Finalmente è giunto il momento che ogni videogiocatore che si rispetti attendeva con ansia. Sono infatti in arrivo, dopo anni di attesa, le console di nuova generazione di Sony e Microsoft, rispettivamente PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Una sorta di Natale anticipato per chi ama il mondo videoludico con l’ammiraglia Microsoft disponibile dal 10 Novembre e la rivale Sony subito dopo, il 19 Novembre.
PlayStation 5 sarà lanciata in due versioni, la “normale” a 499€ e la versione All Digital, senza il lettore blu-ray a 399€. Microsoft ha fatto una scelta differente: abbiamo Xbox Series X a 499€ e Xbox Series S, senza lettore anche in questo caso (ma con altre importanti differenze che vedremo tra poco) al gran prezzo di 299€. Data la varietà dell’offerta, ci sembrava doveroso analizzare un po’ più da vicino la situazione. Una bella sfida punto su punto, uno scontro tra filosofie per due macchine simili all’apparenza, ma con differenze significative. Continuate a leggere se volete scoprire chi tra PlayStation e Xbox si aggiudicherà l’ambitissimo titolo di miglior console next gen!
Primo round: Estetica
Anche l’occhio vuole la sua parte, quindi cominciamo subito con l’estetica, primo fattore di scelta, non solo in ambito videoludico. Partiamo con PlayStation 5, una console che si presenta imponente, forse troppo. Già, perché a catturare subito l’attenzione di chi la osserva sono proprio le dimensioni. Non giriamoci attorno, PS5 è enorme!
Grande sì, ma non brutta a vedersi. Sony ha fatto una scelta coraggiosa in questa generazione, allontanandosi in maniera importante dal suo tradizionale ed elegante nero per abbracciare una console di un bianco tendente al grigio con linee futuristiche. Simmetrica nella sua versione All Digital, con il lettore a rovinarne un po’ la linea nella versione normale. Forse non sarà adatta ad essere posizionata in tutti i salotti, ma di sicuro non si può dire che sia anonima! Il form factor è coerente anche nella linea di accessori a corredo della console, a partire dal nuovo joystick DualSense, erede del DualShock che tante fortune ha regalato alla casa giapponese.
Quasi opposta la scelta di Microsoft per le sue due console. Xbox Series X è un parallelepipedo nero, semplice nella sua forma, elegante nelle sue linee. Anche qui le dimensioni (in particolare l’altezza) sono da sottolineare, ma l’estetica scelta da Microsoft la rende sicuramente più a suo agio in un salotto moderno. Diverso il discorso per le dimensioni di Xbox Series S, vero punto di forza della console: è un piccolo capolavoro di ingegneria, quasi una portatile, tanto da essere a momenti più paragonabile a Nintendo Switch che alla sua sorella maggiore.
Risultato:
Qui non c’è un vincitore, la bellezza è negli occhi di chi guarda. Sono altri fattori quelli davvero importanti nella scelta di una console, scegliete senza fermarvi solo su questo aspetto!
Secondo Round: Hardware
Passiamo adesso ai componenti hardware. PS5 si presenta con una GPU da 10,28 teraflops, un’architettura RDNA personalizzata, 16 GB di ram e un SSD personalizzato da 825 GB capace di raggiungere fino a 8/9 GB/s in velocità di trasferimento, vero e proprio fiore all’occhiello e punto cardine della campagna marketing attuata da Sony. Ps5 All Digital presenta esattamente gli stessi componenti interni, fatta eccezione per il lettore blu-ray ultra HD.
Xbox Series X sarà la console più potente in assoluto sul mercato, forte dei suoi poderosi 16 teraflops di potenza, RDNA personalizzata, un SSD da 1 TB con velocità compresse fino a circa 5 GB/s, 16 GB di ram e un’architettura tutto sommato simile a Ps5. Differente il discorso per Xbox Series S, scelta da Microsoft come entry level per questa next gen. La piccola S ha infatti a disposizione solo 4 teraflops e 512 GB di SSD, ma sarà comunque in grado di far girare tutti i giochi compatibili con Xbox Series X, con prestazioni chiaramente inferiori. È una console studiata per il 1440p, mentre sia X che Ps5 sembrano porre come standard di riferimento i tanto agognati 4K, idealmente accompagnati da 60 fps, un vero e proprio miraggio per Ps4 e Xbox One.
Risultato:
Se non siete degli esperti probabilmente dei numeri snocciolati sopra ve ne farete poco. Vi lasciamo però un piccolo dato, le console della generazione appena passata avevano a disposizione un hard disk vecchio stampo, 8 giga di ram – con prestazioni di gran lunga peggiori di quelle attuali – e meno di due teraflops. Il salto generazionale insomma è decisamente importante, ci si può e deve aspettare grandi cose sia da Microsoft che da Sony. Per quanto riguarda il vincitore, se il criterio è la mera potenza vince Xbox Series X: i numeri non mentono.
