Il Manuale di Archimede
La Disney nel corso degli anni ha saputo sfornare perle interessanti legate alla storia dei suoi personaggi. Oggi, cari lettori, vi porto alla scoperta di un manuale di cui si sa poco, a discapito della sua genialità. Il grande Archimede Pitagorico è ben noto per la sua inventiva a 360°, è capace di riparare tostapane e di progettare intricati e mirabolanti sistemi di sicurezza per il Deposito del nostro amato magnate. In ogni vignetta in cui lo vediamo alle prese con qualche idea da mettere in pratica, diciamocelo, la curiosità è tanta: come si costruisce questo o quest’altro marchingegno? Nel 1973, ogni domanda ha ricevuto la propria risposta, grazie alla messa sul mercato del Manuale di Archimede.
In questo bel volume rilegato, si spazia per vari campi d’informazione: da cenni storici, a raccontini divertenti, sino alle istruzioni per realizzare vari oggetti.
Nel segno dell’inventiva
Il Manuale si apre con una presentazione tutta particolare:
Presentare Archimede Pitagorico sarebbe senz’altro superfluo: la sua fama di inventore è ormai universale e l’originalità delle sue invenzioni è nota in tutto il mondo. Eccolo qui, il nostro Archimede, con la sua più recente creazione: la “passocicletta”. Ma guardate un po’: come al solito tutti cominciano a ridere. Si, perché è sempre accaduto e sempre accadrà così, nel campo delle invenzioni e delle scoperte; quelli che non riescono a inventare un bel niente per prima cosa, dinanzi ad una novità, si sentono in dovere di ridere. Al povero Archimede accade così come agli inventori di tutti i tempi: davanti ai suoi esperimenti tutti si sbellicano dalle risate; salvo poi, una volta constatata la genialità e l’utilità dei suoi ritrovati, implorarlo di poterne far uso!
Ebbene si, il nostro povero ed inventivo pollo deve subire l’incomprensione della gente ogni qualvolta dal suo cappello pensatore esce un’idea. A riprova di ciò, subito dopo le pagine si colmano della storia della famiglia di Archimede, a partire dal bisnonno. Costui abitava a Monotonopoli, dove, ad onor del nome, non accadeva mai nulla di interessante, tanto da costringere l’avo del nostro amico genio ad inventarsi dei modi per passare il tempo. Purtroppo però, l’arzillo costruttore era incompreso e deriso, e le cose non potevano che peggiorare. Infatti, successivamente all’invenzione del danzofono e alla frenesia danzante derivata, il bisnonno venne cacciato dalla città, e con lui tutta la famiglia. Dopo essersi stabiliti a Paperopoli, anche il piccolo Archimede mise in atto il gene dell’inventore, sino a diventare celebre e ricercato.
Questo excursus genealogico comprende una lezione di vita: essere incompresi non significa sbagliare, ma essere semplicemente se stessi, probabilmente anche meglio di coloro i quali puntano il dito.
La storia delle invenzioni
Si parte dalla Preistoria, uno dei primati divenne il primo genio della storia brandendo un femore di bisonte come utensile, per poi migliorarsi sempre più, utilizzando oggetti creati dalla selce, imparando l’arte del fuoco, e passando dall’essere dominato a dominante. La storia delle invenzioni continua per tutta la durata del Manuale, andando a contemplare varie invenzioni rivoluzionare per l’umanità: il telefono, i mulini a vento, il cinematografo, la ruota, il treno, sono solo alcune delle tante opere del genio antropologico, descritte alla brava maniera pedagogica Disney: con leggerezza, divertimento, ma voglia di insegnare ed imparare.
Anche Papà Walt Disney è presente nel Manuale, durante la narrazione riguardante l’invenzione del disegno, ad opera di Emile Reynaud, nel lontano 1888. Come viene realizzato un cartone animato? In vari passaggi, a partire dall’idea iniziale si arriva al prodotto finale sui fogli di celluloide.
Si arriva sino ai giorni nostri- che in questo caso, si fermano al 1973- con la mirabolante novità: lo sbarco sulla Luna! Quale migliore e più pazzesca invenzione della conquista dello spazio?
Fatelo da voi
Sparsi per il Manuale, ci sono vari capitoletti con questa dicitura, dove con sapienza e pazienza, si elencano materiali e passaggi utili a costruire elettroscopi,caleidoscopi, trottole, persino un prototipo di forno dove cuocere fragranti pagnotte.
Infine, Archimede si premura di consigliarci sul mestiere stesso dell’inventore:
Il manuale di Archimede, al pari di altri forse più celebri, come quello delle Giovani Marmotte o di Nonna Papera, è senza dubbio un frammento nostalgico della Disney Mondadoriana. Qualcuno di voi lo custodisce ancora gelosamente?
Anto
immagini©Panini Disney