I nipotini Disney che non vi ricordavate

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Sappiamo ormai molto bene come, all’interno della banda Disney, non siano contemplati rapporti troppo stretti di parentela. Le coppie non sono mai più che fidanzati e abbiamo poche tracce di genitori, fratelli e figli… grande spazio quindi a nonni, zii e soprattutto nipotini!

Di questi in particolare, nel corso dei decenni, ne sono stati creati a bizzeffe, tutti seguendo lo stesso rigoroso schema: un personaggio adulto ha sempre almeno un nipotino, dello stesso sesso e dall’aspetto praticamente identico a lui.

Conosciamo ormai benissimo Qui, Quo e Qua, i nipotini di Paperino da sempre classificati come figli della sorella Della, o anche Tip e Tap, legati a Topolino perché affidatigli nel lontano 1932 dalla signora Topolonia. In questo articolo però andremo a conoscere insieme i meno famosi tra questo esercito di piccoli nipotini Disney.

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Gilberto

Gilberto

 

Dotto nipotino di Pippo, Gilberto de Pippis esordì nel 1954 nella storia Pippo e l’erudiZIOne. Fisionomicamente identico allo zio, Gilberto possiede però un’intelligenza estremamente acuta, tale da essere considerato un bambino prodigio. Indossa sempre il tòcco e possiede già diverse lauree, nonostante sia ancora molto piccolo. È anche estremamente serio, cosa che si contrappone non poco alla giocosità di Pippo e che arriva a creare molte frizioni tra loro. Questa diversità di carattere, sebbene generi un gran numero di gag, è probabilmente l’unica eccezione nello schema rigoroso di tutti i nipotini Disney, cosa che rende Gilberto un “piccolo Pippo” ancora più speciale.

Pennino

pennino

Viene dal Brasile il più strambo tra tutti i nipotini Disney. E di chi poteva essere parente se non del personaggio più strambo dell’universo Disney? Parliamo di Pennino, nipotino di Paperoga. Creato appunto nel paese Carioca, iniziò a combinare danni nella storia del 1982 Pennino superstar – Un Pennino da prendere con le pinze. Al contrario di Gilberto, Pennino è invece un vero e proprio Paperoga in miniatura, ma cento volte più energico dello zio. Un demone in berretto rosso, venuto non si sa da dove.

Il suo background infatti è molto nebuloso, in quanto non compare negli alberi genealogici di Barks e Rosa, dove potrebbe collocarsi sopra il fratello di Paperoga, Abner. Alcune versioni parlano invece di una sorella come madre del piccolo, altre affermano che sia addirittura cresciuto nella giungla allevato da dei porcospini. Considerato il carattere esuberante di Pennino, non sarebbe del tutto incredibile.

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Zico e Zeca

zico e zeca

È sempre ovviamente dal Brasile che provengono anche i nipotini del più iconico personaggio della terra del carnevale. Ovviamente si tratta di Josè Carioca e dei suoi due piccoli nipotini: Zico e Zeca. Anche se sono stati creati nel 1962, è più che normale che in pochi li conoscano, perché non sono praticamente mai comparsi al di fuori del loro paese di origine, ma sono invece molto conosciuti in Brasile.

Newton Pitagorico

newton

Nemmeno al più geniale dei paperi poteva mancare una piccola versione di se stesso. Ereditando il nome da un famosissimo scienziato come lo zio Archimede, Newton Pitagorico comparve per la prima volta nel 1965 nella storia Archimede e il nipote Newton. Anche in questo caso, il piccolo genietto è in tutto e per tutto identico allo zio: estremamente devoto alla scienza e continuamente alla caccia di nuove invenzioni. Ma è con l’ingresso nelle Giovani Marmotte che Newton si specializza nella causa ambientale dei piccoli esploratori e, soprattutto, è qui che stringe un rapporto ancora più stretto con Qui, Quo e Qua.

Emy, Ely ed Evy

le nipotine

Molto spesso, i nipotini Disney vengono anche creati come pura contrapposizione ad altri. È di certo il caso delle tre nipotine di Paperina, Emy, Ely ed Evy con Qui, Quo e Qua. In alcune versioni, indossano addirittura i fiocchi degli stessi colori dei tre gemelli e fanno parte anche di un gruppo chiamato Giovani Esploratrici. Sono state create nientemeno che da Barks in persona nel 1953, esordendo in Paperino e la filosofia flippista.

Anche in questo caso, le tre gemelline sono delle fotocopie della zia, dalla quale traggono spesso ispirazione per alcuni aspetti del suo carattere. Ciò porta inesorabilmente a dei contrasti con Qui, Quo e Qua, esattamente come accade per le loro versioni adulte. Anche in questo caso, la loro parentela non è molto chiara: Don Rosa infatti non le inserisce nell’albero genealogico, ma per alcuni le tre piccole gemelline potrebbero essere addirittura cugine di Qui, Quo e Qua, nel caso il loro misteriosissimo padre fosse fratello di Paperina e della madre delle tre gemelle. Un intreccio degno di Beautiful.