Dato che le due console condivideranno gran parte della line-up, a fare davvero la differenza sarà la capacità degli studi interni di saper sfruttare tutto il bel materiale a disposizione. Pensate che sui cari vecchi macinini che abbiamo collegati alla nostra tv girano giochi eccezionali come The Last Of Us 2, Ghost of Tsushima e Forza Horizon 4. Tempo al tempo, e sono sicuro che vedremo giochi che ci lasceranno senza fiato!
Terzo round: Giochi
Ok la bellezza della console, bene, benissimo l’hardware ma quello che conta alla fine sono i giochi. Quindi vediamo insieme cosa offrono le due console in questione. Partiamo subito da PS5. La console Sony sarà retrocompatibile con il suo predecessore, PS4. Pronti via, sarete in grado di godervi gioconi del calibro di The Last Of Us 2, Uncharted e God Of War con le migliorie permesse dal nuovo hardware, se non addirittura con aggiornamenti dedicati che vanno ad aumentare ulteriormente i vantaggi del giocarli sulla nuova console.
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Per quanto riguarda la line up di lancio invece Sony si presenta con un discreto numero di esclusive. Il pezzo da novanta è sicuramente Demon’s Souls, remake del gioco che nel 2009 ha dato vita al genere “souls-like”. Avremo anche Astro’s Playroom incluso nella console, con protagonista il simpatico robottino già apprezzato in Astro Bot Rescue Mission per PS VR. Si tratta di un platform colorato che omaggia la storia più che ventennale di Playstation e allo stesso tempo ci mostra varie funzionalità della nuova console e del suo controller, di cui parleremo tra poco.
A completare la line up dei first party (ovvero i giochi sviluppati dagli studi di proprietà di Sony/Microsoft) ci sono poi Marvel’s Spider-Man: Miles Morales, con a scelta inclusa la remastered del primo capitolo, e Sackboy: A Big Adventure. Questi ultimi due sono disponibili anche su PS4, anche se sicuramente sono migliori su next gen.
Dal lato Microsoft la situazione è un po’ diversa. È da applaudire l’impegno costante profuso per quanto riguarda la retrocompatibilità, che sarà pressappoco totale per Xbox One ma offrirà anche un numero importante di giochi in continua crescita per Xbox 360 e per la primissima Xbox. Anche qui insomma, qualcosina da giocare l’avrete. Diversa però la situazione first party al lancio, vero e proprio tasto dolente per Microsoft. Ahinoi, non ci sarà nessun gioco esclusivo per Series X dei Microsoft Studios ad accompagnare la nuova console: possiamo considerare solo Gears Tactics, finora uscito solo su PC e comunque condiviso con Xbox One.
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Dopo il rinvio a data da destinarsi di Halo Infinite, se vorrete godervi il mondo Microsoft dovrete necessariamente rivolgervi a giochi già usciti, migliorati e ottimizzati anche in questo caso per Xbox Series X, ma niente di nuovo. Giocare a Forza Horizon 4 o a Gears 5 con frame rate migliorato e in 4K non è sicuramente male, ma è innegabile che manchi la vera scintilla. Non mancano però alcune esclusive third party (cioè giochi sviluppati da studi esterni ai nostri due sfidanti) come Tetris Effect: Connected e la versione next gen di Yakuza 7. La situazione migliorerà sicuramente: ad oggi i Microsoft Studios sono uno schieramento di tutto rispetto, arricchiti ulteriormente dalla recente acquisizione di Bethesda che, per chi non lo sapesse, è la casa madre di giochi come The Elder Scrolls, Fallout, Dishonored, Doom e molti altri.
Risultato:
Qui per noi vince Sony. Vogliamo premiare la scelta di lanciare la console con Demon’s Souls e di includere un gioco gratuitamente con la console, pratica sempre gradita. Sottolineiamo anche la compatibilità di PS5 con il VR, segno che Sony potrebbe puntarci ancora in futuro. Il nostro giudizio, però, è fermo al lancio. Siamo sicuri che la situazione sarà differente negli anni a venire. Non preoccupatevi, avremo di che giocare sia su PS5 che su Xbox Series X.
Quarto round: Controller
Per quanto riguarda i controller, è quasi uno scontro tra filosofie per le due rivali. Sony ci propone un controller rivoluzionato quasi totalmente rispetto a PS4 e ricco di novità: il DualSense. Se esteticamente può sembrare tutto sommato simile al DualShock 4, il nuovo controller Sony nasconde al suo interno le vere sorprese. Si tratta di un feedback aptico e grilletti adattivi che dovrebbero trasmettere un senso di immersione totale nei mondi di gioco in maniera assai differente rispetto alla vecchia vibrazione. Descriverli a parole non è facile, ma a detta di chi ha avuto modo di provarli in prima persona le sensazioni sono davvero nuove e sorprendenti. Il vecchio DualShock 4 sarà comunque compatibile con PS5, ma solo per giocare ai giochi old gen.
