Lui ha solo una maglia blu e una buffa tuta rossa
Ha con sé un funghetto che veste sempre col gilè
Questa canzoncina vi dice qualcosa? È la sigla di apertura della serie animata dedicata a Super Mario, cantata da Cristina D’Avena (ovviamente) e scritta da Alessandra Valeri Manera e Massimiliano Pani. Davvero!
Questa serie è divisa in tre stagioni uscite tra il 1989 e il 1991, ognuna delle quali prende ispirazione da un capitolo della serie di videogiochi di Super Mario, ed era trasmessa durante la mattinata sulle reti Mediaset. Ma come è invecchiato questo cartone? Ha retto bene dopo questi 30 anni? Oppure ce lo ricordiamo migliore di come era effettivamente?
The Super Mario Bros Super Show!
La prima delle tre serie, conosciuta in Italia con il nome Super Mario, è andata in onda nel 1989 con 52 episodi. Tuttavia alcuni non sono mai stati tradotti in italiano, perché al loro interno erano trasmesse delle puntate di Un regno incantato per Zelda. La particolarità di questa prima serie è che le varie puntate sono divise in due segmenti: l’inizio e la fine in live action e nel mezzo l’episodio animato. Ogni puntata è preceduta da un improbabile Rap dell’idraulico con elementi sia live action che cartoon. Gli episodi della serie animata riprendono caratteristiche e ambientazioni tratti dai videogiochi Super Mario Bros e Super Mario Bros 2.
Live action
I segmenti delle puntate dedicate al live action vedono come protagonisti Mario e Luigi (interpretati rispettivamente da Lou Albano e Danny Wells), due idraulici pasticcioni di Brooklyn che combinano un sacco di disastri quando provano a riparare qualcosa. Durante i vari episodi i due fratelli ricevono la visita di numerose guest star (tra cui Magic Johnson) che chiedono il loro aiuto per risolvere guai che spaziano dai cani smarriti agli attacchi degli alligaratti. I due attori, che hanno doppiato anche le loro versioni animate, interpretano anche la loro madre e zia Luigina oltre che le anziane signore Marianne e Luigeena.
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Animazione
Per quanto riguarda i segmenti animati, ogni puntata è ambientata in una diversa città del Regno dei Funghi, luogo in cui sono precipitati i due idraulici durante la riparazione di una conduttura. In questo Regno i fratelli Mario scoprono di avere dei super poteri (ispirati ai powerup del videogioco), che permettono loro di affrontare gli scagnozzi di re Attila (Bowser) che vorrebbe rapire la principessa Amarena (Peach) per impadronirsi del suo regno.
La missione di Mario e Luigi è dunque quella di scortare la Principessa attraverso le varie città del Regno fino alla capitale, salvandola dalle grinfie di Attila, in cambio di un modo sicuro per tornare a Brooklyn. Il loro quarto compagno di viaggio è il fungo Ughetto (Toad) che spesso si rivela più furbo dei due fratelli protagonisti. I vari mondi del Regno dei Funghi traggono ispirazione da leggende e luoghi celebri come Camelot, il selvaggio West e l’Antica Roma.
Nella prima stagione tra gli scagnozzi di Attila figurano Mouser, Tritesta e Koopa: tutti i nomi, i powerup e le armi cambiano a seconda dell’ambientazione della puntata. Nell’undicesima puntata della stagione, Mario dello spazio, gli alieni suonano il tema principale di un’altra grande serie di videogiochi: The Legend Of Zelda.
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The adventures of Super Mario Bros 3
La seconda serie dedicata all’universo di Super Mario esce in Italia nel 1990 con il titolo Le avventure di Super Mario. Questa volta la serie si basa sul videogioco Super Mario Bros 3. L’opening è la celebre sigla di Cristina D’Avena Davvero e stavolta le puntate sono prive dei segmenti in live action (e meno male). La stagione conta 26 episodi. A differenza della precedente, non figurano gli scagnozzi di re Attila che vengono sostituiti dai suoi sette figli, gli Attilotti (Bowserotti), introdotti per la prima volta proprio nel videogioco Super Mario Bros 3. Ognuno dei sette figli ha un’identità precisa, con caratteri e comportamenti diversi. Come il loro padre sono cattivi e meschini, al punto da provare a imbrogliare lo stesso genitore.
Come nella precedente serie anche qui sono presenti nemici appartenenti al gioco di riferimento, oltre che powerup presenti in Super Mario Bros 3 (per esempio, mangiando la superfoglia gli idraulici si trasformano in Procione e Volpe). Le puntate si svolgono per la maggior parte nel Regno dei Funghi, anche se parecchie sono ambientate nel mondo reale (per esempio a Washington e alle Hawaii).
