Si intitola Storie disegnate. L’evoluzione dei linguaggi nei comics ed è la mostra digitale di Romics (Festival internazionale del Fumetto, Animazione, Cinema e Games) che vedrà la luce il 19 ottobre 2020 in occasione della XX Settimana della lingua italiana nel mondo, grazie anche alla collaborazione degli Istituti di Cultura di San Francisco, Los Angeles, Chicago, Washington DC e Toronto.
La mostra sarà disponibile live e in streaming gratuitamente, in lingua italiana e inglese, dal sito Romics.it e dai siti delle sedi culturali e diplomatiche coinvolte dal 19 ottobre al 15 novembre 2020.
Come avevamo anticipato in una recente intervista, è previsto anche un incontro con alcuni autori del fumetto Disney, precisamente il 21 ottobre 2020 alle 19:00 con Tito Faraci, Alex Bertani e Marco Gervasio.
XX Settimana della lingua italiana nel mondo: ecco cosa prevede la mostra digitale di Romics
Come si può leggere da un comunicato stampa diffuso da Romics, la mostra “vuole essere un focus sull’evoluzione del linguaggio dei fumetti dai grandi maestri agli autori emergenti”. Un vero e proprio “viaggio virtuale alla scoperta dei cambiamenti profondi, in particolare in termini narrativi, che la nona arte sta vivendo negli anni più recenti, a partire dalla figura dello sceneggiatore“.
La mostra sarà incentrata sui lavori di Tito Faraci e “sulle interazioni con molteplici disegnatori e personaggi”. Per questo motivo, saranno esposte anche 30 tavole “degli autori delle più rilevanti case editrici italiane tra cui Silvia Ziche, Bruno Brindisi, Enrique Breccia, Ivo Milazzo, Giuseppe Palumbo, Francesco Ripoli e Sio”.
Questa “Virtual Exhibition” sarà caratterizzata anche da un ciclo di incontri riguardanti i “cambiamenti in atto nei personaggi iconici del fumetto italiano e internazionale fino ai graphic novel”, con protagonisti Tito Faraci, Alex Bertani, Marco Gervasio, Barbara Baldi, Sergio Brancato, Igort, Mario Gomboli, Giuseppe Palumbo e altri autori del panorama italiano.
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XX Settimana della lingua italiana nel mondo, Romics: “Il fumetto si presta con agilità al racconto della contemporaneità”
L’obiettivo di questa mostra digitale è – spiega la nota – “costituire una riflessione sulle mutazioni dei ritmi narrativi dettate sia dall’impatto dei nuovi media che dall’avvento sempre più corposo dei graphic novel”.
Per approfondire meglio questo concetto, abbiamo contattato Sabrina Perucca, direttrice artistica di Romics, la quale ci ha spiegato che “il fumetto e la sua percezione hanno vissuto cambiamenti importanti in questo ultimo decennio. Sia in termini di formati proposti, storie e generi, ma anche in termini di percezione da parte dei lettori”.
Un cambiamento che ha riqualificato il concetto stesso del mezzo, secondo Perucca: “Da media in passato molto spesso identificato solo come genere per bambini e ragazzi, ha acquisito nel tempo una dimensione sempre più riconoscibile verso un pubblico sempre più attento e consapevole”.
Una sorta di mutamento “certamente ancora in progress, ma oggi la consapevolezza del media è sicuramente cambiata, basti pensare all’avvento dei graphic novel nelle librerie, al ripensamento di formati, alle interazioni con esperienze online e all’impatto di nuovi artisti che propongono linguaggi innovativi. Il fumetto è un media che si presta con grande agilità al racconto della nostra contemporaneità, attento e diretto”.
Ed è qui che si inserisce l’iniziativa di Romics: “Riguardo all’aspetto linguistico e narrativo, la Virtual Experience organizzata con gli Istituti di Cultura del Nord America, con la mostra online e gli incontri previsti in programma, ci permette di scoprire quali siano stati i mutamenti dei linguaggi e dei generi all’interno della nona arte”.
In base alla direttrice artistica di Romics, quindi, con questo evento “andremo a scoprire quanto la narrazione a fumetti sia di estremo interesse nell’affrontare tematiche attuali, quanto nel linguaggio colga e spesso anticipi cambiamenti sostanziali. Lo faremo grazie anche a incontri con autori, esperti e anche con l’aiuto di linguisti e semiologi, che sempre più a fondo studiano e approfondiscono le possibilità e le intuizioni della nona arte”.
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Che cos’è la Settimana della lingua italiana nel mondo?
La Settimana della lingua italiana nel mondo è un appuntamento promosso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e si tiene dal 2001 ogni anno nella terza settimana di ottobre. Quest’anno, il periodo va dal 19 al 25 ottobre.
Ogni Settimana ha un tema diverso. Quest’anno è “L’italiano tra parola e immagine: graffiti, illustrazioni, fumetti” e proprio per questo, come si legge sul sito del ministero, “le attività previste verteranno infatti su quelle forme espressive che valorizzano la lingua italiana attraverso l’immagine, con un’enfasi particolare sul fumetto, la novella grafica e più in generale la filiera dell’editoria per l’infanzia e l’adolescenza”.
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Angelo Andrea Vegliante