Microsoft, forte di un controller universalmente apprezzato, ha scelto invece la via della continuità migliorando quanto basta il controller di Xbox One, a onor del vero già riuscitissimo di suo. Series X e S saranno inoltre totalmente compatibili con i vecchi controller, anche per quanto riguarda i giochi esclusivi per la nuova generazione. È un segno della volontà di Microsoft di unificare sotto il vessillo Xbox tutta l’esperienza di gioco offerta, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
Risultato:
Se quando comprate una console di nuova generazione cercate la novità, Sony e il suo DualSense sono da premiare: tante novità, al costo di un’autonomia non eccezionale, che speriamo siano sfruttate dai giochi in arrivo. Microsoft, dal canto suo, vi permette di risparmiare e continua a offrire un ottimo controller. Si cade in piedi, quale che sia la vostra scelta!
Quinto round: Servizi
Se comprerete PS5 con un abbonamento al PlayStation Plus avrete subito a disposizione Bugsnax, simpatico gioco indie, e soprattutto la PS Plus Collection. Si tratta di una collezione di 20 giochi per PS4, da Bloodborne a Uncharted, passando per God Of War, Final Fantasy XV e Call of Duty offerti gratuitamente da Sony a tutti i nuovi utenti PS5. Se non avete avuto una PS4, la Collection è da sola un motivo più che giustificato per compare una PS5. Sony continuerà ad offrire PS Now, un servizio di gioco in cloud a pagamento anche nella prossima generazione.
I servizi sono il vero punto di forza di Microsoft. Il Game Pass, disponibile sulle console della famiglia Xbox e su pc, è la cosa che più si avvicina al cosiddetto “Netflix dei videogiochi”. Un abbonamento che offre una quantità incredibile di giochi ad un prezzo davvero concorrenziale (parliamo di 12,99€ per un mese di Game Pass Ultimate, senza considerare eventuali promozioni).
Parliamo di tutti, e sottolineo tutti, i giochi first party Microsoft. Tutti i Forza, gli Halo, i Gears sono disponibili sul servizio, insieme a tanti altri tra cui i giochi inclusi nel servizio EA Play, costantemente riforniti mese dopo mese. Oltretutto, è stato già annunciato che anche i giochi first party in uscita in futuro saranno disponibili al day one (il giorno dell’uscita del gioco) su Game Pass. Per capirci, nel 2021 uscirà Halo Infinite, il cui prezzo di listino nei negozi si aggira intorno agli 80€: se sarete abbonati al Game Pass, potrete giocarlo “gratis” e subito! Da non dimenticare anche la possibilità di giocare in cloud, appena lanciata da Microsoft dopo mesi di beta, che sicuramente crescerà in futuro.
Risultato:
Microsoft stravince, sia pensando al lancio della console, che soprattutto in ottica futura. La possibilità di giocare i prodotti dei Microsoft Studios senza costi aggiuntivi e al day one è davvero un valore aggiunto importante. Sony dal canto suo dovrà impegnarsi molto di più per provare a competere con il colosso di Redmond.
Qual è la miglior console Next Gen?
Difficile a dirsi. Dopo aver letto l’articolo speriamo vi siate fatti un’idea di cosa le due console next gen hanno da offrire. L’acquisto di una delle due è sicuramente più che consigliato a chi ha saltato la generazione appena passata: in questo caso avrete di che giocare e godere per tanto tempo. Per gli altri? Dipende un po’ da voi, se non vi siete fatti prendere dalla febbre da acquisto compulsivo, aspettare potrebbe essere una scelta saggia. In fondo non c’è niente di davvero imprescindibile, tolto forse Demon’s Souls se siete amanti dei souls-like. Ciò che si evince da quanto visto finora è che finalmente le console next gen punteranno a migliorare l’esperienza videoludica a 360 gradi, con caricamenti ridotti, un’interfaccia migliorata e in generale un’attenzione alla facilità di fruizione dell’utenza che potrebbe essere il vero valore aggiunto di PS5 e Xbox Series X/S.
Non c’è una scelta giusta, entrambe le console hanno i loro punti di forza e tante belle cose da offrire. Decidete senza rimpianti, e ricordate:
Make love, not (console) war!
Luca Rago
© Immagini: Sony, Microsoft
Fonti: PlayStation 5, Xbox Series X/S
Per ulteriori informazioni sulla nuova generazione videoludica in arrivo vi consigliamo di visitare siti specializzati come IGN Italia, Everyeye e Multiplayer.