Super Mario World
Questa terza e ultima serie, uscita nel 1991 e basata sul videogioco Super Mario World, è più breve delle altre due ed è composta da 13 episodi. La differenza più importante è l’introduzione di Yoshi, apparso per la prima volta nel videogioco Super Mario World, e Oogtar, un bambino cavernicolo creato per la serie animata che non appare dei videogiochi. I due sostituiscono Ughetto. La loro caratteristica principale? Combinare sempre grandi pasticci.
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L’ambientazione non è più il Regno dei Funghi bensì la Terra dei Dinosauri, abitata principalmente da cavernicoli a cui Mario insegna l’utilizzo della ruota e del fuoco, nonché un’ambientazione che ricorda la Yoshi’s Island del videogioco. Un’altra differenza rispetto le precedenti serie è la presenza di episodi a sfondo educativo. Come il quinto, Il fast food di Attila, dedicato ai pericoli del cibo spazzatura, e il decimo, La tv rock della pietra, sulla dipendenza da tv. Anche qui i nomi dei nemici da sconfiggere sono adattati in italiano, spesso in modo discutibile. I Paragoomba, per esempio, diventano Pere Ronzanti. La serie si conclude con l’episodio Mamma Luigi, in cui è raccontata la storia di come Yoshi è stato trovato da Luigi quando era ancora un uovo: da allora lo cresce come fosse suo figlio!
Punti in comune con il videogioco
La colonna sonora di questa serie animata è la stessa dei videogiochi, come gli effetti sonori causati da azioni (salto e corsa) e dall’utilizzo di powerup (che trasformano Mario e Luigi proprio come nel videogame). Anche le armi usate da re Attila sono tratte dalla serie di Super Mario e persino i nemici, anche se il nome è stato adattato nella traduzione italiana.
La differenza principale con la serie di videogiochi è che Amarena non è innamorata di Mario e Attila non vuole rapirla per sposarla, ma solo per impadronirsi del suo regno. Nella terza serie appaiono il cavernicolo Oogtar, che non esiste nei videogiochi, e Yoshi, che nel cartone (a differenza dei giochi) è allevato da Luigi al punto da chiamarlo mamma ed è in grado di parlare.
Personaggi
I protagonisti di questa serie animata riprendono la versione dei primi giochi della saga di Super Mario:
- Mario: il goloso idraulico protagonista della serie, che pensa costantemente al cibo italiano al punto da avere sempre con sé un piatto di pasta di scorta. La voce che lo doppia è quella di Tony Fuochi.
- Luigi: suo fratello, idraulico anche lui ma più pasticcione, è un po’ fifone ma spesso ha le intuizioni migliori. Trova Yoshi quando era solo un uovo abbandonato e lo cresce come fosse suo figlio. È doppiato da Enrico Carabelli.
- Principessa Amarena: principessa del Regno dei Funghi, chiede ai due fratelli di scortarla fino alla capitale e di difenderla da re Attila. La voce è quella di Alessandra Karpoff e i capelli castani sono ispirati a quelli del primo gioco in cui appare.
- Ughetto: il saggio e coraggioso fungo che segue fedelmente la Principessa Amarena. La sua voce è di Veronica Pivetti.
- Re Attila: villain principale della serie animata, insieme ai suoi scagnozzi e ai suoi sette figli Attilotti prova a rapire la Principessa per usurparne il trono. Il suo abbigliamento e il suo nome variano a seconda dell’ambientazione della puntata. Il suo aspetto è lo stesso del primo videogioco in cui appare, Super Mario Bros, ma a differenza del personaggio da cui è tratto non è in grado di sputare fuoco. Detesta particolarmente i due idraulici italiani e li chiama costantemente mangiaspaghetti. Ha la voce di Antonio Paiola.
Conclusioni
Ma quindi com’è questo cartone? È invecchiato dignitosamente? Non è facile dare una risposta a queste domande. Quello che è certo è che il rap dell’idraulico lascia un po’ perplessi. La sigla di Cristina D’Avena, invece, è ancora godibile e apprezzabile e nulla ha da invidiare a quelle più moderne. Un altro dolente punto a suo sfavore è l’adattamento dei nomi in italiano, che tra Pere Ronzanti e Ughetto ha portato a dei risultati davvero infausti.
