Distratto, disastroso, inarrestabile: Paperoga è uno dei personaggi Disney più amati, ed è imparentato con Paperon de’ Paperoni. In che modo? Dopo avervi spiegato quale sia il rapporto di parentela tra Gastone e Paperon de’ Paperoni, ora scopriamo cosa unisce il papero col berretto a Pon Pon al papero più ricco del mondo. Per rispondere a questa domanda, però, dobbiamo avvalerci dello strumento adatto: l’albero genealogico della famiglia dei Paper…oga!
Il Kapok genealogico di Paperoga
Sapete che cos’è il Kapok? In base a quanto spiega Wikipedia, “è una pianta della famiglia delle Bombacaceae”, ed è una specie ampiamente diffusa in Brasile. Un po’ come il nostro papero distrattone, che ha conosciuto nel paese sud-americano immensa e duratura popolarità.
Di fatto, è al filone delle storie brasiliane che appartiene Paperoga e la nascita di Pennino (Teixeira/Soares Rodrigues, giunta in Italia su Mega Almanacco 341 del Maggio 1985), nella quale compare di sfuggita anche l’albero genealogico della famiglia di Paperoga.
In questa storia, Paperoga rivela a Paperonga, la sua fidanzata nelle storie brasiliane (meglio nota come Gloria), di avere un nipote, Pennino, smarritosi neonato nella foresta pluviale, a causa di un errore della cicogna. Sollecitato dalla partner, la coppia si mette alla ricerca del bambino perduto, minacciato dai pericoli della foresta e da una leggendaria tribù di Indios ostili.
Dalla vicenda veniamo a scoprire che Paperoga ha almeno una sorella (innominata), e che questa sorella ha un figlio, Pennino, appunto. Nell’opera, però, non viene fatta nessuna menzione precisa ai genitori di Paperoga e alla sorella. E a Paperon de’ Paperoni? Neanche. E che dire di Paperino? Neppure. E nessun altro dei paperi che siamo abituati a conoscere viene citato nelle pagine della storia. Insomma, sembra siamo giunti a un vicolo cieco. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
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Ecco a voi Paperoga, il fanatico igienista
Visto che la pista brasiliana e l’albero genealogico dei Paperoga non ci portano tanto lontano, facciamo… diversi passi indietro, fino alla nascita del personaggio. Paperino e il fanatico igienista è la storia d’esordio del nostro papero combinaguai, nato dalla penna di Dick Kinney e dalle matite di Al Hubbard nel 1964, e sbarcato in Italia sulle pagine di Topolino 403 del 2 agosto dello stesso anno.
Paperino riceve una lettera di Paperoga che gli preannuncia il proprio imminente arrivo e la volontà di fermarsi un paio di giorni da lui, per introdurlo a un nuovo stile di vita rivoluzionario. Purtroppo Paperino scoprirà a proprie spese quanto sgangherata sia la dieta che il cugino vuole indicargli, e solo l’intervento del professorone Pico de’ Paperis salverà Paperino dal digiuno.
Una curiosità: Donald Duck non è stato il solo personaggio di fantasia a provare le strambe cure alternative che tanto andavano di moda negli anni ‘60, a base di tanta attività fisica, dieta “naturale”, digiuni e strane posizioni in cui dormire. Anche James Bond, Agente 007, ha affrontato questo rivoluzionario cambio di stile di vita, nel romanzo Thunderball del 1961!
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Ma torniamo alla storia. Prima vignetta, e già sappiamo come considerare Paperoga rispetto a Paperino: i due sono cugini! Di quale grado ci è impossibile stabilirlo, al momento, dato che, in questa storia, non abbiamo menzione alcuna ai genitori di questo “fanatico igienista”.
Facciamoci bastare questo dato, per ora: Paperoga è cugino del nipote del papero più ricco del mondo, quindi è in questo modo che i due sono imparentati. Dunque, Paperone è parente di Paperoga in quanto Zio Paperone è lo zio del cugino di quello strambo di Paperoga. Abbiamo svelato l’arcano, ma non è finita qui!
Una questione (non) barksiana
Vi aspettavate di vedere l’albero genealogico dei Paperi, quello di Carl Barks, vero? In questo articolo non apparirà. Questo perché Paperoga, come abbiamo già detto, non è una creatura del fumettista dell’Oregon. Quando Paperoga appare per la prima volta nel 1964, Scrooge McDuck si avvia a compiere i 16 anni di storia editoriale, Gastone i 17, la Banda Bassotti i 13 e la “piccola” Amelia i 3.
