritta è un’aggiunta del rifacimento italiano dell’illustrazione, disegnata a partire da una originale di Carl Barks per Walt Disney’s Comics and Stories #137.
Ai tempi era pratica comune riadattare disegni esistenti per le copertine: in questo caso, siamo orgogliosi di poter vantare nella nostra selezione un disegno liberamente tratto dall’opera dell’Uomo dei Paperi.
Abbiamo scelto questa copertina perché non mette in scena la favola del Natale bello per forza, in cui tutti sono felici. Natale in famiglia può significare anche compromessi accettati malvolentieri o burrasca, come Paperino che sopporta il freddo per colpa dei nipotini prima, e potrebbe lampeggiare tuoni e fulmini da un momento all’altro, un secondo dopo l’attimo “catturato” dalla copertina.
In ogni caso, rimarremo nell’incertezza: il papero si raddolcirà perché è Natale oppure non basta? La seconda opzione è più credibile ma, se per voi lo spirito natalizio può curare tutto, potete consolarvi con il retro della copertina:
Là: Topolino che consegna i regali vestito da Babbo Natale. E sorride come al solito.
Natale 1966: Topolino 578
Autore: Giovan Battista Carpi
Soggetto: Topolino e Paperino mettono i doni sotto l’albero di Natale, da cui sbucano Qui, Quo e Qua.
La scena ci riporta immediatamente indietro al Natale di quando eravamo bambini. Guardando i nipotini che si sporgono dall’albero verso i regali possiamo percepire la stessa felicità e l’impazienza dell’attesa che un tempo provavamo anche noi per la notte di Natale.
Ma la copertina non sarebbe la stessa se, insieme a Paperino, non ci fosse anche Topolino: pensare che i due passerano le feste insieme ci fa scaldare il cuore. Nonostante le distanze geografiche e caratteriali, i due sono riusciti a incontrarsi per Natale e, a giudicare dall’illustrazione, sembrano molto affiatati.
Abbiamo inserito questa cover fra le 10 copertine di Natale più belle di Topolino perché ci ricorda quanto sia bello stare insieme a chi vogliamo bene.
All’interno, una divertente storia di Natale, Paperino e il Natale col vicino dei fratelli Barosso e Massimo De Vita, e un disegno di un fan pubblicato nella rubrica della posta: Luca Boschi, poi destinato a diventare un autore di Topolino, curatore di alcune testate e di molti saggi sul fumetto Disney.
Potrebbe interessarti anche: 10 indimenticabili copertine con Amelia
Natale 1979: Topolino 1256
Autore: Marco Rota (attribuzione incerta)
Soggetto: Super Pippo scrive “Buon Natale” usando le stelle
Questa copertina ci ha colpito nonostante – o forse proprio grazie a – la sua semplicità. L’illustrazione ci mostra che non servono troppi ingredienti per trasmettere l’atmosfera natalizia, ma basta uno dei suoi simboli principali: le stelle.
Il disegnatore ha pensato in grande e, anziché stelle di carta o plastica, ha messo in scena Super Pippo per fargli comporre la scritta di auguri nello spazio, usando delle vere e proprie stelle.
Inoltre ci sembra appropriata la scelta del personaggio che, nella sua ingenuità, passerebbe davvero una notte a raccogliere le stelle per dare il Buon Natale a tutti. Almeno, finché non finisce l’effetto delle arachidi portentose.
All’interno non ci sono storie di Natale, ma la prima edizione di Zio Paperone e il tesoro di Tutank-Paperon di Giorgio Pezzin e Guido Scala, ristampata su quel piccolo gioiello che è la raccolta di storie a tema egizio Le disavventure di Paperamses.
Natale 1985: Topolino 1569
Autore: Giorgio Cavazzano
Soggetto: Paperone e i nipoti festeggiano il Natale sotto al vischio e con un alberello piccino piccino, probabilmente preso da Paperone per risparmiare, così come i regali altrettanto piccoli che tiene in mano.
L’illustrazione fa parte della serie di cover natalizie che, a partire da Topolino 1360 del 1981 fino a Topolino 1986 del 1993, sono caratterizzate da un disegno racchiuso in un tondo, come se fosse un piatto o una pallina di Natale.
In effetti, a partire dal 1981, è iniziata la produzione di un piatto di Natale firmato ogni anno da un autore Disney diverso e rilasciato in edizione limitata. Fino al 1993 l’illustrazione veniva utilizzata anche come copertina del settimanale. Successivamente i piatti di Natale hanno continuato a uscire, senza però copertine di Topolino coordinate.
In questa copertina, lo sfondo dorato è riccamente decorato con elementi natalizi. Nel tondo centrale, l’utilizzo dei colori e della prospettiva fanno sembrare che la scena sia raffigurata su una pallina di Natale: lucida, rotonda e su cui si riflette la luce.