Questo cartone animato, a suo modo, è però un discreto omaggio alla serie Nintendo che ha cambiato il mondo dei videogiochi. La maggior parte di noi, almeno una volta nella vita, si è trovato a giocare a una versione di Super Mario e ne custodisce un capitolo preferito nel cuore. Il risultato migliore di questa serie è quello di rievocare, grazie all’ambientazione e agli effetti sonori, i pomeriggi bellissimi passati saltando sui Goomba o infilandosi nei Tubi Warp (facendo attenzione alle Piante Piranha). Realizzata per un pubblico molto giovane, però, non gode di una trama di grande spessore che potrebbe coinvolgere gli spettatori più maturi, e sicuramente non può competere con altre serie animate uscite negli anni ’90 di ben altro livello.
Altre serie derivate da videogiochi Nintendo
Oltre a Super Mario Bros, anche altri prodotti Nintendo hanno avuto nel tempo la loro serie animata:
- Un Regno incantato per Zelda: una serie di 13 episodi trasmessi in concomitanza con The Super Mario Bros Super Show!, introdotta dalla sigla cantata sempre da Cristina D’Avena, in cui Link e Zelda si trovano a difendere il regno di Hyrule da Ganon che vorrebbe conquistare il regno e rubare la Triforza. La serie è basata sul primo capitolo della saga The Legend of Zelda oltre ad avere riferimenti del videogioco Zelda II: The Adventure of Link.
- Kirby: una serie di quattro stagioni trasmessa tra il 2001 e il 2003 basato sulla serie di videogiochi. Oltre ad essere stato pesantemente rimaneggiato nell’adattamento italiano, che ne ha censurato parecchi episodi e modificato i nomi, ha per giunta perso le musiche originali del videogioco, sostituite da temi originali.
- Donkey Kong Country: basata sull’omonimo videogioco, è una serie del 1996 composta da due stagioni mai trasmesse in Italia. Questa serie ha come protagonista Donkey Kong che inciampa nel Cristallo del Cocco che gli dovrebbe permettere di diventare governatore dell’isola di Kongo Bongo. Questo Cristallo ovviamente fa gola a molti quindi Donkey Kong e i suoi amici devono fare di tutto per non farselo rubare.
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La chicca finale: Super Mario Bros (il film)
Restando in tema di opere derivate dalla serie Nintendo, nel 1993 esce il film Super Mario Bros diretto da Rocky Morton e Annabel Jankel con Bob Hoskins e John Leguizamo nei ruoli di Mario e Luigi. È il primo film tratto da un videogioco, ma purtroppo non ricrea minimamente le ambientazioni o le caratteristiche della serie videoludica di rifermento. Criticato soprattutto per l’atmosfera cupa, adulta e cyberpunk che poco ha a che vedere con Super Mario Bros, in Italia è arrivato per giunta privo del finale originario.
In questo film si scopre che il meteorite che ha portato all’estinzione dei dinosauri ha in realtà creato un mondo parallelo, simile al nostro ma più cupo, dove i dinosauri si sono evoluti. Lo scopo del malvagio Koopa è quello di riunire i due mondi e far tornare gli umani ai primi stadi della loro evoluzione per poterli dominare. I suoi piani vengono sgominati da due idraulici spiantati: i fratelli Mario che raggiungono il mondo parallelo per salvare la principessa Daisy.
Malgrado sia considerato un film cult, non è invecchiato bene forse anche a causa della sua genesi un po’ sfortunata, tra cambi di copione improvvisi e attori che il più delle volte brancolavano nel buio. Nelle interviste successive, gli attori protagonisti hanno confessato di aver avuto molti problemi con i registi, accusati di essere “maniaci del controllo”. Leguizamo ha per giunta dichiarato che lui e il collega hanno recitato il più delle volte da ubriachi per completare con successo le scene. A detta di Hoskins è stata l’esperienza sul set peggiore della sua carriera.
Un nuovo film all’orizzonte
Tra i dati raccolti in un report per gli investitori, la Nintendo ha confermato l’uscita nel 2022 di un nuovo film di animazione prodotto da Shigeru Miyamoto in collaborazione con Illumination e distribuito dalla Universal Pictures. Nel report si fa accenno a probabili progetti futuri non limitati ai film, per raggiungere un pubblico più vasto. Che sia in arrivo una nuova serie animata?
Ginevra Emilia Carrero Meglio
Immagini © DiC Animation City/Nintendo/ Hollywood Pictures/DiC Entertainment/
Fonti: Wikipedia | Leganerd | Mario.Fandom | Mariowiki |