Può un personaggio “non barksiano” essere imparentato con una creatura di Barks? La risposta è nel suo successore, Don Rosa. Lo stesso Paperino, da cui tutto è partito, non è stato inventato da Carl Barks. E neppure Elvira Coot, meglio nota come Nonna Papera, né Pico de’ Paperis, comprimario e deus ex machina in Paperino e il Fanatico Igienista.
Questi personaggi figurano tutti, oggi, nella seconda stesura dell’Albero Genealogico dei Paperi realizzato dal Maestro del Kentucky. Che avrebbe voluto, però, “potare” un ramo dall’albero, poiché Paperoga non era mai stato utilizzato da Carl Barks. E quindi come ci è finito lì?
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Paperoga è stato salvato da una casa editrice
Keno Don Hugo Rosa ha seguito un procedimento particolare per creare la propria versione dell’Albero Genealogico delle genti papere. Primo tra i fan di Carl Barks, Don Rosa è andato a rileggere ogni singola storia del Maestro dell’Oregon per trovare i più minuti riferimenti e ogni possibile parente “usa e getta” creato dall’Uomo dei Paperi.
Successivamente ha cercato di legare tra di loro questi personaggi, colmando delle lacune attraverso l’invenzione di Paperi ad hoc, se Barks non li aveva creati (come Clinton Coot, figlio del “barksiano” Cornelius Coot).
Ed è proprio in virtù della fedeltà a Barks (e di una personale scarsa simpatia per il personaggio) che Don Rosa aveva originariamente pensato di escludere Paperoga dal proprio albero genealogico. Ci vollero tutte le capacità di mediazione della casa editrice Egmont per convincere il Don a includere quello che era (ed è tuttora) un personaggio estremamente amato e popolare in Europa e in Italia.
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La scappatoia venne trovata fornendo Paperoga di un fratello che aveva un pedigree barksiano, quel tale Cugino Chiarafonte apparso in Paperino conducente di tronchi del 1962. Di professione taglialegna, Chiarafonte viene introdotto mentre è intento a scambiarsi amorevoli convenevoli a base di asce con un collega rivale, un tale Pierre, una sorta di versione canadese di Pietro Gambadilegno. Lo scambio di gentilezze costerà un infortunio all’irascibile boscaiolo, che prontamente assolderà i disgraziati lontani cugini Paperino e Qui, Quo e Qua per portare i propri tronchi alla segheria.
Don Rosa non solo ha donato a Paperoga un fratello, rendendo più stretta la parentela tra il lontano cugino Chiarafonte e Paperino, ma anche dei genitori: Lulubelle Loon e un certo Eider Duck, fratello di Quackmore Duck (padre di Paperino) e anello mancante che collega Paperoga a Nonna Papera. La “matriarca” della stirpe papera è, così, la nonna tanto di Paperino quanto di Paperoga e Gastone.
L’indagine è conclusa
Oggi Paperoga è uno dei personaggi più noti in Italia legati al fumetto Disney. Numerose sono, ad esempio, le volte in cui si ritrova coinvolto nelle micidiali avventure delle Zione, come in Paperoga eroe dello spazio (di Gagnor/Sciarrone, apparsa su Topolino 3007 del 16 luglio 2013) o nella sempre strappacuore Zio Paperone e l’isola senza prezzo (della coppia di arte e vita Radice/Turconi, uscita su Topolino 2596 del 24 luglio 2012).
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I due formano una coppia comica di grandiosa efficacia: pragmatico, calcolatore, instancabile il Terrore del Transvaal; stralunato, fuori dalla realtà e sentimentale il nipote acquisito. Inoltre Paperone sembra conoscere parecchio bene i pregi e i difetti dello strampalato Paperoga, dimostrando in più occasione di saperli sfruttare al meglio.
Per scendere ancora di più nel dettaglio del legame di parentela tra il papero zuzzurrellone e quello in ghette e bastone, dove potremmo guardare? Torniamo a osservare l’Albero Genealogico dei Paperi di Don Rosa.
Che ne è stato della sorella “brasiliana” di Paperoga, di Pennino e di Gloria/Paperonga? Ovviamente eliminati da Don Rosa in quanto “non canonici”. Passi uno, ma un intero albero genealogico dei Paperoga… quello mai! Possiamo legittimamente considerarli come fantasmi, se vogliamo attenerci solo alla visione delle parentele papere sostenuta da Don Rosa: una tra le tante e ugualmente lecite.
Tiriamo le somme: Paperoga è parente di Zio Paperone? Sì, in quanto cugino (per parte di padre) del nipote (per parte di madre) di Paperon de’ Paperoni. Mistero risolto!
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Giovanni Posocco
Immagini ©️Disney-Panini