Doverosa premessa: per la prima volta ci occupiamo su questo sito di un fumetto non strettamente Disney. Non sarà la prima volta e lo vogliamo fare per dare spazio a giovani fumettisti di talento.
Esordisco con quella che per noi giovincelli sembrerà una banalità ma forse non lo è:
Una nuova generazione di autori si sta affacciando nel mondo del fumetto grazie ad Internet.
Questo perché coi mezzi offerti dalla Rete chiunque può diffondere i propri lavori. Ciò ha portato al successo alcuni talenti e anche qualcuno con meno talento ma molta fortuna (ma non è questa la sede per affrontare l’argomento) e ha creato una schiera di autori che provano ad ottenerlo, il successo.
Fra questi c’è Mauro Forte, detto Emme, classe 1990 nonché mio concittadino di San Giorgio a Cremano (NA) che ha iniziato a far circolare i suoi lavori su Internet diventando piuttosto seguito ed apprezzato nella comunità. Ha ideato e realizzato insieme ad un gruppo di giovani autori partenopei il fumetto supereroistico Pulcinell, ambientato oltre che prodotto a Napoli, che è stato autoprodotto, stampato e venduto ottenendo un buon riscontro e visibilità (andatevelo a recuperare, a proposito). Oltre a questo, nel 2015 (se non erro) ha fatto esordire sotto forma di web-comic un nuovo personaggio, Quacke. Lo stile delle vignette è chiaramente ispirato alla Disney dato che si tratta di animali antropomorfizzati ma il tono delle strisce è decisamente diverso da quello Disney. Sono ambientate in un Medioevo fantastico e spietato, e quello che le rende particolari è la loro conformazione: sono immagini legate insieme con pochissimi dialoghi. Lo stile grafico si rifà alla saga di PK ma la storia trae ispirazione dal manga Berserk (che ammetto di aver conosciuto solo dopo aver letto Quacke dato che non sono un appassionato di manga).
Mauro l’anno scorso ha portato questo progetto su carta stampata realizzando il primo volume di una prevista trilogia e di cui tra l’altro ho scritto la prefazione.
Il volume è innanzitutto bello da vedere: grande formato, edizione brossurata e copertina ispirata, come detto, alla saga di PK. La storia poi è un piccolo gioiello: Mauro ha l’abilità incredibile di farti immergere nella storia nonostante il suo stile non sia dinamico, almeno non nel senso tradizionale del termine: la gabbia è composta in modo fisso e cambia pochissimo e i dialoghi sono veramente minimi. Il suo stile si basa sulle immagini, ricche ed evocative come quadri e che allo stesso tempo danno tutta la dinamica all’azione. Ai personaggi basta uno sguardo per farsi capire, e la maestria di Mauro nel farli recitare è incredibile.
Sulla storia mi limito a dire che è interessante, coinvolgente e dura. Nonostante l’aspetto animalesco dei personaggi, che in gergo si chiamano “funny animals”, la storia è tutt’altro che “funny”. Il resto acquistate l’albo e scopritelo da soli, vi garantisco che non ve ne pentirete.
Giacomo Sannino
P.S. Mauro ha avviato un crowdfunding per poter pubblicare il secondo volume di Quacke, qui il link.
Qui invece potete acquistare il primo volume.
P.S.2 Sei un giovane autore e vorresti farci recensire la tua opera? Contattaci tramite messaggio privato in pagina o tramite email all’indirizzo ventennipaperoni@gmail.com.