Le artiste del fumetto: intervista a Silvia Ziche

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Spiritosa, moderna e innovativa. Silvia Ziche è una delle artiste più talentuose ed apprezzate nel panorama del fumetto italiano. E non solo per il suo tratto caratteristico, ma anche per la pungente comicità che contraddistingue le sue opere. L’abbiamo incontrata in occasione del Cartoomics 2019, dove la simpaticissima autrice vicentina ha rilasciato una breve ma interessante intervista. Ecco a voi la versione integrale.

silvia ziche

I fan amano le tue saghe lunghe, quelle epiche. C’è in progetto di proporle su Topolino, in futuro?

Il progetto c’è e mi piacerebbe tantissimo si potesse realizzare. Ne ho anche già parlato con Alex Bertani e Davide Catenacci. Adesso si tratta di definire i tempi e i progetti ma credo proprio di sì. La volontà c’è! A meno che il mondo non si metta di traverso e non si riesca a farlo… Ma la volontà c’è!

Quindi con il nuovo direttore e con la nuova redazione c’è un clima di collaborazione.

Ho trovato entusiasmo da parte del nuovo direttore. Adesso ci sono ancora un po’ di problemi perché bisogna far ripartire la macchina e vogliamo farlo bene, ma l’entusiasmo c’è.

Nel 1998 hai disegnato l’episodio Motore/Azione con protagonista PK. Qual è il tuo rapporto con questo personaggio? Hai intenzione di riproporlo anche in qualche tua futura storia?

A me PK piace molto! Ma scrivere una storia in prima persona no, non è esattamente nelle mie corde. Come ho già detto più volte preferisco raccontare cose divertenti. Essendo Paperinik la parte avventurosa di Paperino forse mi è meno congeniale. Però nel caso di Motore/Azione mi ero divertita molto, per cui se dovesse ricapitare lo rifarei più che volentieri.

Tu sei una delle principali autrici che racconta i personaggi femminili in un modo più moderno, diverso da certi canoni più “antiquati”. Cosa ne pensi dell’evoluzione dei personaggi femminili Disney e come pensi che procederà?

Il lavoro sui personaggi femminili è proprio all’inizio. Abbiamo tutti preso atto del fatto che questi personaggi sono nati da alcuni stereotipi che non sono più attuali e che ormai risultano addirittura antipatici. Quindi adesso si tratta di fare un grande lavoro per ridare un carattere a questi personaggi, perché al momento un carattere non ce l’hanno. Dobbiamo fare una cosa organica, non può essere uno shock. Non può essere che uno apre Topolino e trova Paperina che fa una cosa che non è assolutamente nel suo stile o nell’immaginario dei lettori. Per cui in realtà quello che dobbiamo fare è un grosso lavoro per ridare un senso a questi personaggi che non sia solo quello di spalla isterica ai personaggi maschili.

silvia ziche
Ironia e attualità caratterizzano da sempre lo stile di Silvia Ziche

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Giacomo Sannino e Alessandra de Marchi

immagini © Panini Disney

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