Dopo l’uscita al cinema di Infinity War con i 630 miliardi di incassi nel primo weekend al cinema, record assoluto, anche a Paperopoli arriva un blockbuster sui supereroi. Il nuovo episodio de “La storia del cinema di Topolino” ci immerge nella Hollywood dei film d’azione degli anni 2000, tra saghe estenuanti, crossover improbabili e soprattutto supereroi di ogni specie, forma, genere e stato.
Lo comprendiamo subito dalle locandine che mostrano le nuove uscite della casa cinematografica di Rockerduck. Vecchiette Furiose 8 chiaramente ispirato agli infiniti Fast and Furious (se vogliamo anche al fatto che ormai Vin Diesel ha superato il mezzo secolo di vita). Cappucetto Samurai non sembra riferirsi ad un film particolare, ma vuole deridere la tendenza a pensare protagonisti sempre più singolari e contesti assurdi per creare nuovi film d’azione. Robottoni Trasformanti parla ovviamente delle complicate conversioni dei Transformers.
Zio Paperone però non ha film d’azione all’altezza per contrastare lo strapotere dei blockbuster di Rockerduck. La P.d.P. Pictures si limita a produrre documentari a basso budget sulle occupazioni quotidiane di Battista e Miss Paperett. Lo zione chiede aiuto a Brigitta e Paperina per produrre un film d’azione competitivo (e a basso costo).
Le papere iniziano a cercare tra le vecchie sceneggiature ma ci sono solamente storie scadenti come I Magnifici Settantadue (I Fantastici 4, 2005) e Gangs of Bustow Arsiziow (Gangs of New York, 2002).
Per mantenere il basso profilo richiesto dal produttore decidono di affidarsi ad un supereroe low-cost, come Paperoga nei panni di Paper Bat. Supereroe che, per quanto scadente, può recitare in un film migliore almeno di Lampione verde e i sarcastici 4 (Lanterna verde, 2011)
Le riprese saranno un disastro, nonostante le comparsate di altri supereroi interpretati da Paperino e Gastone. Paper Bat teme di fare una fine peggiore degli X-duck (X-men), ma alcuni colpi di fortuna lo faranno diventare comunque una star del grande schermo.
Ringraziamo anche per questo episodio de “La storia del cinema” le acute sceneggiature (Gangs of Bustow Arsiziow è meraviglioso) del solito Roberto Gagnor e Valerio Held che anche questa volta ha dato forma alle sue idee.
immagini © Disney-Panini