Molte storie di questo Topolino rimandano al festoso tema principale: Pippo e l’ultimo viaggio di Babbo Natale di Luigi Mignacco e Massimo De Vita, una storia emozionante rimasta nel cuore di molti lettori, e Paperino e il Natale… spaziale di Massimo Marconi e Romano Scarpa. Storie che scaldano il cuore e fanno percepire l’aria del Natale.
Natale 1993: Topolino 1986
Autore: Roberto Santillo
Soggetto: Topolino, Minni e Pippo vanno in slittino portandosi dietro l’albero di Natale, con Pluto che gli corre festoso accanto.
Ultima delle copertine con i piatti di Natale, stavolta l’illustrazione è raffigurata su un tondo con fondale blu e finiture dorate lucide. Lo sfondo rosso con numerosi fiocchi di neve fa risaltare l’immagine centrale e completa il quadretto delle montagne innevate.
L’allegra combriccola che salta giù dalla montagnola è travolgente e i personaggi sembrano quasi in movimento: Pippo, pur di portarsi dietro l’albero di Natale, se lo è legato sulle spalle e tutti hanno una campanella in mano. C’è un’evidente voglia di fare festa nella maniera più sonora possibile e Topolino e Minni non sono composti come al solito: finalmente si sono sciolti!
Più guardiamo la copertina più ci viene voglia di unirci a loro. Ma dove la troviamo la neve per andare in slittino nella maggior parte d’Italia?
Natale 1994: Topolino 2039
Autore: Giorgio Cavazzano
Soggetto: Paperino, vestito da Babbo Natale, fa cenno ai lettori di fare silenzio per non svegliare i nipotini mentre gli porta i regali.
In questa copertina c’è tutto. La tenerezza dei nipotini addormentati vicino all’albero, probabilmente crollati in attesa dei doni, il tratto morbido di Cavazzano, un albero brillantissimo sullo sfondo che invade il titolo della testata, colori accesi ma caldi che comunicano tutto il tepore familiare possibile. E, soprattutto, Paperino che si rivolge a noi mentre cerca di non svegliare Qui, Quo e Qua.
La complicità che si viene a creare tra Paperino e chi incrocia il suo sguardo ci fa immedesimare completamente nella scena. Se l’ultima copertina che vi abbiamo mostrato ci ha fatto esprimere il desiderio di entrare nell’illustrazione, qui siamo stati già esauditi: nel salotto con Paperino ci siamo anche noi.
Se apriamo il giornalino in punta di piedi, senza fare rumore, dentro troveremo tutte storie natalizie: gustose come Pico e il panettone da favola, fiabesche come Paperino e il servizio natalizio, speziate come Topolino apprendista scassinatore e nostalgiche come Zio Paperone e i bilanci di Natale, parodia di A Christmas Carol di Charles Dickens.
Potrebbe interessarti anche: 10 corti Disney da vedere rigorosamente al calduccio
Natale 1997: Topolino 2196
Autore: Claudio Sciarrone
Soggetto: Topolino, con cappello e maglione natalizi, sbuca da dietro dei festoni bianchi.
È una cover semplice ma che mette allegria: Topolino un po’ scomposto appare ai lettori, affacciandosi dai festoni come se fossero un sipario.
Non è decisamente scenografica rispetto alle altre cover scelte, ma nella sua essenzialità rimanda alla leggerezza e alla gioia delle feste con amici e parenti. Topolino sta per esibirsi per i nipoti? O sta solo giocando con le decorazioni? Non sappiamo, ma merita una menzione per il suo sorriso contagioso!
Non ci sono molte storie a tema natalizio in questo volume, ma segnaliamo Manetta e l’indagine natalizia di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano, che forse alcuni ricorderanno per gli insidiosi nanetti di gesso.
Natale 2006: Topolino 2665
Autore: Idea di Alessandro Ronzoni, disegni di Blasco Pisapia e colori di Vitale Mangiatordi
Soggetto: gli abitanti di Topolinia e Paperopoli riuniti intorno a un grande albero di Natale al centro di una piazza innevata.
La copertina di questo numero ha una particolarità: il mastodontico albero centrale e la scritta Topolino sono ruvidi al tatto e glitterati. L’albero, visto dall’alto, è un tripudio di luci e decorazioni ed è il vero protagonista della scena.
I personaggi che passeggiano mentre cala la sera, probabilmente per comprare i regali dell’ultimo minuto o per uno scambio dei doni, fanno da contorno ed è divertente osservarli tutti mentre sono intenti a godersi l’atmosfera natalizia.
Le storie di questo numero sono quasi tutte a tema natalizio e tra le tante vale la pena segnalare Topolino e il regalo su misura di Manuela Capelli e Massimo De Vita, e Commissariato “Operazione Natale” di Marco Bosco e Giorgio Cavazzano.
Natale 2014: Topolino 3083
Autore: Giorgio Cavazzano con colori di Max Monteduro
Soggetto: Paperone vestito da Babbo Natale che regge un sacco pieno di stelle.
