Alcuni di voi li ricorderanno nella straordinaria interpretazione di Aquí, Acá e Donde Sta, ne Il papero del mistero, altri in quella di Martino, Pasquino e Pinguino in Paperina di Rivondosa. Per altri ancora sono Huey, Dewey e Louie: parliamo di Qui, Quo, Qua e stavolta vi raccontiamo di quando sono diventati quattro. Quindi esiste un quarto nipotino? No, ma andiamo con ordine.
Da zero a tre
Creati da Al Taliaferro e Ted Osborne, Qui, Quo e Qua appaiono per la prima volta in una striscia domenicale americana delle Silly Symphonies il 17 ottobre 1937, (qui la versione italiana). È interessante notare che nella striscia domenicale, a differenza del successivo corto animato, Della Duck – in italiano tradotto Anitra – invia una lettera a Paperino firmandosi “tua cugina”. Sarà Carl Barks una decina di anni dopo a riprendere Della, chiamarla Thelma Duck e presentarla come sorella di Paperino. In tutto questo intreccio à la Beautiful, una cosa è immediatamente chiara: Della ha spedito i gemellini a Paperopoli perché “il loro babbo è in ospedale a causa di un petardo che gli è scoppiato sotto la sedia“. Non c’è che dire: un inizio scoppiettante per le tre vivacissime pesti.
I “tre angioletti” debuttano su schermo l’anno successivo, nel cortometraggio I nipoti di Paperino, del 15 aprile 1938. Stesso copione: Della Duck scrive a Paperino per dirgli che gli ha inviato Qui, Quo e Qua. I tre paperini irrompono a casa dello zio guidando dei tricicli, si presentano e senza scendere iniziano a giocare a polo (proprio così!) pedalando nel soggiorno, ovviamente con risultati funesti per l’arredamento ziesco.
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Quindi, questo quarto nipotino?
“Ma io ho visto delle vignette con quattro nipotini!” obietterete voi. E avete ragione: in più di un’occasione, di proposito o per errore, troviamo quattro paperetti, tanto che il fantomatico nipotino si è addirittura guadagnato convenzionalmente il nome di Phooey. Ma quindi esiste? E dai, vi sto dicendo di no! Se non ci credete, vediamo caso per caso in ordine di apparizione:
1. Paperino alla conquista del Mattogrosso, di Carl Barks, apparsa per la prima volta in Italia su Almanacco Topolino n.39 nel 1960. Errore o sosia tra le GM.
2. Beach boy, di Carl Barks del 1963. Qui le vignette con quattro paperini sono addirittura due. Tutto lascia pensare che tra le Giovani Marmotte ce ne sia una che assomigli ai tre gemelli. Errore o sosia.
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3. Le GM e i microcanotti, di Ed Nofziger e Tony Strobl, pubblicata su Topolino n.1415 nel 1983. Quella qui sotto è l’unica vignetta con il quarto paperino: errore o sosia.
4. The moving island, storia danese di Sabine Korsukewitz, Tom Anderson e José Mascaró del 1984 e uscita in Italia nel 1985 col nome di Paperino e la leggenda del galeone su Mega n.342. Errore.
5. Paperino e il quarto nipotino di Nino Russo e Comicup Studio, pubblicata su Topolino n.1899 nel 1992. Anche qui il nipotino non è vero ma è impersonato a turno da Qui, Quo e Qua. I tre diabolici paperetti vogliono punire lo zio che ha inventato Que, fantomatico quarto nipote bravo, giudizioso e irreprensibile, per invogliare i tre discoli a comportarsi bene. Paperino sarà preso in contropiede dalla recita di Qui, Quo e Qua fino all’ammissione finale: il quarto nipotino non esiste.
6. Paperino e la piramide… miracolosa, storia danese di Charlie Martin e Vicar uscita in Italia per la prima volta nel 1997 su Mega n.482. La vignetta con quattro nipotini è una sola nella versione svedese del 1995; due anni dopo nella storia italiana il paperino in esubero viene addirittura rimosso. Si tratta di errore.
7. Much Ado About Phooey, di Lars Jensen, Jack Sutter e Tino Santanach Hernandez. Questa storia danese del 1999 non è mai stata pubblicata in Italia. Su I.N.D.U.C.K.S. leggiamo “un quarto nipotino compare dopo che Qui, Quo e Qua vengono colpiti da un fulmine”: nessun mistero, dunque, nessun quarto fratello. Solo uno strano effetto collaterale – tutto Disney – della scarica di elettricità.
8. Zio Paperone e gli speroni di Ringo, di Rodolfo Cimino e Valerio Held, pubblicata su Topolino n. 2360 nel 2001. Direi che è alquanto impossibile trovare un sosia di Qui, Quo e Qua nel deserto: errore.
9. Qui, Quo, Qua & Penny speleologi spericolati, di Sergio Badino e Alessandro Gottardo, apparsa su Topolino n.2851 nel 2010. Il quarto paperetto che appare solo in una vignetta in classe con Qui, Quo e Qua è o errore o sosia.
Menzione speciale: se, come abbiamo visto, la prima apparizione di Phooey su carta è in Much Ado About Phooey, il debutto animato avviene su Ducktales, S2 ep. 19, A Nightmare on Killmotor Hill!. I nipotini e le loro amiche sono intrappolati tutti insieme in un sogno lucido in cui appare anche Phooey, il quarto fratello vestito di giallo.
Dopo aver passato in rassegna corti e scartabellato innumeri fumetti, una cosa mi pare certa: non c’è traccia di una presenza fissa e organica di un quarto nipotino (fiuuu!). Se vi sembra che la lista sia incompleta e avete visto altri nipotini, segnalateci il paperotto: chiariremo il mistero!
Marta Leonardi
Immagini © Panini Disney
Fonti:
http://www.cbarks.dk/themisses.htm
https://picsou.fandom.com/fr/wiki/Phooey_Duck/Galerie