Millie e Melody

M e M

Come Qui, Quo e Qua, anche Tip e Tap hanno delle controparti femminili. E di chi potevano essere nipoti se non di Minni? Parliamo di Millie e Melody, comparse per la prima volta nel 1964 nella storia Minni e il rossetto bussola 1. Sono le figlie della sorella di Minni, Marissa Mouse, e come per molti altri piccoli nipotini Disney, sono la copia esatta della zia.

In alcune storie, Melody compare da sola. In Italia, il personaggio è stato utilizzato principalmente all’interno della testata Minni & company in cui ha un carattere avventuroso, spericolato e scavezzacollo.

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Pierino e Pieretto

Pierino e Pieretto

Ma dei piccoli Tip e Tap esiste anche una controparte… cattiva! E poiché Pietro è per definizione la nemesi di Topolino, i suoi nipotini Pierino e Pieretto lo sono per gli sventurati piccoli topi. Pare scontato dire che i due sono delle piccole pesti, infatti nel loro esordio relativamente recente (1991), in una storia tutta italiana di Carlo Panaro e Corrado Mastantuono Topolino e un favore da nulla, i due piccoli criminali fanno letteralmente ammattire il povero Topolino, che si occupa di loro perché Pietro si trova in prigione.

Odiano studiare e passano tutto il loro tempo a fare scherzi a chiunque. Ma pur essendo dei monelli scatenati in piena regola, tanto da riuscire a far impazzire Tip e Tap, Topolino e anche il povero Pietro stesso, Pierino e Pieretto non sono certo dei delinquenti come il loro zio, pur consapevoli delle sue malefatte.

Pepito, George, Patrick e Simeon, e Ricky Rockerduck

Pepito Rockerduck
Pepito Rockerduck

La contrapposizione buono-cattivo in realtà vale anche nel mondo dei paperi, in particolare con zio Paperone e Rockerduck. Dato il gran numero di nipoti che il vecchio cilindro frequenta, il suo rivale non poteva certo essere da meno ed è così che gli autori italiani gli hanno affidato ben 5 nipotini. Pepito Rockerduck è apparso solamente nella storia italiana Paperino e l’isola col singhiozzo del 1972, ed è la copia precisa del miliardario.

George, Patrick e Simeon Rockerduck
George, Patrick e Simeon Rockerduck

George, Patrick e Simeon sono invece tre gemellini, esattamente come Qui, Quo e Qua, tanto che in alcune edizioni hanno anche i berretti dello stesso colore dei nipotini dello Zione. Anche loro sono comparsi in una sola storia, danese, del 1984 Zio Paperone e i castelli sulla sabbia.

Ricky Rockerduck sta a Paperino come John D. Rockerduck sta a Paperon de’ Paperoni, almeno per quel che riguarda l’aspetto. Compare nella sola storia Rockerduck e il nipote migliore, in cui gli zii colgono l’ennesima occasione per sfidarsi, mettendo i due nipoti l’uno contro l’altro. Ma Paperino e Ricky non hanno ereditato la rivalità familiare, e finiscono per collaborare.

Minima

Minima

Ma tra i nemici di Paperone, anche la perfida strega Amelia possiede una nipotina. Si chiama Minima ed è comparsa per la prima volta in una storia inedita in Italia e ispirata a DuckTales, ma ripresa poi da Francesco Artibani, Lello Arena e Giorgio Cavazzano nella storia del 1995 Amelia e la pietra Pantarba.

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Bassottini

Bassottini

Non potevano certo mancare, nella numerosissima famiglia della Banda Bassotti, dei piccolissimi Bassottini, come sempre identici agli zii, sia nell’aspetto fisico che nel carattere. Le loro targhette riportano solo i numeri 1, 2 e 3 e tendono ad essere dei bulletti con tutti i piccoli paperopolesi, soprattutto con le Giovani Marmotte. Compaiono per la prima volta nel 1965 nella storia Maga Magò e l’istinto materno.

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Gastoncino

Gastoncino

 

Infine una vera chicca. Perché anche il più solo e antipatico dei paperi, ovvero Gastone, ha un nipotino. Si chiama Gastoncino ed è comparso in pochissime storie, di cui una sola italiana: Qui, Quo, Qua e il cugino Gastoncino di Nino Russo. Esattamente come lo zio, Gastoncino è estremamente fortunato, tanto da riuscire a diventare generale delle Giovani Marmotte. Un’occasione più unica che rara per far capire a Qui, Quo e Qua come si sente il povero Paperino ad essere sempre superato dal cuginastro.

Federico Ravagli

Immagini: © Disney

1 fonte: topolino.it

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