La copertina è glitterata e liscia, con le stelle in giallo lucido riflettente e la scritta Topolino in leggero rilievo. Il colore verde, la luminosità della cover e il rimando a Babbo Natale fanno entrare subito il lettore nel mood natalizio.
All’interno troviamo un episodio di Che aria tira a… di Silvia Ziche a tema natalizio, con protagonista Paperone alle prese con i regali portati da Babbo Natale. Ma la vera punta di diamante del volume è Topolino e l’albero di Holly di Pietro Zemelo e Giuseppe Zironi. Una storia emozionante che infrange uno dei tabù delle storie Disney, trattando con delicatezza il tema della morte.
Potrebbe interessarti anche: Che aria tira a… ecco la Top 10!
Bonus: Copertine di Natale speciali di Topolino
Natale 2007: Topolino 2717
Autore: Andrea Freccero, con computergrafica di Vito Notarnicola
Soggetto: Paperino e Qua vestiti da Babbo Natale osservano dal buco della serratura Qui e Quo giocare con Eta Beta.
Il Topolino con questa copertina glitterata liscia di colore argentato, luminosissima, ha una particolarità. È stato venduto in doppia copia per permettere ai lettori di fare un regalo speciale a una persona per loro speciale.
La seconda copia poteva essere acquistata insieme alla prima con un sovraprezzo di 0,60 €. La copertina si differenzia dalla prima per il disegno di un nastro giallo (per dare l’idea del regalo) e da un’etichetta su cui poter scrivere una simpatica dedica.
A quanti di voi si stringe il cuore, ricordandosi quando hanno regalato (o ricevuto!) la seconda copia?
Tra le storie natalizie di questo volume c’è Zio Paperone in:… un altro Natale su Monte Orso di Tito Faraci e Giorgio Cavazzano. Gli autori hanno provato a rispondere a un’annosa domanda: cosa sarebbe successo se lo scherzo di Paperone, in Il Natale di Paperino sul Monte Orso di Carl Barks, fosse andato a buon fine?
Menzione d’onore per la simpaticissima gag di Che aria tira a… di Silvia Ziche, con protagonista un belligerante Dinamite Bla pronto a festeggiare il Natale.
Natale 2019: Topolino 3343 e 3344

Autore: Andrea Freccero con colori di Andrea Cagol
Soggetto: la famiglia dei Paperi e dei Topi con i loro amici si riuniscono per cantare canzoni natalizie intorno a un albero. Il coro è diretto da Paperone e Topolino.
I due numeri di Topolino, vicini, compongono un’unica immagine ma sono godibili anche singoli. Su entrambe le copertine appaiono personaggi tradizionali ma anche personaggi che non vediamo spesso su Topolino, come Cip e Ciop, Flip e Reginella.
Il coro è diretto da quelli che potremmo definire le “guide” delle due famiglie: Paperone e Topolino. L’atmosfera con la neve, il crepuscolo, Babbo Natale che viaggia con le renne e il luminosissimo albero, scaldano il cuore come una cioccolata calda sorseggiata davanti a un caminetto.
Alcune storie di Topolino 3343 sono a tema natalizio: quella che ci è rimasta più impressa è Zio Paperone & Paperino in: La sfida del fiume d’oro di Pietro Zemelo e Roberto Marini, una storia emozionante che approfondisce il rapporto burrascoso ma indissolubile che lega zio e nipote.
Anche il Che aria tira a… di questo numero è perfettamente in tema, e con una perla di saggezza che potrebbe tornare comoda in futuro.
Potrebbe interessarti anche: Le più belle storie di Natale
Il numero 3344 non ha molte storie che rimandano alla festività, ma si ricollega al numero precedente con la terza parte di Topolino… zio Paperone e il condono natalizio, di Tito Faraci e Stefano Intini. Altra storia degna di nota è Paperino e l’inafferrabile ricompensa di Marco Rota, una classica avventura che vede Paperino cacciarsi nei guai con il vicino Jones.
Che aria tira a… è sempre a tema natalizio ma ambientato a Topolinia, e vede protagonista la logica inoppugnabile di Pippo:
Anche la copertina dei numeri di Natale 3395 e 3396 di Topolino di quest’anno è doppia e sempre di Andrea Freccero. Che sia l’inizio di una nuova tradizione?

Potrebbe interessarti anche: Natale con Topolino: tutte le uscite delle feste
Siamo arrivati alla fine di questa carrellata di copertine di Natale di Topolino. Scegliere non è stato facile, nel corso degli anni sono stati pubblicati dei veri gioielli e la cernita è stata lunga e sofferta. Potendo, le avremmo messe volentieri tutte.
Con questo viaggio attraverso i decenni e con la speranza di avervi scaldato il cuore, vi auguriamo Buon Natale e Buone Feste!
Agnese Amato e Ginevra Emilia Carrero Meglio
Immagini: © Disney/Panini Comics