Quando la musica da videogioco esagera
The Moon non richiede chissà quali presentazioni. In fondo, stiamo parlando di un brano che secondo me detiene due importanti primati. La ritengo non solo la miglior traccia musicale videoludica dell’epoca 8-bit, ma anche una delle migliori di tutti i tempi. Composta da Hiroshige Tonomura, The Moon è la background music del quinto livello del fortunato gioco DuckTales.
Per comprendere al meglio l’importanza di questo pezzo bisogna esaminare il suo contesto storico. Siamo nel 1989 e il videogioco vive un particolare periodo di transizione. A cambiare sono certamente la grafica e le meccaniche di gioco, ma anche la colonna sonora. Quest’ultima compie quel salto di qualità che la porta ad acquisire una sua valenza artistica. Le OST (Original Soundtrack) dei videogiochi non fanno più solo da sfondo ai livelli, ma devono anche emozionare i giocatori, coinvolgendoli a pieno nell’esperienza ludica. Inoltre i sintetizzatori e i computer usati per comporre i brani vengono sempre più sostituiti da veri strumenti musicali o da altri apparecchi più moderni.
Ebbene, The Moon (assieme al gioco Ducktales) è un modo come un altro con cui Capcom dà l’addio agli anni ’80, pronta ad abbracciare le sfide del nuovo decennio. E ci riesce in pieno, regalando ai videogiocatori una sinfonia musicale che, ancora oggi, riesce a fare breccia nei loro cuori.
Cosa significa The Moon
Da videogiocatore incallito, posso dire che Ducktales è uno dei pochi giochi ad avercela davvero fatta. Si tratta di una di quelle poche perle videoludiche ispirate da una serie animata ben riuscita. Non porta con sé i segni di quella frettolosità intesa a sfruttare la popolarità del cartone. Dietro al gioco si cela un lavoro ben riuscito su tutti i fronti.
The Moon lascia intendere perfettamente l’impegno degli sviluppatori. Il risultato è una traccia capace di regalare emozioni al giocatore. Di dargli anche quella giusta dose di carica per affrontare le sfide del livello. Ma, sopratutto, di realizzare qualcosa per cui valga la pena ricordare il gioco. Un pezzo in grado di riportare i nostalgici o gli appassionati di retrogaming nell’atmosfera degli anni ’80.
Ma The Moon è ben più di un semplice tuffo nel passato. Il brano sembra voler celebrare e cantare le vaste immensità dello spazio profondo. Porta con sé il fascino della Luna, ma anche del sistema solare con le sue leggi e dell’idea che il nostro pianeta potrebbe essere un misero granello di sabbia in una spiaggia sconfinata. Ma è anche un pezzo che si sintonizza perfettamente con il carattere di Paperone. È un esplicito omaggio al suo spirito d’avventura. Per il miliardario in palandrana dietro ogni tesoro c’è sempre un’avventura, zeppa di trappole e misteri. Una sfida che Paperone accetta ben volentieri, anche se questo significa affrontare lo spazio in tutta la sua profondità.
Da soundtrack a ninna nanna (Attenzione, spoiler!)
The Moon è un consolidato fenomeno cult che gode di un solidissimo fandom. Su YouTube possiamo trovare numerosi remix realizzati dai fan per mantenere vive la magia e le emozioni della traccia.
Ma nessuno si aspettava che la colonna sonora avrebbe avuto un ruolo nel reboot di Ducktales. Così come nessuno immaginava che avrebbe coinvolto Della Duck, qua nella sua primissima trasposizione animata. Nell’episodio a lei dedicato, scopriamo che è costretta a un lungo naufragio sulla Luna. Il desiderio di riabbracciare i suoi familiari (in particolare, i suoi figli Qui, Quo e Qua) costituisce la principale motivazione che la spinge a trovare un modo per ritornare sulla Terra.
Uno dei momenti più toccanti è quello in cui Della intona una dolce ninna-nanna sulle note di The Moon. La canzone, adesso, si presenta sotto la forma di un’onirica filastrocca che mostra il valore dell’essere mamma. Come ogni altra nenia, regala un impatto emotivo che crea un’atmosfera di sicurezza, tenerezza e tranquillità. Sono emozioni che Della regala a un cucciolo di alieno e che spera, un giorno, di poter donare ai suoi figli.
Detto questo, vi lascio soli ad ascoltare The Moon, sia la sua versione originale sia il remake. Fateci sapere qual è la vostra versione preferita!
Antonio Ferraiuolo
Immagini © Disney – Capcom
Fonti:
– remix di Sim Gretina (per l’immagine in evidenza)
– Capcom
– Scrooge McDuck Wiki