Diciamolo subito, Minni e le Olimpiadi sul ghiaccio non è una storia di curling. Quello è uno sport meraviglioso, ma se parliamo dei Giochi Olimpici Invernali, quale disciplina fa battere il cuoricino anche ai sacchi di patate meno sportivi del mondo? Il pattinaggio di figura!
La pista di ghiaccio lucente dove gli atleti fluttuano a tempo di musica, in costumi fatati con frange e lustrini, ha un fascino romantico imbattibile. Lo insegnano Yuri!!! on Ice, svariati film Disney e Hallmark fino a più crude pellicole su rivalità e ginocchia spezzate. E ce lo insegna Minni, che in questa storia fa parte di un team che allena i futuri pattinatori di Topolinia alle Olimpiadi.
La storia (d’amore!)
L’Olimpiade di Sydney nel 2000 investe i media e Minni mag., il mensile dedicato alle storie del mondo femminile Disney, non fa eccezione. In tema con l’evento, Caterina Mognato scrive Minni e le Olimpiadi sul ghiaccio, con disegni di Giuseppe dalla Santa e china di Lucio Michieli. Non si tratta tuttavia di uno spot pubblicitario a fumetti, ma di una storia d’amore: sia amore romantico, che amore per noi stessi e per ciò che ci rende felici.
I Giochi olimpici per i pattinatori di Topolinia iniziano male: Mimina, la migliore pattinatrice individuale, non riesce a esibirsi in pubblico a causa dell’ansia, mentre la coppia di Clelia e Andy viene bloccata da un infortunio della prima. Le allenatrici Minni, Clarabella e Greta (una sorta di Mara Maionchi rude e ben piazzata) si ritrovano a corto di atleti. Minni tuttavia ha la soluzione.
Riuscirà la sensibile Mimina a pattinare in coppia col burbero Andy? Purtroppo non bastano due ottimi atleti per fare una coppia da Olimpiadi: prima di girare come trottole su una durissima lastra di ghiaccio, non preferireste andare d’accordo col partner che vi acchiappa al volo?
L’amuleto (mentale) infondi-coraggio
Con sforzi immani, Minni tiene insieme la coppia litigiosa fino al programma obbligatorio dei Giochi olimpici. Ma la sola presenza di Andy non basta a rassicurare Mimina, che si rintana negli spogliatoi in preda al solito attacco d’ansia. Allora Minni improvvisa un trucco psicologico, regalando a Mimina un presunto “amuleto infondi-coraggio” in grado di far scomparire il pubblico. In realtà il pubblico, come Minni ben prevede, sparisce dalla mente e dalla vista di Mimina appena la ragazza inizia a turbinare sul ghiaccio.
Grazie all’amuleto/placebo, Andy e Mimina sono pronti ad affrontare i rivali di Musconia nelle prove libere. Ordunque, indovinate che succede? “L’amuleto” ovviamente si rompe! Il dramma si scatena. Minni cerca un altro approccio per liberare Mimina dalla paura, ma, colpo di scena, scopre che non c’è più niente da inventare: Andy è diventato ormai il compagno di Mimina, in grado di capirla e di darle il necessario supporto fisico (eh eh) ed emotivo.
L’esito della gara? Quale gara? Ah, già… beh, è scontato e, dopotutto, chi se ne importa?
La coppia (e l’indipendenza)
Trattandosi di una storia romantica, sembra incredibile che Topolino abbia una sola, marginale apparizione in Minni e le Olimpiadi sul ghiaccio. Eppure, come in diverse storie di Minni mag., Minni non è protagonista in quanto membro di una coppia, ma svolge il ruolo di paladina e “grillo parlante” di alcuni personaggi originali.
Le coppie classiche del mondo Disney, come Minni e Topolino, sono quasi coniugali, con dinamiche consolidate che satireggiano le relazioni sentimentali mature. Una coppia al 100% originale come quella di Andy e Mimina offre l’occasione di esplorare l’evolversi dei sentimenti, con più freschezza e più sorprese.
E ora chi ha voglia di mettersi i pattini?
Verina Romagna
Immagini © Disney